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i? ? 5 : ¥ - e £ E ae fe i prieghi importuai & reputing violenza , a. 27 ibi,n. 89. p.145- La violenza ¢ impedimento., che dirime il m- trimosio ,¢ Come, D. 79. p. 114.¢ 0, 89 p- 115- Y : ‘ Vnzione Efirema. Sclo fi pué amminiftrare agl'infermi , che fono in ptricolo di morte, non a’ ginftiriati, né » a quelli , che entrano in pericolo di mare , 6 guerra ,0. 84.p.369. © nay Riceuendo Vinfermo il Viatico ,¢ in bafeuole pericolo per pocergli amminiftrare | Etrema Vozione,o¢ sha d’oflerpare, che l'iofermo fia fuori de’ feof , ibi. : . Che peccato 6j non dire i Sa!mi Peoirentiali, n. 85. ibj. , By Non fi pud amminiftrare quefto Sacramento fenza Scola , ¢ Cotta , quantuoque |'infermo abbia da morire fenza quello, pr non auer . amano guefi oroamenti, fe non in cafo, che aon abbia pocuro linfermo ricenere alcro Sa- cramenco , n. 86. ibi, es In opinione probabile pud amminiftrarfi las Santa Vozione coll’olio dell sono ancecedene * ce, a. 87. p. 370- rhe Non fi pud amminiftrare queffo Sacramento co’l Crifma; ¢ che deue fare i! Sacerdore, che per inauepreoza vole l infermo con detto Crifma , 0. 89. € 90. ibi. allinfermo, che nacque monco, ¢ cieco ,6 fordo , ponno yngerli quefti fencimenci quantuaque non abbia in eflj peceato , 0, 91- Po 371s In quefto cafo non sha da dire fa forma forto condizione , ma bensi aflolaramente , p. 92- ibi. All'infermo , che ¢ migliorato ,. & v{cito dal primo ptricolo , fe gli pud ridare la Santa Vanzionce , fe ricade in peticolo, 0, 93. ibj. Lifteflo é quando J'inftrmi:a dura per longo tempo, 9. 94-idi. ‘Che dene farfi, quando I iofermita non da campo d’vngere cucci i feotimenti , n. 95. € «1. 96. Pp. 372- A’ fancialli vche hanno I’vfo di ragione , pod darfiquefto Sacramento, qusecvegue mai fi fiano comunicati, né abbino comaicio peccato accuale ,0.97- ibi. Er anco G pud amminiftrare 2’ pszzi, che per call fono vifluti crifizagmeace, 8, 98. ibi. Non¢ peccato mortale noo riceuere !Efrema Vnzione , come non fi lafcia per dilprezz0, OQ, 90+ Po 371 : Vomiti. Quando poffa darfi la comuaione alPinfermo, che gli patifce , 8. 77+ P+ 367: Voto. Checols Ga voto,0.37-P-53- |, Si divide in reale, perfonals; ¢ mifto , ia fo- Delle Cofe Notabili EP ES | Se cone, fcmplice, in tocale; ¢ partiate aGoluto »¢ conditionato, ia penale,er . peaale, in perpecuo, € remporale, a, 3 ibi, oo ae rane G Se obblighi il-voro, 6 fijriferuato , . fa con deliberacionc pie ee Pe 4O-P. 54. r Men + een Quello , che & f& con femipiena delibtrarione; non obbliga sn. 39. p. 5 3. & feq. t WO Se il voro di Virgioica G repuca per voto affo- Into di caftira 0. 41. p. 545 Se obbliga il voco, che fi fa con ignoranza d’alcuae circonftanze norabili, che /'accoms P2E04N0 50. gdp. $40 : ( mer shada formar giudizio dell'iagenziong cl vouence , quando fi dubita dj : 44-¢ 45. ibi, & feq, at Puc cetlace il _vqco per irticazione , difpenfa. zione, commutazione, oe mutarfi la ma- farfi ttria, 6 per ceflare, O impoffibile , 0, 46. & feq, p. $5. : Come cefla il yoro per irritazione, a, 51. & leq. p. 56+ VedaGi la parola Lrritazione , ce: ag per difpeofazione , n. 59. & fq, 2 58 Vedahi la parola Difpenfazionc, ¢ la parola Religiofi - Quali iacoj vori riferuaci al Papa, o, 60.¢ 61. ibi. Se la(cia defer riferuato il voro di caftica, quando quello, che I'ha facto fenre dipoi norabili &imoli di concupifcenza , ¢ vines S ptricolo ptoifimo @'incontiatnza , ‘ _oAbi, 8S Comes shanno da commutare i voti, Be 66." & leq. Ps $D- ee . Vedat la pardla Commutazione . tb Ui voco femplice di caitica.,,a00 fi diftingue di fpecie dal foleage, ia opiaione d'alcunt 5, 36. P. 99-€ O: 47+ Ps 392- oS em Vedafi la parola Sacrilegio . E’ impedimento , che impedifce i} matrimonio, ” il voto femplice di cattica, ¢ Religiont, a. $4. € 55+ P+ 104+ Comerefta impedico da dimandare fl deblro chi G maricé con voto feplice di cattica , Religione ,¢ chi pola difpenfare in queho, Ds 58. Pe 105+ € Me 62. € Oe tdi, . Vedafi la parola Debito . ; li voto foleane io Religione approuata € ict- pedimento dirimente de! matrimonio , 0-70. p- 107- Se il voto di Caftica é anneffo all’ Ordine Sacre, o. 13. P: 39 Ze ‘ Come dene efier libera la materia del voto , D- 46. PD. 39% Vori de’ ReiigioS . " ga; la parola Ponerta i. Vedafi Ia parola V bbidien- ¢ a parola Caflita « 7 fara,