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§56 nofol'vfo del debico. coningale ; 0, 127. & {eqs ibi, S¢ fi dene pagare , 6 fipofia , quando fi diman. da indebicamente ,n. 131. & feq. p. 128. Il negarlo {enza causa, quando Gi dimanda co- me debico di giuflizia, € peccaro mortale; manoo quando fi dimanda per amifta , 0, 134. Pp, 129. € ne’ numeri feguenti ponno vederfi altre doctrine partencnri a quefia, _ materia, Debiti. Quando fj peccato il differire di pagere , o- 214. & feq. p, 188. Jo quai cafi pofia il debicore anticipare , 6 dif. ferire la paga de’ fuoj debici, n.74,¢75- p, 157. & feq, i Decime « Che cofa fiano , ¢ per qual legge obbligano , o, 205-p, 186. Si dinidono in prediali, perfonalj ,¢ mifte ,n, 206. ibi . Che peccato fj il non pegare le decime,n, 306. ibi, S¢ s'hanoo da pagare fenza cogliere cofa alcn- na per quella portions, che fi femind, ¢ fenza contare le fpefe nel femioare, ¢ racco- gliere il grano, oc itributi,n. 2¢9.¢ 2.0. Pp: 187, ; Noo fihanno da pagare del peggio, o. 211, ibi, Se fi denono de’ fructi raccolti; ¢ quando fi deuono di quelli, che per anco no'l fouo, N, 212, ibi, . Delitto, Qual delitto é quello, che dirime i] matrimo, nio, 0.738. P. 114, Lodirime laduleerio con mutua promefia di futuro matrimonio, n. 86. ¢ 87. p. 114, & feq. Ec anco ’mmazare il proprio Marico, 6 Mo- glic , con queft’‘animo , 6 intenzione, n, 88. _ pits. S§ccondo alcuni pare, che non contraga quef’ ene quello, che lignora, 0.87, ° DenunZiazione . ‘Come, ¢ quando dene efier denunziato all’Ia- quifizione il Sacerdoce, che nel Confeftio. nario follicita ad curpia, n. 157.& feq. p. 134. & {€q, Deue effer denunziato forco pena di fcomunica maggiore larz fenrenciz , nella quale iocorre il Confeffore , che affoluc il foliicicaco, feoza imporgli quef’obbligo, ibi. Non folo quello, che folicicac mulieres deue efser denunziato , ma anche quello , che fo- liciat viros ,n. 159. ibi. Et anche quello, che follicica il Penicente 3 pec- care con alrri , n. 160. ibi. Dene efger denunziato quelio, che fiageado Indices lz conf:flione habet tz@is inhoncBes 5 162, & leq. ibi. . Aca E quello , che auanti la confeGionc, 8 doppe immediaremence follicita suc Gmiles habe tadius 0. 164. p, 235, a Se quefo oon fiegue immediatamenre alles confefMone ,noa ve obbligo di deaunziare ibi. Se icuf, per oon ¢fser denunziato , if non cf es infamaco di Gimil delirco , n. 165. ibi. 4 S: dene ciser denunziato , quando confa efter vero Cattolico , 0. 166. ibi, _ S¢ il Peojreote, che acconfenti alla follicitazio. n¢ fara obbligaco deauaziare jl Coafefsore, Nn. 403. p. 136, j Ches’bada dire, fe il Conl:sore ¢ pia emen- dato;¢ quando fi dira, cht {o Gj, a. 169. & feq, ibi. iq Non sha da fare la correzione fracerna auaned di denunziarlo , 0. 174. & feq. p. 137. Quando pofsz efser afsoluco il Peaicence follie agi suanci di fare la denunzia, o. 178, Pe 830. 4 To che forma s’ha da fare Ja denunzia, n. 180, & feq. ibi . % Che cola bj denunzia Euangelica , ¢ che cofe la dcounzia Giudiciale , p, 32. p. 470, In delicci d'erefia fi deue deounziare , quanrug= gue non ff polsa prouare; il che s'incende conftando cercamence jl délicco, n. 3}. c. . 34. ibi. ig Lo ttetso sha d'intendere de‘delicci, che fapiuag” berclim , 0.35, ibi. % Quaado fi pofsa traiafciare lg deaunzia in ques {ti cau , 0,36.& feq. ibi, 1 Deue cfser denunziato il Sacerdote, che da al. Penitcore , quando fi confe(sa,, qualche car- ta, acila quale follicica; ¢ lo Relso s'inrende, fe lada auanti, 6 doppo immediscamence — la confeflione, 0. 40. ¢ 41. p. 471. 4 Noa v’é obbligo di denunziare quello, che acl. la coofeflione foilicica ad altri peccati, che nou {ono coatro cailitd; né quello, che ia altri Sacramenci folicicac ad curpia; ne if | Laico » che fingepdofi Sacerdate , follicies conte!sando ; ma beasi il Sacerdoce femplis _ ce, che hogendoi Confelsore follicica , Oy qa.ibi. ee Deue efser denunziato quello, che ia confeffio. Hecxigic amorem a Penicente, & quipra peaiccacia imponic, ve nudata flagcilatioe nem accipizcab ipfomer Confelsario; qu ue folicicacus , Coaleacie folicitationi , 43+ Pe 472. a Non puo il Confefsore liberare dalobbligas -ziont di deaunziare i] Penicgace follicicace ou disgli, che.fi confefi da lui, n. 45.8 46.ibi., «a See obbligato il Confefsore {follicicante 2 dit: : pofitiusmence al Peniceace follicicato , che ia oe ied, A J a 1

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