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LA NOVELA ITALIANA COMO INSTRUMENTO PROPAGANDISTICO... 285 El primero de ellos describe la muerte de una anciana condesa a manos de un «gruppo di belve»: «Sarebbe bastato un nulla ad infrangerla: invece con un sciupio spaventevole di morte le crivellarono il dorso di colpi di rivoltella e le staccarono il capo con ampi fendenti accanitamente ripetuti: perchè era contesa61... En la cita siguiente, el estilo es todavía más excesivo: «Quando a Petrograd vennero macellate in massa centinaia e centinaia di cadetti della Scuola Militare —perchè era sangue borghese—... L’ultimo, benché colpito al torace, al collo, alle braccia non era morto... Dopo un lungo periodo di deli­ quio rinvenne... si levò, folle di terrore e strazio: e, spaventevole fantasma di sangue e terra, si trascinò per un tratto della città in cerca dei suoi carnefici»62. En la segunda parte de L'ancora divelta , titulada «Bandiera rossa», Milanesi se explaya contra los socialistas italianos con acusaciones tan gra­ ves como éstas: «II socialismo non è altro che un grande parassita divoratore di tutta la produ­ zione individualistica accumulata nel passato»63. «L ’organizzare scioperi è professione che s’adatta meravigliosamente al carattere socialista: si urla, si è appaluditi fragorosamente, si asume la veste di difensori del popolo e poi s’intasca la buona percentuale sugli aumenti ottenuti, in attesa del seggio in Parlamento»64. «L ’ondata sudicia venuta su dai bassifondi del dopoguerra... vuol rompere ogni diga...»65. El protagonista, Capitán Galeazzo, es destituido como resultado de unos informes secretos elaborados contra él por los envidiosos: «Alle otto del mattino d’un certo giorno stabilito dal foglio d’ordini egli non apparteneva più al mare; per comando d’orologio egli era un altro; e non tras­ corsero molti giorni che era qui, in questa sua piccola terra a cercar pace, dopo aver tagliati tutti i ponti con l’ambiente che era stato quello di tutta la sua vita»66. 61. Ibid, 117 62. Ibid., 118. 63. lbid.y 163. 64. Ibid., 170. 65. Ibid ,183. 66. Ibid., 42.

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