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Quali candiz‘ont ticerca ; ibi. Neon pod pigiiarli cofa alcuna vigrd per ebbligarfi chi preRa a non ana re la cofa fin’al tal cempo , n, 282, p. $22. Per il lucro ceflzr te, & altri tirolj pud pi ' giiarGi qualche cof2 , 0. 283, ibi. Vedaf ia parola Centratto,. . N Neceffita ; N Ell'vrgeote pud praticarG l’opinione me- bo probabile circa de’ Sacrameori, a 9. p. 243, Neo € lecito rnbare jn grane necc Mica , n.2 33. & eq. p. 238, Notay . Che cofa gli comprce per. il loro Vflicio, n. -42-P. 419, Deue fapere le claofole generali deg!’ inftru- menei, ibi. Se ped far fede d’eflerfGi confignato qualche pegamento, noa auendolo veduro, n. 43< P- 420, ) Se fa qualche inflrumento falfo i danno del ’ terro, commecte due peccaci di {pecie di- liinti, & ¢€ obbligato a reflicuire, ne 44, ' ibj ° Chi fa feriteure per pagarfi vfure pecca gra. nemence, & incorre in fcomuaica, 0. 45.- ibi. Qizido dene reflicuire in quefic cafo , ibi. Q ‘eodo dene reflicuire , eflendo cavfa, che Ja live fl porti ad 2lero Tribunale , che la parte non vorrebbe, 0. 46. p. 424. Sericeve i] teftamento d'alcun pazzo , pecea, & ¢ obbligato a reflicuire, & ¢ oulloil cal ‘etfiemeneo, a. 49, ibi. Qusndo peeca grauemenre , facendo {critture divendice, neile quali ja cofa f compra, 6 vende per pid, 6 migao di quelio, che vale, b. 47. ibis E’ obbligaco a manifeRare i Legati, che il Te- flacore lafcid , 0. 49. P. 422. Qrando pecca tenendo ic icritcure in fuccinto, non Aendendole in forma ,0. 50 ibi. Pecca grauemence, & ¢@ obdiigico reititwircei ‘danni, che né fieguono dal con cat copia degli Originali, che ha ia {uo porere , alle parti, che l'addimandano , n. 51. 1bi. Numero. 4 ; Quando il Penicente non pud dire il cumero filo de’ fuoi peccati, bafta, ch: s ecculi del cofinme,che ha anuro, v.10 p 43¢ i. 6. Pe Q2. Delle Cofe Notabili . $71 Ogcafione . — = fia occafione proffima, n, 267. - §19. Stha da dimandare oe! feito Comandamtnto, fene! peccsto w'intsrnisae loccafione prof. fima ; ¢ come quefo s'ha da fcopzire, a, 35-p. 98. Quando fi dica proffima ,¢ quando remota, 0, 281.p. 256. Pud ritcouarfi f occafione proflima in ogni. forte di prccaci,n.283.ibi. F Io chef diltingue Toccafione dal coftume, p,, 2784. ibi. , Qual fia voloncarig, ¢ quale innolonraj2, n 285, ibi. Non puo elere afoluto quello , che non vuole Isfciare l'occafione proflima volontatia , n. 286. ibi. * . Rate voice deue efler affolato quello , ches prima non Jafcia ! eccafione , quanrun. que dij parola di jafciacla, o. 288. ibj,& fq. ; : N:il occafione iauolontaria pud afloluerG , ec- eetco che fe all’occafione s'vnific l'abico , n, 291.0 202. Ps 257. CN+ 274. Pp. §:20, Accié fia, Yoccafione inuoloocaria, non baa folo, che vi fia caufa vcile, 6 honeta per non fuggiria; ma ha da eflcre vigente: ¢ quali fiano quefte caufe, n. 293, & (eq. p, 257- Se il Seoliia , che é in occafione profina, viene con dolore ftraordinatio, pocra eficr afoluco , M+ 297. P+ 258.6 Se 3770 f+ § 21s Anche quando le cofe f00. mutace in modo che Jafcia d’efler occafione quella, che anan. tilo ¢ra,n. 298, p. 258. Che cofa fia cercare dicercamente l'occafione proflima,¢ che cercazla iodiretcamence , o, 300. ibi. ‘ -. lei Non ¢ Iccico cercatla diretcamence, n. Zot, ibi . > gleeake Quando Ga lecico cercarla iadireccamente , 9. 303.Bc fe, De 259 ; sf3 Come sha da porcare il Confeffore , quando viene a confetlarfi il Sacerdoce, che viue ia occafione proffima, ¢ fubito ha da dires Meffa, 0, 15. & feq. p. 303- ol Detlev ly Quacdo fara proffima occafione la famigliari- caccaie Monache, e ptr queftas’abbi da ucgare l’'adoluzione , 0, 67. p. 409. LioccaGious proflima pud efiere accompagaa- 12 co'l coRume,, ¢ puol eficee fenzz d’efo , c. 268. Pe Sig. Puo va cofa fer occafione proflima pr yao, enon peraleri ,9. 269101. Noa psdil Concubinario riceaere r Cccc 2 ocesGone prof.