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Saxon, it vit. Erem, {uz Relig: a2 : Lamento contra? Oimmiffiones pi {uo zelo di-fanare , ¢ cutare Je anime , che fi dedicaua con fommo gufo ios faticofo,¢ frurtnofo del Confeffionario ; nel quale porcandofi con vigi- Jante acteozione , procuraua liberare i fedeli dalla {chianich tirannica del Demonio ; cd accioché il fuo efercizio fofle pid depurato dagli vmani rifpetti ,€ non fi fporcafie il {uo buon zelo con la poluere dell’ aderenza , applicaua la fna diligenza a confcflare i pid poueri , da’ quali non porena {perare maggior premio ia terra , che di moltipli- carfi la fatica . Mori quefto pierofo Confeffore , ¢ moftrd Noftro Sigaore per avimar- ci, che s’era faluaco mediante Ja dinozione , che aueua avuro di confeflare con tanta applicazione , ¢ feruore ,¢ che fifarebbe dannato , fe Dio non fi fofle’tenuto per tanto feruizio , & obbligato dal fuo zelo , ¢ diuozione in aiurare le anime. Quelto fucceflo, & altri molti a quefto fomiglianti deuono , 6 Diuoto Confeffore , portarauantii cuoi defiderij , accid non ci riciri d’aintare i cuoi proffimi; mira , che quando dai loro la mano per alzarli caduti , Dio ftende a te la fua, accid cu ftij ia piedi: E* fedelifimo il Signore, fauorifce anche i {uoi nemici ; con maggior ragioue dobbianio noi far ficuri, comunichera i {uoi fauori a quello, che operera , accio ritornino fuoi amici quelli, che il peccato dichiaro fuoi nemici. 26 Nonso, che vi fia pid fcufa, per non darfi ad efercizio si Santo 5 ci deue timo. Jare la compaffione di tante anime, che fi piangono defticure di cura: ce lo perfuade efficacemente il pianto inconfolabile della Nofira Madre Santa Chiela , che con si acer- bo dolore piange la perdica di tanci fuoi figli ; ¢ con forza maggiore vi ci deuono fpin- gere le cenere lagrime , & i riuidel Sangue, che verfa il noftro dolciffimo Saluatore . Per guefte fue impreziabili lagrime ,.¢ per quefto inoeftimabile teforo del {uo Sangue prego tucco vmile ; fupplico genufleffo z eforco quanto sd: incarico quanto poffo ze per turti i mezzi pofhibili defidero confeguire ; che i Venerabili Padri Sacerdoti , Miniftri dell’ Al- tiffimo , Servi della fua cafa , Capitani della fua Milizia , fi fuegiino , fi dedichino, s'ap- plichino al rimedio.dicanti mali, alla cura di cance infermita : grida fa neceilica delle anime : pane dimandano affamati i fedeli: arfi dalla (ere i Criftiani defiderano !’ acqua | della faluce snon glicla n¢ghiamo. Ne! Santo Sacramenco della Penicenza depofid Chrifto medicina per canta infermica , falute per tanto morbo , alimento per tanta fa- me, acqua per tanta fete ; la diftribuifca il noftro zelo , !' applichi la noftra follecicu- dine , Ja comparta Ja noftra carica ; con che cefleranno i clamori de’ bifognofi : fi evi«. reranno molti danni, rimaraono eftirpace Ie {pine , che occupano quefta Gerufalemme Militante , G riempitd quefto giardino de’ fori delle vired , che abbellifcono a meraui- glia la Gerufalemme Trionfance: fioti di grazia qui moltiplicati promertctono a noi Coe Ja sv frurci d’ecerna Gloria. Amen, Sa 47, ahi A z f a iS as ry RY KPA iy ee 4 i BN S973 SZ Ones ‘ . AY, Mt , wy) eS : - Se any S c AN / - (4, \S tJ (on an " LA fe ef sf OY) = J WY} © Yeh “ Bs \ Ay, ef U7 N= ALE ff Wy ee 5 w Y S) Lv BN eS S I \ REO AR \ AAA RL A CU cs f\ y See . 4 f Middddidididifsse ee . i er ¢ OY << LOLLLLLLLLUL L AL AA \ PREAM-