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Cap. HL. della Beftemmia. 25. P. Padre, m'acculo, che offerficeñto reali a Giovanni , acció baftonafse Pietro ; egli lofcce, ed io dipoi non gli volíi pagare 1 cento reali, C. In primo luogo V. S. há fatto due pec- cati mortali, Puno d'ingiuftizia, pereísere ftato cauía del danno dato a Pietro dá Giovan- ni: Valtro difcandalo, per aver dato occa- fione a Giovanni di peccáre. In quanto all'obbligaziene di pagare a Giovanni cento reali, V.S. non e obbligata in oBinione probabile; Perché la promefsa , che fi fa per cola peccaminoía » d proibita, non obbliga , efleguita anche Pazione: v. g. promette Pietro a Maria, che, le gli per- mette habere copulam cum ea, ledará tan- to: egli non é obbligato a darglielo» quan- tunque Maria Pabbiafervito. Itá Leflio Tom, 1:1ib.2. dejuf.cap.18. dub. 3. num. 2. Nayar- ro, 8taltri, checita, manon fiegue Fagun- dez, fopra il Decalog. dib.2.cap. 28. num. 46 E la ragione €, perché y come dice ¿1 Jus de regul, jur. im6, Nom efbob ¡UMGUIAMEN» zum contra bonos mores> quelti giuramenti , e promefse fono contra ibvoni coltumi: Dun- gue non obbligano. Ció non oflante , €:piú probabile , che obbligano fatta opera promeísa ; perché la promefsa Msn fú gratuita, maoneroía, e ne' contratti onerof: corre obbligoa tutti e e due icontrahentidi Ítare al patto fatto: A- dunque obbligano adempita Popera . Sanél. Thomas2. 2. 944/62. art. 5. adz.Cajetano, Govarruvias, Gcaltri, checita, e liegue Fa- gundez nel Inogo citato 1.45. Dif, che Je promeíse obbligano efeguita Popera ; perché avanti d'efeguiríi : v. gr. avanti, che Giovanni baltonaíse Pietro, non vera obbligazione » perché niuno puó efsere obbligato ad efeguire una cola mala . CAPITOLO IL Della Beffemmia . 26. Padre» m'acculo, che in una occa- a fione inimpeto di colera diff, ri- nego Dio, e la Confermazione che ho; per il capo dí San Paolo y ác. C. Tutte quelte erano parole di Beftem- mia , la dicuimaliziaconúifte, in efsere con- vizio , 0 contumelia contro Dio, d fuoi San- ti, il che fi puó fare tanto colle parole , quan- to coll' opere. 27 Per quello che le parole iano contro Dio, 9 fuoi Santi , non diftinguono le bríitemmie di fpezie. Azorio, Valenza» 8 ¿ltri, che cita) e iegue Diana part.1. trat. 7 refo!. 50... part, 5.trat.13. refol. 21. E lofteíso diconoa mio pe , Che tengóno , che fra di loro non fi diltinguono difpezie le contume- lie. Lugo de penit, difp, 16. feb. 5.3. num, 16, e cita per quella opinione Cajetano y Si, Azo- rio «altri. 27, Tampoco fi diftinguono in.pumero, quando Í dicono molte beltemmie in un” im» peto continuato di colera; perché Vinterru» zione filica non moltiplica il numero de' pec» cati., ma (olo!'interruzione morale: quando in un” impeto continuato fi dicono moltebe- ftemmie, non v'eéinterruzione morale , ma folo fifica: Adunque non v'é moltiplicazio- ne di numero. Ita Navarro éitato dal Ca- ípeníe Tom.1. trat, de peccatis difp 2. fc4, B. num.70. E firaccoglie da Lugo »el luogo cir. fet. 14..S. 2. mum. 59. dove infegna » che colui , che in un'impeto continuato dice molte detrazioni , commétte un fol peccata in vumero. 28. P. Padre» nYacculo, che altre volte hó detto per vita di Dio. C. Ancorche molti vogliono , che quelta parola fiabeftemmia; peró il Cafpenfe e di lentimento contrario Tom, 2, ttat. 15. de fide difp. 6, fedd.3.num.15. 29. P. Padre ) m'acculo , che una volta ho detto, fíalodato il Diayolo ? C. Lodifse , credendo, che il Demonio fia degna di lode? : P. No Padre , ma folo portato dalla co» era. C. Se folsecon errore, 3 avelse creduto, che il Demonio foíse degno di lode, farebbe ereíía il confenfo; ma elsendo fenza quefto errore , quefta parola fi riduce all'idolatria materiale; poiche il peccato d'idolatria con- fifte in dare al Demonio il culto dovuto a Dio; V. $. nella parola detta diede la lo- de dovutaa Dio iy Demonio: Adunque- fil peccato d'idolatria, non formale , perché nell'intéfno nonéconcorío errore; ma mas teriale: quelta parola era anche beltemmia, perché ¡llodare il Demonio, é rigettare Dio , edifonorarlo . 30. Savverta qui , che il dire, rinego Dio, e belteimmia ereticale; e puol efsere folo materialmente ereticale, e formalmen- te: materialmente lo fará , quando queíte paro-

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