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lo denninzij ,n. 47. & feq. ibi, Quando il Penicence per qnaiche regione, . wia , @efente, 6 libero dall’obbligo di denun- ziare , potra non imporfi da chi Io follicied, N. $0+ P- 473. ’ Depofito . Che cofa fia, & in che fi diftingue dalli aleri coneratti, 0, 127. p. £70. Si dinide in gindiciale , ¢ particolare ; il gindj- ciale fi chiama {equeftro , 0. 138, ibi, ji particolare fi fubdipide in necefsario , ¢ vos lontario , ibi. Se la cofs depofitata perifce per colpa del Des poficario , quando Ja deue refticuire , ibi, Se pud il Depoficario alcuna volca vfare la cofg depofitata , A. 129. € 130. p, 170, & feq. Detrazione . Nedafila parola Aformorazione , Digiuno Ecclefiaftico . In quai giorni , ed in qual era obblighi, n, 15. Ps 65 Qual fatica fcufi dalfobbligo di digiunare , on, 16. & feq. ibi . Chi é difobbligaco da digiunare , n, 22. p. 66, Noa fono difobbiigati i Sarci , n. 21, ibi. I Zapacori, Scarpiaclli, && alcri , che hanno arti granofe fono difobbligati , n. 22. ibi. Ec anche i Predicacori, i Confedori , che mol- to facicano nel loro Vflicio . le Doone che allattano ;i Vecchi di f{eflanc’anni , ibi,¢o, 23, Qiando fiano difobbligaci li Auocaci , Giudici, ¢ Procuratori , p. 33. Pp» 417- Quando Jo fijnei Scrivani , Notaij , ¢ Segreca- rij , 0. 61. pe 426. f¢ iano obbligati i Medici, fi. 23. Pp. 66. ‘ I Barbieri, precifamente per il loro meftiere, “ae fono difobbligati , 0, 28.p. 453. & ee so Ne aed Pitcori, n, 48. p. 458. ag Se lo Gano i Pefcatori , Cacciacori, 0.49. ibi, & F {eq. , Se pofia darficollazions 4 chié determinato di non digiunare , n. 21. p. 66. Commerce due peccati mortali quello , che rompe il digiuno maogiando carac, ¢ canti — mulciplica , quaace volrs uc mangia, n. 25, ibi ti Di al quantita di cibo deue effere cid fi piglia per far colazione , 0. 29. p- 67+ La cicolata ¢ clbo , ¢rompe il digiuno , 9, 29- ibi. Ricerca effentialmence, che fi facia folo unica comeftio, & abftinentia a caruibus , Q. 34+ Pe 00. ’ Quelle , che in vn giorno di digiuno mangia moles parvicd , rompe il digiano, a 182. id: , Delle Cofe Notabili , 557 Ma eflendovi caufa ginfta le potra pigliare, a, 187.p.so8. ; Non tutti !i Vfliciali , che lauorano corporal- mente nella Republica , fono difobbligac dal digiuno , né cucti quelli, cht vanaoa cauallo . Fc il concrario éil cafo condanna- to da Aleflandro Vil. n, 188. & feq. ¢ 0.192, & f{eq. p. 502. dous ponno vederfi males co- fe {peccanti a quefta maceria, ; a Digiuno naturale. Si ricerca per comunicarfi; & in efo nonv'é paruica di materia , ¢ fono neceflarie due co- fe per romprrlo, 0. 115. p. 225. Il cabacco in poluere, n¢é meno in fumolo rompono ; n¢ meno quello ia foglia , fs aoa neg di eflo cofe alcuna allo Aomaco ibi. Né meno firompe, quantuaque lauandofi ly bocca, 6 nari, pafli qualche goccia d’acqua, 0. 116. ibi. : Neé mangiando qualche poco cera, 6 le molis che , che reftarono fra deati , n. 1.16, ibi. Che deue fare il Sacerdoce, che dicendo Mef- f2 non ¢ digiuno, 0,134. p. 334 Dimifforie . is Pecca grauemence quello, che fi ordina con’ Dimifforie fince , & incorre la fofpenfioas; fe non lo {cufa lignoranza, che non fij craffa; ¢ fupina , b, 23.Pp. 305. Difperazione « E’ peccato oppofto alla vircd della fperanz2, 0. 14. P. 40. Difpenfazione » Che cofa fia n. 47. p. $5. home? Chi pofz difpecfare i roti, a. 47. ibi,ea. 63.-p.58. Il voto farco in fauore di cerza perfona , quan do pofla difpeofari , n. 65. ibi. : Chi pud difpsafare gl'impedimenti impedienti del matrimonio , a. 55. & feq. p. 3040 Ecchi pué difpenfare negli impedimeati diri- meoti ,n. 212. & eq. p. 122+€ 0-94. P.tt7- €p, 100. P. 119. Quando aella difpeafa v'é qualche errorss, — quando fij vatida, ¢ quando 06 0,116. & {eq, p- 123. Se ie Qualicaufe fiano baftanti per difpenfare neg'i impsdimenti del matrimonio ,0. 116. ibi. Se la caufa finale, che s’allega nella relations, € falfa, fara inualida 1a difpenfs, maaoa quando é vera la caufa finale, quascungue no’l fia impulfiua , ibi, ¢9. 417+ ibi. Se &j valida la difpsafa noo {piegandofi il gra- do pit profimo , m. 118. Pp. £23-.& feq. Mafira necefario otcener leccere declaracori¢ fopra il. grado pid proflimo ; ¢ quando fi pono tralafciaré , 0) 12. p- 124. a oe at a