BCCPAM000545-3-09000000000000

_ © Sacrameccf a’ fuoi Parroechigni , cos! in vi- te, come in ptricolo di morte, n, 48, & feq. p. 358,¢0. 51, & feq. p.360. — (VedaGila parole Parrocho. Sacrificio della Meffa, Vedafila parole Mefa. : Sacrilegio, Comette facrilegio, chi deGdera psccare con pexfona , che ha voto dicafira , n. 36, p 99. € 1. 40. Ps 100¢ ; Non € neceflario fpiegare , fe il voro dellatal perfona ¢ folenue , 6 femplice nellopinione, § = che dice , che{queftivoti non fi diftingaono difpecie ; n, 76. p.99. ¢ 0. 47. p. 392, Tcacei indeoenti in Inogo Sacro oon fono fa- crilegio 9, 37. P, 99. Se Jo fia coppla, auc pollotio habica ia codem loco , p. 38. ibi , €n, 39. Pp, 108. F facrilegio il riceuere indegnamence i Sacra- meoti, 0. ¥5.€D. 17. p- 33. Lo ¢ anche il ricenere il matrimonio con qual- che impedimento dirimeate , 0. 99, p. 118. prope finem, Quando fia facrilegio il rubare in Chiefa ,n. 9. ~p. 142. Vedafi !a parola Furto. Comerte facrilegio quello , che efendo ordina- to d'Ordine Sacro, pecca conrro |a caftita, N. 13. P, 302, Vedafi la parola Ordine. Come comerte facrilegio il Religiofo , che per penfisr] , parole, 6 opre offcnde la caftica, n. 49.& feq. p. 393. Vedali la parola Caftita . Santificar le Fefle, Sifantificano coll'vdir Mefla, ¢ non lauorare, ~ né efercicar atei giudiciali , p. 62. Vedafi la parola Fefla, ¢ is parola Meffa,e¢la parola Lauorare . Sarti. Se peccano, ¢ devono refticuire ricenendofii ~ pitagii de’ veftimenti , n. 45. p. 457- Y S¢ anendo riceunro il davaro per comprare il paono ,¢comprandolo 2 meno , ponne r- tenerG |'auanzo , D. 46, idi. Non ponno lauorare in giorno di Feta fenza cau(g vrgente; né la lor fatica li {cufa ¢al - digiuno , 2.47. p, 458. Scomunica « OFC, O. 36. Ps Che cofe fig fcomanica magei *, $2. Si fpiega la nagura, & eflenza della fcompnica maggiore , ibi. . Le fcomnniche alere fonog iare , altre ab bomi- * ge, &io che fidiftinguono I'voe dall’aleres alcune fono /ara, alere ferends , 0. 37-Ps Delle Cofe Notabili; 583 83. , Si {piegano gli effetti della fcomunica mir ». 38. ibi, ; et oy ie eiioon ieee saliacel per comunicare con chi ¢ liga- to di fcomunica maggiore , ibi Quaifivoglia Confeffore pud afoluere dalla, fcomunica minore jbi, ioe La {comnnica non s*incopre, fe non fi fa, non ee crafla , o fupina Pigneranza , n, 40, Ibi. : Niuna fcomunica maggiore s’incorre ptr pec- 5 che non fia mortals, n. 41. ibi, & Pp. eo. Qual fia il fcomunicato follraco, ¢ quale vjs tando ,n. 42, & feq, p, 84, Veda la parolg Scom4ynicato . ¥ Quando s' incorra nella fcomunica del Cas ~~ » Si quis Jusdente Diabolo ,n. 39. & feq, Pp. 83. . La (comuaica impofta contro quelli, che rae bano , non obbliga quelli , che dannificano, n. 87. Pp, 160, “H Sela (comunicaimpota 2 quelli, che diftrug- goso Ie vigne, lighj quelli, che pigliano quantica leggicra , a. 48. 49. p. 250. Iocorre. in feomunica maggiore late fententi¢ i quello , che infegnera , difendera , prediche- is ra, imprimerd, 6 difpucera ( fe noa foie 14 impugnando ) quaiGuoglia delle Propofi- & zioni condannace da Innocenzo Xi, n. 1. ‘p. 25. : g La fcompoica impofta dal Vefcouo, 6 faoi ‘3 Mioiftri per fencenza generale , non é ri- . fernata , {enon fi dice elprefamence , n. 16. p- 266. Puo vna perfona effere io gratia , & efter liga- ra con fcomunics maggiore: Se @anila, & infta graus neceffira, & inenicabile diceie. brare, potrafi celebrare, 0. 146,€ 147. p. 3 33: & feq, Incorre in {comanica il Religiofo , che temera- riamente fi {poglia Phzbico , ¢ quando cid. : faccis.n. 56 ¢57,p396- Non é riferuaca quefa cenfura, ibl, Quzada s'incorre ia fcomunice iotroducendo, ; 6 permeretento egcrare i Secolari nella clay- iG fora delle Monache, n, 68. & feq. p. 398. 4d Q:aado pofla edercirare il fao Officio il Giu- a dice, che € fcomunicato ,0.9.p.407- Chi f@ Scacuci concro l'immunita EccieGahica incorre nella fcomunica della Bolla della Cena, & in alcra chi la viola feaza Statute . , 11, DP. 4O8. ‘ era S¢ pud efercicare i] {uo Vfficio l'Auocato , che ¢ incorfo ia fcomunica maggior€ , N- 30. Ps ig. lean in fcomynica il Nocsio, che fa Infiru- meati vfuraciccij, 0. 45+P- 420. q é 4 Ee il Scriaano , chs fa feritcure ooneret eate a ¢ ol 9 cM