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B2 x¢ obbligazione vi Gia di refticuire ps carl Je contrarti. Vedafi la parola Contratti . she obbligo hanno di refticvirei fight di fami- glia. i wmariti, le mogli, i ferni, & i Padro- ni. VedaoG le parole Figli » Marito, 1 oglie, Serui, Padroni. Come fi deve refticuire Ja fama, n. 20, & feq. 194: ves la pane Fama, ¢ 12 parola Mormora- ZiONL 0 Come sha da refiicuice Nonore , v. 42. fe 198. . it ) yoink la. perola Onore. E’condannato i! dire, che chi induce vo D8 _ dannificars il cerzo in cofa graue, non é ob- - bligato a reRicuire ; e come s'intende , 0. 151. & feq. p. 134. & feq. Che feugei dens refticuire il Beneficiaco ; pe non recita }'Vflicio Diuino, o. 56. & feq. p. 312 volte per canti giorvi, quanti Jo cralafcid, N. $9: P-313- Ereachecolle limoGoe, che dopo d'aner tra- jafciezo I’ Vflicio defe con. volonta iater- precatina di fodisfare con effe : ma ocns quando leda auanti, no. 61. ibi,¢ 0. 207, . & fogs p. 50F- Non é neceflario, che cecce limofine Gano de’ frutti del Bencficio , o, 62. ¢ 63. ibi,& p. feq. , Nee neethatio « che G fino date a’ poueri del medemo Luoge 20.65. Pp. 314. Anche G&.pud compire a quefta refituzione con celebrare le Mefic ¢quiualeati, n. 66, Bh a iia) O applicando cid, fi doucuarefituire , 2 Pa. dri, 6 fracelli poneri, da fe medemo, fe ta. le fofe ,n. 67. ibi. Ec anche applicandoi fruttiariforare Ja cafa annefla al Beneficio, 6 Capellania, n, 69. Pe 3158 0 Chi in buona fede non recitd I'VElicio, ¢ colla Rtefla confuméi fructi, folo deuc ceflicuire quello auanz6 del fuo,, n. 71. ibi. Non dene refticuire quello , che incolp2bi!men- ge la(cid di recitare I'VfEicio Dinino , x. 72. ibi. Quanto fiha da refiituire per. ciafehedun’Ora. che Gilafcia,n. 73» ibi, & p. feq. Se ceue -reRituire. quello, che. nel!’ Vflicio Di- vino tralafcia qualche piccola cofa , 0. 75. € tages , come deue reticuire chi riceud per i¢ Mefle pit Rtipendio di quello, che ¢ra giu- RO, M-153-€ 154+Pe 2350: E guaodo deue refticuire il Capeliano , che non Foadacore ,b. 162. P+ 337- Quefio , che dene iaiciar io teriteo nel {uo cefae oy : Ye \ Tndice ~ Sodisfa a guefa reficuzione , co'l recitarlo due. cclebrd. le Mefle all'Alcare, che affegno il , mento quaiche refticuzione, come. rade fare, 0. 106, pe 375- Se dene la meretrice reRituire cid ‘gli diede il Religiofo per il peccato, 0. 42—P. 399. x Quando ¢obbligato a reftituire il Notajo, che € canfa, che la parce. vada a quel Tri- buoale,2 cui soa voleug aodare , o. 46. P- 421. ’ Qreilo , cht se’ contracti paga meno della me. ra dei giefto prezzo, deuce rcfHicuire, o, ae ibi. S: fono obbligati a refticuirei ‘Sati, & fool a giornalieri, che fi rizeagono i titagli, o. : 45°P+457+ : 4 E obbligaco a refticuire quello, che riceu€ pid ftipendij ,¢ celebrd vna fol Mcfla,o. oom |= ie om eneficiato , che non dice PVflicio , deue re- 3 aielie auanci la {éneenza del Giudice > ive 130. p. 490. q Se prouiene queft'obbligo dalla vired deila gin- | ftizia, on. aga. ibi.- i Deue refticvire quello , che non diede gratio- — -{smence il Beneficio , ma per danaro, 0.142. 7 _ P+ 492. 4 Deue anche reficuire il Beneficiato , che nella a Domenica delle Palme , recita I’Vflicio di Refurrezionc , n. 214. p. $06. a _\. Ritrouares Quando. & achis’abbino da refticuire le cofe — ricronate, Oo, 61. & feq. p.154, Vedafila — errors Reftituzione 7 N) Sacerdote . I N quali giorni é obbligato celebrare , 5. 4 197- Po 3 23-. j q Vedafi la parola Mefja »¢ la parola Ordine « Sacramento. Quali cpinioni denono feguiri io materia de Sacramenci,n. 8. & feq. p. 212. & {eq. Vedafi la parola Opinione. E’ Propofizione condannata quella;> che di- cena, chela grant paura dichiminaccia, ecaufa giufa per. fingere l'ammiaiftrazio- ne de’ Sacramenti; ¢ecome s‘intende, 0.117. p. 228, 4 Quali Sacramenti fiano n¢ecefarij con neceflica di mezzo ,¢ quali con asceflica di precetto, n. 8. p. 213. a E’ lecico dimandare I'amminiftrazione de} Sas, — cramenco al Miaitro , che € in cattiuo fta- to, quandoé difpofto, @amminifirarlo, os 148. p. 175. ‘ Ch¢ cbbiign ba il Parrocho d'smminiftrere i, sa-"'e