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n. 25.& fg. p. 3876 Vedafija parola / bbidienza. Come fia proprictario il Religi fo , che e(pone danaro al ginoco.contro. Ja volopra del fuo Prelato, 0. 10. & feq. ps 281- ’ WedaG la perola Ginoco. “Quando pecca contro la pouerta, dando , ti- ceutndo., 6 vfando, qualche cofa fenzay licenza_ del. fuo Prelato, o, 41. & bony Pe FOO. o°G Voedafi la parol Caftitde. Che cbbligo abbi il Religiofo d'agcendere alla perfezione , 0. 54, € 55.P- 395s vedas laparola Perfezione. — ; Che peccato ccmmerte offendendo il voto di cahitas 0.46. & {eq.p. 392 Vedalla parols Caflita. Pecca grauemeore, & iocorrein fcomunicas suai , che cemerariamente fi. leva Iabico, non ped chi lofa per neceflita,n. 56. Ps 3965) |» Sono ncceffarie quattro condizioni per iocor- rere in quefa {comunica, ibi, qualche veftimento {ecolare; o Jenzedoh habiro fuo non fuori, ma denero dei. Coa uenros ¢ fe in quefta materia fi dij Paxisd, € gual Ga, Ne 57: ibi, : E'proibico a ReligioG feruire di, Padrini nel E; Batteimo , ¢ Cov frmazione ,¢.con precetco _ particolare G proibifce qucito.a Frati Minor nel Capirolo fecondo deila Kegola pralica, Re S9POBIT» ae Nella Bolla ai Clemente Vil. oon. he pro ibifce a Religiofi i! dare qualche cofa di Poco mo- mento, nei doni, remuneratorij ; né chei Rei'giof pofano. dare i loro {cricti, fcrmoni, »& Lezioni, 0.714:¢ 72+ P. 402. - ig Non ponnoi Vefcoul limicare a Religio la li- za folod’era., 20;p. arf. . Se quello, chee approuaco coo quefia | imica- zione, Ocon limicazione ci tempo, porra etonfeRare , fenza’ oferuare tal limitazioac; o¢ fe, voa volea approuato , gli tinochers in- ginftameote la liccnza, porra confcflaic in wircibdélla Bolla , a. 87. p. 484. I Religio&i non riccuono la giutifdizione di confefate dal Ve(coun immediacamence , ma’ Gal Bepa yo. 84.p. 480... Non fodiste ai préecetto: della confeffionerchi fi confeiz dal Reiigiofo.y che prelentaco dal {uo Prelato , {0 ingiufte mente tiprouato dal Veicons , n.85vibien | Ma icdisferé chifi conteda dal Religicfo , che fenzadicenza del fuo Prelaio fi preféacd al Viidcuo.¢ queso: lapproud ; quactuaque at) adice ~ S. ; oon fa cid » che ordinano i fuoi Prelaci; ed in che cofa deve vbbidirli, & in che nd, S¢ l'incorrono veftendo {epra il proprio hab: ro -cenza dimond contefiar donne, per mancan-- tal Religiofo pecchera “oafedandein queso’) oes ea et 5 - ee é te. ‘ ie te Soa ib modo , H, 88.p. 431; } None lecito al Religiofo ammszzar: ‘ih Cai niatore., che minaccia di pubdiicare gnalchhe graue delicto fuo, 6 deila {caReligions, _ quanmaqne'son abbia altro mezz0 per dis fenderG 0, 212. & feq. p. 486. VedaG la parola Homuidio , ia Non ponno i Religio&i valeriide’ priailegij, che e{preflamence rivocd il Concilio Tridcacing, — n, 223. & feq. p. 508. ' 4 VedaGila parola Privilegi. a L'lodulgenze concefle a’ Religiofi, eriuocate 2 Paolo V..n00 fono ogeidi tinalidate;e quali ha di nvovo conceflo il detio Poatefie © ce, 0.237. P. § 10. Veda la parola {ndu'genza oe R600) i 4 Noo € obbligaro rifpoodere Ia veritd al Glu. 4 _ dice, che non Viacerroga giuridicamence ; © © quando fidira, ehatnessr ght a great mo- GO 40677-Po43te Kreg f ' Vedafi la parola Giudice. 7 Se in qualche cafo pud il Reo occuleare 12 vee” _»fita aiGindice, che co'l debico modolin- , terroga , 0, 78. p- 432. " Se auendo vegarola verica al Giudice, quando A hon doueua, ¢ obbligaco mauifettarla dipolg) n. 79. ibi. * Non ¢ obbligaco il Reo.a pagare la peor pe. cuniaria , alla quale il Giudice Vansrebb-2 condaanato , fe aucile coairtaie laverica, p. 80, ps 42}. B. Se per cimore del mstuinn ti: pro impors vo dew | . licco graue faifo , n, 81. feq. ibi. 4 Veda6 la parola 7 ormento » a Che delitto pud rinfacciare alcefimonio per infemarlo ,e difenderf , ». 85.9. 434- 9 Quando pud appellarfi delia feaccuza , 2. 89.0 4 P- 436. x VedaGi la parola Appellazione ». q I:Reo fcomunicato come pofa comparircia — gindizio, 0. 91.¢€.92. di- x Quaedo la pera, a cui fi condsrna ¢ cofa — privativa, egli medemo ha d’eiferns efeca- ij tore, ma noaqiands ¢€ pofitiva gcaut, a.) 93+ P-437- S¢ euanti ja ienceoza, del. Gindicei incorre nelle. ; pene impofte dalia legge; ¢ fe gii€iccica fuggire dalla carcere, rompendo ta prigio- ne , 6 porte , n,. 94. 1bi. ial in os Refi dena. vere la.parola Parrocho. » Mltngiongs esa Chi la differifce colpabilm-ace molco tempo quanti prea in G@UMErO. COMERE 5047+ Ps E come s‘ha da negere l'sdoluzione a chi cols pas