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Capitolo 1. del Giuramento. chedice, quod ab inicio non fubifiit y tractu semporis mon tonvals[cit.. : Siché, per eflere mancata ne” fuoi giura= menti fall Vavvertenza , non luno peccati mortali; ecositampoco lo fará il coftume, che há di giurare ) quando Pabbi rivocato per Patto di vero dolore , e propofito d'e- mendaríi.. E la ragione e, perché il coftu- me , come gia hd detto , é un'abito , che contrae la malizia degli atti: Atqui Vatto di giurare in bugía , quando manca l'avver- tenza , non é peccato mortale : Ádunque né meno lo [ara il coftume , che induce a giurare alcuna volta in bugía fenza avver- tenza , E' dottrina di Suarez , Reginaldo, 'Tomalo Sanchez, kk altri, che cita, e fiegue Diana p.3.+rar. 5. refol.62. E cosi balterá , chesacculi dellamiviffione commefla nello fradicare queíto mal coltume di giurarefenz” avvertenza. Diana ¿bid, Lolteflo há da dir- fi, per la medema ragione, del coltume di maledire, ebeltemmiare . 10, Potrá V.S. ricordarfi diquante volte hagiurato inbugía, equante in veritá? P. Padre, i miei giuramenti non hanno numero ; appena dicevo parola , che non folle giuramento. C. Non fi potrá ricordare di quante volte la fettimana , d al giorno, pigliando un gior- no per l'altro? P. Non fara poflibile; perché vera gior- no, chegiuravo ventivolte, altri meno,4t altri pid. C. Adunque bafta , che sacculi d'aver avuto queíto coftume di giurare , ora con veritá, ora in bugía tutto lo fpazio di quefti trent'Anni; poiché eprincipio gene- rale, che, quando il penitente in qualíivo- glia materia non pud individuare il numero de' fuoi peccati, s'accufi del coftume: Na- varro , Enriquez ) Toleto, checita, efiegue Fagundez fopra i precerzi della Chicfa lib. 2. cap 4. num 11. € altri. 11. Soleva V.S. giurare tal volta in bugía in manjera, che per il no giuramento av- venifTe danno al Proflimá, d nella roba , 0 nell'onore? P. Padre, di quefto non mi ricordo. C. Aveya V.S. il coftumedi giurare, di- cendo giuro' a Crifto ? P. Padre si, molte volte. C. Soleva far quello giuramento, minac- * ciandoil Proflimo: y. g. giuroa Chrifto, che voglio ammazzarlo? 23 P. Padre si, quando m'era fatto qualche torto, giuravo in quelta maniera . C. U dire giuro aCrillo, fenza aggiunge- realtro) non e giuramentoy perche il giu- ramento ricerca affermazione , 0 negazione; qui non vé né Puna» ne Paltra : ¡Adunque non e giuramento , XK e lolo un'inyocazione del Nomedi Diofenza neceffitá , ed e pecca- to veniale. Ma quando figiura , minacciando il Prof- fimo in cola grave, e peccato mortale, efi chiama giuramento comminatorio : perché, 0 igiura con animo d'adempire la minaccia» o fenza; leéfenzanimo d'adempirla , man- ca la veritádi prelente, Sé giuramento fal- lo: Atquiilgiuramento fallo e fempre pec- cato mortale: Adunque il giuramento com=- minatorio, quando gli manca l'intenzione di compirlo , e fempre peccato mortale. Se li giura con animo d'eleguire la minaccia, vi íono due malizie diftinte di fpezie ; Puna contro la giultizia , perche delidera far male al Proffimo; altra controla Religione, per- ché li lerve dell'autoritá di Dio, per con- fermare una cola tanto mala, come e il de- fiderio di vendicarfi. 1tá communiter Doéto= res. Soto /ib.8.qa ,1. art. 3. Cajetano art. 7. «altri, checita e fiegue Leo /1b.2. de u/?. cap. 42. dub. q. num, 18. 12, Pero , fe la minaccia, che fifá al Prol- fimo con giuramento , e leggiera , non € peccato mortale il giurare con animo d'adem- pirla , ma Íolo peccato veniale: Cosi fentono 1 DD. poco fá citati, altri, checita, e fiegue Murcia Tom.2. difq.lib.4. difp.q. refol.I. num. 18. infne. Maper minima , che fia la cola , che li mi-= naccia al Proffimo con giuramento , fe manca Pintenzione di compirla , fempre e peccato mortale , perche vi manca la veritá di prefen- te. Etilgiuramento , fempre che vi manca la vérita di prefente ; € peccato mortale : né Ícufa in queíto la parvitá di materia . Awvertano perd ¡Confellori, quelli , che fanno fimili giuramenti comminatorj , che non hanno obbligaz:one di compirli, anzi, che farebbero maggior peccato ad efeguirliz perché il giuramento non ef vinculum imin guiratis. Elo Ttello (i dice, quando li gibra alcuna cola indifferente , per la quale non cor- re obbligazione di farla . 13. Ha giurato altra volta, dicendoil Dia- yolo mi porti , piú toto che far quelto? P. Padre si, molte volte. B 4 Es Que-
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