NG200403025
capitolo provinciale si celebrò a Tortosa il 25 ottobre 1581: ministro provinciale fu eletto Angelo del Pas, allora in Italia, che nominò un commissario provinciale nella persona di Pedro Perelló 21 . Oltre ai frati recolletti, spettava soprattutto al nunzio Filippo Sega far osservare il contenuto del nuovo breve pontificio. Ma egli, come già detto, piú che alle direttive romane, era completamente allineato alla politica religiosa di Filippo II —che allora era a Lisbona— e preferí prestar fede alle affermazioni del commissario generale degli osservanti Antonio de Aquilar, il quale espose al nun- zio di aver ricevuto una lettera da parte del cardinal Ferdinando de’ Medici 22 , protettore dell’Ordine, con la quale si sospendeva l’esecu- zione del breve pontificio 23 . Lo stesso commissario generale, con l’aiuto del braccio secolare e la collaborazione degli osservanti loca- li, intraprese una campagna persecutoria nei riguardi dei recolletti della neo-eretta provincia Tarraconense: i frati furono violentemente espulsi dai loro conventi, che vennero subito occupati dagli osser- vanti, e furono costretti a cercare rifugio tra le montagne o in luog- hi isolati o presso qualche vescovo, e in particolare presso l’arcivescovo di Tarragona Antonio Agustín 24 e il vescovo di Tortosa 940 VINCENZO CRISCUOLO 21 Cf. al riguardo P. B ORGES , Orígenes y vicisitudes , 188-189, ove come data del capitolo si riporta il 28 ottobre. Un altro autore, Pedro Sanahuja, ritiene che la data della celebrazione del capitolo sia il 25 ottobre: cf. Historia de la Seráfica Provincia de Cataluña , 935, ove viene riportata anche la «Tabla» capitolare, con la nomina dei superiori provinciali e dei vari guardiani. Dalla documentazione pubbli- cata nell’appendice documentaria del presente studio, sembra risultare che il capito- lo provinciale sia stato celebrato a fine giugno dello stesso anno: cf. Appendice documentaria , doc. 4 e 5. 22 Creato cardinale da Pio IV il 6 gennaio 1563, oltre che cardinal protettore dell’Ordine dei frati minori osservanti e conventuali, era anche protettore della Spagna: Hierarchia catholica III, 40. Per la sua attività di protettore dell’Ordine fran- cescano cf. anche Annales Minorum XXI, 596-597 (indice). 23 ASV, Segr. Stato, Spagna 29, f. 390r: «Poco dapoi mi venne a ritrovare frate Antonio di Aghillar, commissario generale cismontano dell’Ordine di San Francesco, et mi disse che per lettere dell’illustrissimo signor cardinale de Medici, protettore della religione, stava rimediato alla essecutione del moto proprio con ordini che dava con participatione di sua santità, che si soprasedesse la sodetta essecutione, et che però mi contentasse d’intendere le cause che si davano de gli inconvenienti di detto moto proprio». 24 Si veda ad esempio la sua lettera del 15 febbraio 1581 al cardinal Segretario di Stato Bartolomeo Galli, in cui tra l’altro si accenna anche alle disposizioni del nun-
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