NG200403025
[ sul retro ] Al molto illustre signore mon signore Cesare Spetiaro, secretario di la Congregatione super causis episcoporum et regula- rium. Roma [ sigillo ]. [ regesto ] Genova, 3 ottobre 82. Fra Angelo del Paz. Raccomanda il suo fratello e il canonico Garzes, li quali hanno molto faticato per la reforma. 8 Genova, 3 novembre 1582. — Angelo del Pas a Cesare Speciano: esprime fiducia sull’adempimento dei brevi apostolici relativi alla provincia recolletta Tarraconense, sperando anche sulla decisa azio- ne del nunzio Luigi Taverna, mentre agli osservanti che hanno avversato la riforma non mancherà il dovuto castigo. Egli stesso viene continuamente sollecitato a recarsi in Spagna, cosa che per il momento non può fare, pur non avendo paura né temendo la morte. Spera che la riforma dell’Ordine proceda e abbia successo, soprat- tutto con il deciso appoggio delle autorità romane . Autografo con sigillo. ASV, Congr. Vescovi e Regolari, Positiones, 1582 B-L, f.n.n. Molt’illustre monsignore. Se ben, per non fastidir la signoria vostra molt’illustre, non scri- vo cosí spesso secun che desiderarei, questa volta non vogl<i>o manchar, poi che penso non esserli noia in mandar a vostra signo- ria quel tanto che desidera, che è la execution de li brevi, che se non vedrà nel breve ha spedito il signor nuntio, starà finita hora. Dio vogl<i>a confirmar il fatto nel cielo, et dar a tuti la gratia bisognamo per cotal impressa, se ben mancha la general riforma, che inporta tanto come cosa habbia di far la Chieza,; et Dio non vogl<i>a che chi l’<h>a inpedita, receba tanto travagl<i>o, come minassa securis ad radicem arboris posita 61 , però che tute le cose vano di malo in peius, poi che si <h>a rivocato il breve. 962 VINCENZO CRISCUOLO 61 Mt 3,10; Lc 3,9.
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