BCCPAM000544-1-03p7d000000000

oppure: « Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto)), « Iddio me l'ha data, Iddio me la leverà: sia fatta la sua santissima volontà». A chi lo compassionava per le sue sofferenze, rispondeva allegramente: « Quando vuoi patire per amor di Dio, quando sei morto ? », op– pure: « Eh, che volemo aspettare a patire quando siamo nel pilozzo ? », e per « pilozzo l> intendeva la fossa nel cimitero. Piu spesso ammoniva: « In paradiso non si va in carrozza», « Il paradiso non è fatto per li poltroni», « In paradiso non ci si va colle pianelle». Il pensiero dell'inferno gli faceva sovente esclamare: « Oh eternità, oh eternità)), anche se era convinto che « si dura piu fatica per andare all'inferno che per acquistare il santo paradiso colle sante operazioni»; ed aggiungeva: « La morte è una scuola da far mettere giudizio a quanti matti s'attaccano al mondo». E lui, i matti che incontrava, li aiutava a mettere giudizio in tempo. Ai mercanti di– ceva: « Avvertite che Dio vede il contratto e la mer– cede»; a un tale che stava dirigendosi verso certe case, disse: « E' tempo di mutar strada, se vuoi mutar fortuna per il cielo e per la terra ». E ancora ammoniva: « Le cose mondane non conducono a Dio»; « Chi è interes– sato, è dannato>>. Ma piu spesso cercava di infondere sentimenti di fiducia: cosi, a coloro che gli chiedevano se si sarebbero salvati, « prontamente rispondeva che, se avessero avuta speranza di salvarsi, si sarebbero salvati»; « insinuava sempre che Ja misericordia di Dio era infi– nita)}; « La misericordia di Dio, signora, è grande. Si liberi dalla cattiva pratica con una buona confessione»; « La potenza di Dio cì crea, la sapienza ci governa, la miseri– cordia ci salva». Alla signora Paola Schiavetti, ango– sciata da scrupoli, rispose: « Quando l'uomo fa dal canto suo tutto ciò che sa e puole, nel restante deve gettarsi nel mare delle misericordie di Dio ». 29

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz