NG200403025
breve pontificio ai recolletti non risulta condivisibile in primo luogo la loro soggezione al solo ministro generale, escludendo il commis- sario generale ultramontano, al quale sono sottoposte tutte le altre province dei riformati e degli scalzi; la ripetizione dell’anno di novi- ziato anche per chi proviene dall’osservanza sembra far supporre che la professione già emessa sia meno valida; né si può condividere il passaggio di tanti conventi ai recolletti, quando la maggior parte dei frati, ma forse non la «melior et sanior pars», lo richieda; in tal senso la concessione del convento di Santa Maria di Gesú di Barcellona, ove tuttora vivono settanta frati osservanti, creerebbe numerosi problemi per la loro sistemazione; lo stesso si dica degli altri conventi, di cui i recolletti vorrebbero appropriarsi; inoltre la notevole ampiezza della nuova provincia ostacolerebbe il governo di essa e la necessaria visita dei frati da parte del provinciale; non manca infine un’esortazione a rinsaldare la concordia e l’unità dell’Ordine, ora diviso in osservanti, cappuccini, scalzi, riformati, e questi ultimi in alcantarini, pasqualiti, amadeiti e clareni: l’istitu- zione di una nuova provincia farebbe aumentare la divisione e la confusione in seno all’Ordine . Originale in due esemplari, con post- scriptum autografo di Cesare Speciano. ASV, Congr. Vescovi e Regolari, Positiones , 1581 F-P, f.n.n. Illustrissimi atque reverendissimi domini. Permissu illustrissimae Congregationis perlegi minutam brevis sanctissimi domini nostri, quod super nova erectione Provinciae Cathaloniae reformatorum expediri paratur. Circa quod, liceat mihi per vos illustrissimos dominos, cum omni modestia et submissione, quid incommodi nobis de observantia et ipsis reformatis oboriri pos- sint, si pradictae literae executioni mandentur, brevi sermone pro rei gravitate explicare. Hoc primum praefati, quod nihil magis cupimus, quam totum Ordinem ad illa primeva religionis principia reduci quanta maxime potuerit pace et tranquillitate utrorumque, ut qui unius habitus et professionis sumus, unanimes et concordes eandem observemus. In hoc igitur brevi omnia fere confirmantur (novis aliquot addi- tis) quae sanctissimus dominus noster anno praeterito eximio zelo et cura erga nostram religionem suis peculiaribus literis observari prae- 978 VINCENZO CRISCUOLO
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