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[ Postscriptum ] La tersa parte de le croniche del ordene 59 porta il padre va con cotesta lettera, al quale ai consigl<i>ato tramutarsi per no esser conosc<i>uto insino tengano la quiete desiderano et si deve per tanti travagli, per i brevi di sua santità y per il bene di Spagna, che non reguarda si non il successo di Cathalonya. [ sul retro ] Al molto reverendo et illustre signore mon signor Spetiaro [ sic ]. Roma [ sigillo ]. [ regesto ] Genova, 8 gennaro 82. Frate Angelo del Paz. Si scusa di non poter accettare il carico datoli dalli suoi frati per haver già determinato di passar alli capuccini. Raccomanda la riforma et averte che gli altri frati sono proprie- tarii. 5 Genova, 11 febbraio 1582. — Angelo del Pas a Cesare Speciano: si rallegra per i successi della riforma, che deve essere sostenuta sia dal papa che dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari; non intende fare ritorno in Spagna per i molti pericoli provenienti dai suoi avversari; in ogni caso, prima desidererebbe venire a Roma, ma con il consenso del cardinal Ferdinando de’ Medici, dal quale è stato allontanato; informa che predicherà la prossima quaresima a Genova . Autografo con sigillo. ASV, Congr. Vescovi e Regolari, Positiones, 1582 B-L, f.n.n. Molto illustre et mio particular signore. Con carta del signor canonico Oriola ai saputo il novo succes- so de la reforma, ringratio a messer Domine Dio di tuto. La nostra ita a Spagna non è possibile per adesso, et me dubito si convene, per i grandi adversarii che ogni dí in tuta la osservanza ai acquista- to in questa zuffa, maxime i capi. Di quali et tuto il mondo faria poco 958 VINCENZO CRISCUOLO 59 L’accenno è alla terza parte dell’opera di M ARCO DA L ISBONA , Croniche de gli Ordini instituiti dal padre san Francesco […], tradotta in italiano dal bolognese Orazio Diola e pubblicata a Venezia nel 1582.

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