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278 SOLEDAD ANAYA MARTINEZ Un diálogo entre tío y sobrino esclarece las razones de las discrepancias entre Falco y su padre: «Non vuol bene a Mussolini...?». «E ’ la perfetta antitesi mia —Falco confermò— Immaginatevi che uno di noi due sia italiano, e l’altro tartaro: ci sarebbe meno differenza di temperamento e di gusti, di punti di vista e di tendenze. Mussolini per lui un illuso, io un mattoide»31. Es evidente que para hacer más hincapié en el valor del fascismo, Carli convierte a padre e hijo en auténticos enemigos: «E che nemico! L’uomo che più dovrei adorare, colui che mi ha dato la vita!»32. Pero no queda más remedio que luchar contra los sentimientos filiales porque su padre es un «nemico della nostra Causa»33. Las ideas del protagonista sobre la Italia pre-fascista son totalmente negativas. Antes todo iba mal. Ahora, con Mussolini guiando las riendas de la Nación todo es perfecto: «I treni, o non partivano o, se partivano, non si sapeva se e quando sarebbero arrivati a destinazione; i servizi pubblici non funzionavano che nel disordine più angoscioso; lo sciopero, con relativa chiusura dei negozi, era l’improvvisata di ogni giorno; le industrie serravano i battenti; il vagabondaggio e l’accantonaggio erano la regola di tutte le strade... Da quattro anni la situazione si è rovesciata: ordine, lavoro, disciplina, Patria, sacrificio, dovere: sono le formule viventi. Lo Stato domina le parti. Nei campi e nelle Officine si produce cantando...»34. Todo es orden y concierto en la Nueva Italia que dirige Benito Musso­ lini. El Estado fascista es una obra de arte bien pensada y armónicamente construida: «La società nazionale à concepita come una piramide, al vertice della quale sta... Mussolini!... Egli è necessario all’Italia come le Alpi che la difendono e il sole che la feconda»35. Falco, campeón de la «nueva raza», adora al Duce. Ha nacido para contribuir, combatiendo, «alla rinascita e al profondo rinnovarsi dell’Italia 31. Ibid.} 2 1-22. 32. Ibid., 22. 33. Ibid. 34. Ibid ., 30. 35. Ibid., 31.

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