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spesso ricercato per consiglio dai papi Sisto V, Gregorio XIV e Clemente VIII. Portò a termine molte opere esegetiche e spirituali, mentre sempre piú si diffondeva la fama della sua santa vita e si attri- buivano a lui eventi straordinari; si distingueva tra l’altro per la sua austerità di vita, per un grande spirito di orazione e per la sua rego- lare osservanza, oltre che per la singolare devozione alla Madonna e all’Eucaristia. Agli inizi del 1596 la sua salute cominciò a dare segni di cedi- mento, e spesso fu assalito da disturbi e da forte febbre. Provvisto degli ultimi sacramenti, si spense «circa la mezza notte del 23 di agosto dell’anno 1596, venendo il 24, in giorno di sabato, contando egli allora cinquantasei anni di età, e quaranta di abito religioso» 39 . Non si esaurí con la sua morte la fama di santità, che presto portò alla celebrazione del suo processo di beatificazione: quello informa- tivo cominciò il 24 ottobre 1599, mentre l’inizio del processo apos- tolico ebbe luogo il 4 marzo 1626 40 . Uomo di preghiera e di studio, Angelo del Pas ha lasciato numerose opere, sia di carattere spirituale e pastorale che storico ed esegetico. Di esse solamente una minima parte fu data alle stampe. Per motivi di brevità, ma anche per esigenza di completezza, solo le piú importanti vengono qui di seguito schematicamente enumera- te 41 . Numerose sono comunque le opere inedite, attualmente con- 948 VINCENZO CRISCUOLO 39 L’annotazione si trova nell’opera inedita di Bonifacio Bonibelli e viene riportata da A NTON -M ARIA DA V ICENZA , Vita , 190-191. 40 Riguardo al processo di beatificazione di Angelo del Pas, oltre alla Positio super virtutibus e al Summarium delle deposizioni processuali, si veda anche M. G OTOR , I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna (Biblioteca della Rivista di Storia e Letteratura Religiosa. Studi, 16) (Firenze, 2002), 95-108 e 431 (indice). In quest’ultima opera, oltre che nel lavoro biografico di Anton- Maria da Vicenza, vengono riportati anche i numerosi attestati di devozione verso il recolletto catalano dopo la sua morte e soprattutto il destino del suo cadavere; men- tre il corpo fu tumulato in San Pietro in Montorio, il suo cuore fu portato in un’urna a San Francesco a Ripa; durante l’occupazione dei soldati francesi del convento sul Gianicolo nel 1798 e la conseguente profanazione delle tombe, fu possibile ai rifor- mati di Trastevere di raccogliere i resti mortali di del Pas e di trasferirli a San Francesco a Ripa, ove tuttora riposano. 41 Per un elenco piú dettagliato degli scritti di Angelo del Pas si veda A NTON - M ARIA DA V ICENZA , Vita , soprattutto i capitoli XIX-XXI del primo libro, 97-113. Cf.
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