BCCPAM0001175-5-0100000000000
Ó 16 dello Spirito Santo5 legna la noftra Santa lica? P. Padre si. ; C. V.Ss. Spera anche nella [ua infinita Mifericordia , che pentendoíi de' fuoi pec= cati glie li perdonerá ; e che perleverando nell emenda delle fue colpe gli dará la vita eterna? P. Padre si. C. Parimente Fama fopra tutte le cofe, come fuo Dio , e Creatore y tanto degno d'efler amato per la lua immenfa bontá; gli Sfpiace di tutto cuore d'averlo offeío ; propo+ ne di mai piú offenderlo ? P. Padre si. CAPITOLO IV. etuttoil refto, che in- Madre Chieía Catto- Della virth della Religione , e vizj a quella oppofis. 21. A virtú della Religione é la prima di tutte le virtú Morali y efi definifce Cosi: Ef virtus debitum cultum Deo exbibens . A quelta virtú appartengono gli atti Sacri di, celebrare » fentire Mella , orare, ricevere 1 Santi Sactamenti , 4 altre azioni fimili, colle quali Dio e venerato. Due vizj (-op- pongono alla virtú della Religione , uno per eccello, l'altro per difetto: per ecceflo le iopponela luperltizionecolle fue fpezie , che lono Divinazione y Idolatriay, vana Of: fervanzas e Maleficio: per difetto, le £i op- pone, la Irreligiofitá colle fue fpezie , che fono, Tentare Dio , Spergiuro , Sacrilegio , eSimonia . 22. Superltizione: Ef vana, fer falla Res ligio indebitum cultum Deo exbibens. D. Thomas 22.9. 90.4r2.1. Il cultoindebito, dy fuper- Itiziolo, pud effere d falfo, d fuperfluo: culto fallo puo effere , ó per parte di colui, che lo 14, Oper parte della cofa: per parte di chilo y farebbes come [e colui , che non e Sacer= dote, d eflendolo, e ftato degradato, cele- brafle, damminilirafle Sacramenti: per par- te della cola farebbe , come [e ora Sofferit- (ero a Dio montoni y 0 altro Sacrificio della Legge antica: O' [e ne” Sacramenti. fi mu- talle la formas dlamateria > d pure con falfi miracoli fi cercafle .comprovare la veritá della noftra S. Fede; tutte queíte cofe fono peccati graviflimi di (uperftizione contra= Kj alla vired della Religione . Culto fuper- Trattato L. del L Comandamento . fluo dice , quando nella Mefía , Orazione , Uftic; Divini Saggiungono ceremonie, pre- ghiere, parole; come fe in luogo d'un' An- tifona', (i dicellero alcune parole male , d indecenti; ilche farebbe peccato grave di fu- perítizione, e culto fuperfluo : Se fi aggiun. gefle qualche Orazione, come, Allelaja, d cole lomiglianti , non facendofi per diíprez= zo, larebbe peccato veniale: Sic Cafiras Pa. lanus part. 1, trat.17.difp. Y. punt.1.1.3.€ $. 23. Divinazione : Ef enuntiatio eorum y qua per naturam cognofci non poffimt, Y come diconoaltri: Ef prediétio ope Demonis fatta circa'res humano modo non cognofcibiles. La Di. vinazioné puó eflere, d con patto elprelo co'l Demonio , d con patto tacito : allora , con patto elprello , quando efpreflamente s'invoca , per conofcere alcuna cola occulta: V.G. qualcheteforo naícoflo; d.quando fa- pendofi , cheil Demonio afiíte 2 qualche fe- gno» per fcoprire quello, che e occulco, li ferve di quel legno: la Divinazione con pat- toefpreflo co'l Demonio, e peccato morta= le, egraviflimos Patto tacito , d implicito li dice , quando fi lerve d'alcuni_ mezzi fivó li, Sr inutili per lapere qualche cola occulta ; come» fe per trovare alcunacola pería, e la- pere doveé, fitirallero alcunelinee, ó fi for- maílero certi caratteri-, éec. Sic Bonacina Tom, 2. di/p. 3 «de fuperfi. que. 5. Púnt.3. 14. e 9. La Divinazione:con patto implicito col Demonioé peccáto mortale di fua natura , qhantunque:, fe fi fi con ignoranza , che non fiacralla, ne affertata, non lía: peccato mortale. Inordinealla confeffione í diftin- guono di [pezie le Divinazioni, che fi fan- no con patto efprelloda quelles che fi fanno con pattoimplicito; non perd íi diftinguono di peziequelle , che fi fanno per mezzo del. le ftelle» da quelle > chefifanno per acqua, arias parole, pafiócc. Ita Sanchez ! 2.Som. cap.38. Hum.14. 18.4 19. Idolatría: Ef , quando culens foli Deo debio tusexbibetur creaturz: Vuna e idolatría for= male , Paltra materiale , come diró in quefto capitolo num, 39 24. Vanaoflervanza: Ef ingua tacitó Des mon invocatur , afumendo media aliqua impró» portionata ad.talemefeétum V.G. ad divitias y frientian acquirendam . E (rpud fare con pat- toeípreflo , d tacito col Demonio. Se fifa con patto efprello , e peccato mortale;-Le con tacitos fi puó. Ículare dal mortale per lignoranza » come hó detto della Divina- ziones
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz