NG200403025
che nel pomeriggio lascerà Roma diretto a Genova, raccomanda i problemi dei recolletti catalani e per lui chiede che si agevoli —maga- ri tramite un breve pontificio— il suo passaggio ai cappuccini, tra i quali spera di trovare la quiete interiore e di realizzare le sue aspi- razioni di riforma . Autografo con sigillo. ASV, Congr. Vescovi e Regolari, Positiones , 1581 A-C, f.n.n. Muy illustre y mon señor. Yo me parto esta tarde y desabrido desta corte, aunque con spe- ransa de remedio, essendo vuestra señoría tan padre y patron nues- tro, que nos hara la merced esten firmes las cosas hechas de Cathalunya y de toda la Iglesia. Pero sobre todo que me alcançara carta de mon señor Sant Severino 50 , para que y de presente me reco- jan los padres capuchinos y me tengan como suyo, estando hiendo y bolviendo que sera dentro tres meses, tardo en reçebir cartas de Cathalunya, y tambien la autoridad de Su Santidad para passarme a los capuchinos, donde solo spero tener quietud, haviendo de acabar con el mesmo desseo de reforma, aborrescida de los otros. 954 VINCENZO CRISCUOLO Novara dal 1° marzo 1585 al 1° febbraio 1591, nunzio apostolico in Spagna dall’11 dicembre 1585 al 27 agosto 1588, vescovo di Cremona dal 1° febbraio 1591, nunzio presso l’imperatore dal 14 maggio 1592 al 20 giugno 1597 e partecipò in seguito a varie missioni diplomatiche; si spense nella sua residenza cremonese il 21 agosto 1607. Su di lui cf. H. B IAUDET , Les nonciatures apostoliques permanentes 287; Hierarchia catholica III, 181 e 261; M. M ENDELLA , Speciano Cesare , in Enciclopedia Cattolica XI (Città del Vaticano 1953) 1097; L. B ERRA , Speciano Cesare , in Dizionario ecclesiastico III (Torino 1958) 936. 50 Si tratta del cardinale protettore dei cappuccini Giulio Antonio Santori. Nato a Caserta il 6 giugno 1533, già dottore in diritto, abbracciò la carriera eccle- siastica, dove mostrò un grande zelo contro le eresie. Eletto arcivescovo di Santa Severina il 6 marzo 1566, fu da Pio V creato cardinale il 17 maggio 1570. Nel 1573 fu nominato vice-protettore, e dal 1578 alla morte fu protettore dell’Ordine cappuc- cino. Si spense a Roma il 28 maggio 1602. Su di lui cf. G. C UGNONI , Autobiografia di Monsignor G. A. Santori cardinale di S. Severina (Roma 1890) [estratto da Archivio della Società Romana di Storia Patria 12 (1889) 327-372, 13 (1890) 155-179]; J. M ERCIER , Santorio Jules-Antoine , in Dictionnaire de Théologie Catholique vol. XIV/1 (Paris 1939) 1104-1105; G. H OFMAN , Santori Giulio Antonio , in Enciclopedia Cattolica , vol. X (Città del Vaticano 1953) 1883; R. D E M AIO , Riforme e miti nella Chiesa del ’500 (Napoli 1973) 231-243; F. T AMBURINI , Gli scritti del cardinale Giulio Antonio Santori , in Archivum Historiae Pontificiae 37 (1999) 107-136.
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