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Bi — r "| = ‘ 28 Preaubolo . do, che nom fi famigliarizzi co*fecolari, fingolarmeati con.quelli a che confcfsa , 6}, rhe la conuerfazione domeftica ,¢ frequente ¢ caufa di minore {ima , € venerazio~ ne, enon efendo la perfona fiimata , ¢ facile, che non 6jno poi fimati i (hoigonkgli; si perche , eflendo famigliarmense conofciuto il Confefsore , la{ciano i Peniceati dima- nif Rargliincicramente i loro peccati 5 tracteneadoli la vergogna di dire i {uci difesti achi hanno ,& hanno fempread hanere si gli occhi ; ¢ per quefta canfa fifonotarce moltiffime confelsioni facrileghe , come |’ efperienza m'ha infeguato > Molto meno de- ue il Confelsore ricenere regalli dal Penicence, si; perch¢ ¢ canfa, che fi facciadi lui troppo-balso concerto ; si, perché ¢ va legari le mani , di aon poter operare con li- -berta : vedendofi obbligato co'l dono, ¢ naturale il defiderio di corrifpoadere ; Molce volte fara necefsario parlare con qualche afprezzaal Penicente , che merita gli fi neghi ‘Yafsoluzione , ¢ quefto falto ¢ arduo, ¢ difficilmente fi fa co’l Penigente mai conofciu- to , come fi fara poi con quello, che da , ¢ da cui s'¢ riceuuto 1! regallo? si finalmence, rché , fe il Confefsore riceue doni, ¢ rimuncrazioni dal Penicente per le fue fatiche, glidira Dio: Recepifti mercedem tuam, non mi hai lafciaco lnogo di premiarti , pexché gid {ei ato pagato del cuo impiego , ones. pene ee “ a4, Per vicimo incarico molto a’ PP. che confefsano , lo ftudio delle Materie Mo- rali , ede’ cafi di cofcienza , a fegno che non lafcino pafiare ( fe ¢ poflibile ) giorno al- cuno, che non ne ftudijao , ¢ vedano qualche cofa: ¢ vn corfo molto longo quello dele la Teologia Morale ,¢ per camiaarlo cucto , non bifogna perdere rempo, anzi effers folleciti di guadagoarne per fino i momenti: hd prouato diffufamente di quanca ac- celica fia al Conf. la {cienza , ¢lo ftudio nella Prima Parce delle mie Conferenze Mora- li, € nell’ antiloquio part, 2. §. 1.5 doue anco pondero i danni dell’ igooranza , & il modo di ftudiare i Libri , ches’ hanno da rjuolgere ; ¢ 1a fi potra vedere , quanro im- porti a’ P. P. Confeffori, che fijoo ¢fercitati nell’ orazione , ¢ lezzione de’ Libri-Spiri- tuali ; poich¢ capitano a’ loro piedi molte perfone, che praticano virti, ed accen- dono alla perfezione , ¢ per poterle ficuramente diriggere , deue effere pratico il Con- feflorede’ punti ifpirito, = Ce eee a oe DIA: