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ALEKSANDER HOROWSKI 484 NAT. GRACIA LV 2/mayo-agosto, 2008, 477-517, ISSN: 0470-3790 La spiegazione dell’incompiutezza della Summa si potrebbe trovare magari nello sciopero universitario del 1229-1231 (così si giustifica anche l’incompletezza della Glossa halesiana al IV libro delle Sentenze ). La crisi universitaria, scopiata il 27 marzo 1229, cos- trinse il Cancelliere – che rimase a Parigi – a trovare, con l’appoggio della Santa Sede, un accordo tra l’Università, la regina Bianca di Castiglia e il vescovo e di far rientrare gli studenti e i maestri che si erano allontanati da Parigi, trasferendo le loro scuole in altre città di Francia 19 . Tutto ciò ci fa pensare che la stesura definitiva della Summa de bono sia parallela alla Glossa halesiana. Come ipotesi alternativa per spiegare l’affinità tra Filippo ed Alessandro nella quadruplice ramificazione della grazia si potrebbe pensare a una fonte comune per i due teologi, tuttora sconosciuta. Nella prima scuola domenicana, invece, una tale divisione degli abiti gratuiti sembra essere quasi assente. Infatti, esplorando l’inedito com- mento alle Sentenze di Ugo di Saint-Cher (composto dopo quello dell’Halense, probabilmente circa nel 1232) 20 , non ho trovato nessuna trattazione sulle beatitudini né sui frutti. Purtroppo, scrivendo questo articolo, non mi è stato possibile di consultare la Summa di Rolando di Cremona († 1259) 21 . Tra i domenicani solo Guerrico di Saint-Quen- tin († 1245) dimostra qualche interesse per le beatitudini 22 e per i fru- tti 23 , ma non conosciamo per ora un suo testo dedicato esplicitamente 19 Cf. N. WICKI, Introduction , 21*-22*. 20 Per la verifica ho usato il manoscritto di Assisi, Biblioteca del Sacro Con- vento, Fondo Antico Comunale, ms. 131. 21 Rolando, però, conseguì la licentia docendi solo nel 1229 (quindi nel- l’anno scolastico in cui Alessandro finisce di comporre la Glossa ). Della sua Summa è stato pubblicato solo il terzo libro: Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber Tertius , a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962. 22 Cf. B.-G. GUYOT, Quaestiones Guerrici, Alexandri et aliorum magistro- rum parisiensium (Praha, Univ. IV. D. 13) , in Archivum Fratrum Praedicatorum 23 (1962) 84 (n. 206). Dalla descrizione dei quesiti risulta che Guerrico interrogava: “3° quid sit proprie beatitudo, scilicet utrum sit actus uel habitus cum non sit potentia uel passio” . Il testo non è stato ancora pubblicato. 23 Guerrico affronta il tema dei frutti dello Spirito nel Quodlibet 2 (art. 1), ma non li inquadra nell’insieme delle categorie di abiti gratuiti. Cf. Guerric of SAINT- QUENTIN, Quaestiones de quolibet . A critical Edition by Walter H. Principe. With

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