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Della Confiffiones a pid in quell'stto defiderana peccare con quelio, 8 Seha defiderato,, 6 peccato con quaiche animale. 9. Se habuit rem cum Perfona diuverfi fexus; diche ftato eras ¢ fe I’'hé conofciura per vio- lenza. 10. Sededit opus ne ralis anima conciperer, auc fi concepic, refecic damna da lui cagionati per quefto a! marico, & a’figli legiccimi . ane Se ha anuto baci, abbracciamenti , ¢ tatti con alcuna Donna ; diche ftaco; ¢ fe fol- licicandola , gli occorfe qualche fragilica . 32, Se ha frequentato quaiche cafa fofpetta, con f{candalo di chi Jo vedeua, 6 con pericolo d’offendere Dio ; 6 cercato chi gli faceffe {corta, ¢ gli guardafle le f{palle, gli porcatie vigliecti, cibo , ¢ regalli ; 6 pure fe egli ha fatco per alcci queft’ vflicio , cencado. mano al loro pec- ato, . 13. Sefié feruico de! matrimonio , fenza of- fernare l’ordige della natura: fe ha impediro ja gencrazione , difpergendo alcronde, che nel de- bico vafo. 14. Se pronocé aleri a peccare con trefche, gencilezze cenere , & affetei fingolari, 6 cancane do cofe profane, 6 dicendo paroie equiuoche, che {uonino pero male:fe fi caufa,che fi facefic- ro balli indecenti ; ¢ fe ie quefti ha ballaco , 15. Se ha iodoctoa peccar aleri , 6 ha auuto difgufto dinon efferfi feruico di qualche occa- fione prefenracafegli di peccare . 16. Se ha hanuco fonnj indecenti, e nello fuegliarGi ne ha auuco compiacenza,6 per auan- ti habbia dato loro caufa colpabile. 37. Se ftdin occafione proilima di peccare, xenendo jn {ua cafa il pericolo , 6 fuori di quel. Ja , con libertad d’andarui ogoi volca che vole, COMANDAMENTO VFIil. i. © E harubato alcuna cofa,c fe la quanti- tacragraue; fe ha eforcaco altri a cu- bare, ; a. Se non imped) a’ fuoi figli, 6 ferui, che rubaftero , 6 diflimuldi loro furti . 3. Se ha participato d’alcuna cofa rubaca , 6 ha nafcofta. , 4- 2¢ ha differico la reQieuzione , potendola fareion tutto, 6 in parce; fc ha crafcurato di pagarei debiri confumando, ¢ {pregando in co- i¢ {uperflue la roba, colla quale poceua fodif- fare a’ creditori. 5+ Se ha compiro a’ legati, all’Opere Pie, fepolture , ¢ Mefie, al che fofle obbligaco , per eflere 6 erede , 6 efecurore Teltameatatio, 6. Seneli¢ compre , vendice , contratci, cen- feric , pefi, 6 monere ha fatto qualche frode . 7+ Se per la fua crafcuragine, 6 peri fuoi furti , ha pacico dango qualche alera perfona - 8. Se nel, ginoco ha dilapidato le facolca della Moglic., de'fgli, 6 Ja propria.con ecceflo; © viaco ingénai, 6 violentato alcuno a giuo. care. 9- S¢non ha pagato fl falario a’ ferui, elo ftipendio a’ lauoracori 5 6 fe ha {cacciaco quelli dicafa , prima che compiffero il tempo accor- dato, {enza caufa baftcuole. 10, Se ha feruico con fedelra a’fuoi Padroni, Ogliharybato de’ Joro beni, 6 acconfentito, che alcrili rubaffero, 6 partitoG da cala loro prima delrempo fenza cau(2, cagionando loro colla fua partenza qualche danno, 11. Se ha moffa , 0 fomencata alcuna lite ins giufta , 6 viziofa. 12. Seha rubaro frucei, volatili, viao &c. eforcando alcria fare lo feflo. 13. Serubo , 6 ha defideraco di rubare alcu. na cofa alla Chicla, COMANDAMENTO VIII. 1. Q Eha fatro alcun fofpecto , 6 giudizio ce. meiario. ‘ 2, S¢ha mormorato ia cofa d'’onore , 6 fas ma ;fe era pubblico ,d 00, ¢ lo diceuaa perfo- ne , che no'l (apefitro, 3- Se fenti con gufto l'alerui difetti , e non fi parti dalla conuerfazione, potendo; 6 crecé con troppa facilica quello, che fentiua; 610 diffe, ¢ raccontd ad alcri, come cofa certas auendolo fentito come dubbis , 6 rifereado pid di quello feati, 4. Se ha rinelato cid . che fapeua forto figil« Jo naturaie, cflendocofagrauc. 5. Se ha refticuico la fama colra al proflimo, ritratrandofi auanti quelle perfoac, alle quali ne difle male, 6. Se ha decto alouna concumelia , 6 parola ingiuriofa alfuo proflimo, e fe poi gli haad- dimandato perdono , douendolo fare. 4. Sehadecto alcuna bugia, che cedefic in grauc danno del proffimo. ! 8. Se ha cacciuco la vericd , quando era ac- ceflario manifeftarla. Jl Nono comandamento fi riduce al felo, & il decsmo al fettimo. Jmpercioché fi mettono quefti due prececti, come per efemplari deg!i alcci ; proibendonifi i defiderij mali, ¢ della Donna, edella roba al- trni, per darci ad intcadere, che non folo fi pud peccare coll’opere, ¢ colle parole, ma an- che colli defiderij , non folo nel 6..¢ 7. coman- dameoro, ma bensi in cucti gli aleri ancora; beache di queiti duc foli cid fidica efpreflamea- te per eflerela loro materia quella, nella quale pia frequeacemeace peccano gli huomini . A quetto efams fi riduce cucco.cid , che rego- larmence é neceflario 4 qualfiaoglia perfona, per fare vna buona contéilione generale, 6 parcicolare , feaza nsceffica di paflarea difcor- rerefopra i peccati_capitali, Opere della Mife- ricordia, 4 Comandamenti della Chiela,, 6 tea. timenti ag as Ssetasatatlcnsiemeink. —-atihiieteeiieeeiameeee eee a ee = — yore — Saat —
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