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Capitolo 111. della Carita . CAPITOLO- TIL Della Caritd , 16, 14 Carita : Ef virtusfupernaturalis , $ Tbeologica y qua Deús diligitur propser [e , E proximas propter Deum. L'amo- re , col quale Dio deve eflere amato fopra tutte le coíe, uno ¿intenfivo » Paltro-appre- ziativo: linteníivoe y quando sama Dío con piú veemenza , fervore , ¿e ardore, di quello s ama-qualfivoglia altra cola : Vappreziati- vo €, quando piú íi ftima Dio di tutte le altre cole, e 'huomo e difpolto , e prentoa per- dereil tutto, per non perdere Dio. Siamo obbligati amare Dio fopra tutte le cofe, ben- ché non con amore intenfivo, ma folo coll' appreziativo. Il precetto negativo , che proi- bilce 'odiocontro Dio, obbliga/emper , És pro femper ; Vaffermativo di amarlo, obbliga in tempo determinato per /?, ¿ per accidens, come diró ¡a quelo Capitolo, enel erat. 10. 1,23: € nella [econda parte della Pratica trar. 17.1.6.0 fez. Girca dell'amor del Proffimoy da Papa1n- nocenzo X 1. [ono Ítate condannate due Propo- lizioni, che ponno vederfi co'! loro Ípiego mel trat, 10. 1.31. Y precetto della Carita del Proflimo-obbliga 2d ajutarloco!l'elemoíina, colla correzzionefraterna, quando n'e bilo- gnolo ; dell” elemofinafcrivo nel trat.ro . n.36. edella correzzione fraterna parlerd rel trar. 8, cap.3. in fine; e nella2. p. della Pratica trat. 15.cap. 5.1.5. AM Amor del Proflimo s'op- pone Podio , il duello , lo fcandalo , del quale parleró di propolito nel trat. 5. lopra il 5. Comandamento. Ora diró , quando 0b- bliga il precetto della Carita , e lafciando la varietá delle opinionide' DD. 17. Quello, chein quello punto mi pare p.ú probabile, e, che peril menouna volta ogni anno é- obbligato il Criltiano a fare qualche atto d'amor di Dio, come afferma- no molti DO. con Leandro del 5S. Sacra- mento, € Tapia tom. 2. /55,3.9 2, 4rt.2.1.3. elo ftefío dico delli atri della Fede , e della Speranza. 18. €, Mi dica V.S. fi e ricordatadi fare qualche volta quelti atti difede, [peranza, e carita? P. Padre, némenointendo, che cofa lia- no quefti atti.. C. L'atto di Fede, e credere in un Dio 15 Rimuneratore , il Milterio della Santiffima Trinita , edell' [ncarnazione , e tutto” reíto, che li contiene nel Credo, de implicitamen- te quanto infegna la Chiefa: Líatto di Spe- ranza, e confidare nella mifericordia di Dio, che debba [alvarci, fe faremo penitenza de” noltri peccati. L'atto di Caritá , e amare Dio fopra tutte lecole; e quefto non é altro, che ftimare Dio piú di tutte le cofe fino a va- lerle perdere tutte , per non perdere Dio . 19. A quelti tre atti delle viriú Teologa- Ji, ordinariamente fi compiíce colla con- fellione; perché- in quella fi ricerca precila» mente atto .d'attrizione , 0 contrizione; Quefta guarda Dio come fommo bene , e come Rimuneratore de*buoni; Quella co- me Giudice, che caftiga i mali: Adunque include cónoftimento , Sc afenfo di Dio Rimuneratore , L'attrizione ancora detefla la colpa , per- ché ¿contraria alla Beatitudine, che Íperia- mó: Adunque include Vatto della [peranza, e dottrina del P. Lumbier nello fpiego delle Propefitioni 64. e 65. condannate da Innocenzo XI, nell oJfervaz.15.5.2.n.653.0655. Si foddisfa anche al precetto della carita; perche, [e quefta confilteio (limare, E ap- prezzare pid Dio, che quallivoglia altra co- la , eo ipfo ,che il Penitente ha dolore , epen= timento del luo peceato, apprezza Dio pid di tutte le cole; perché quelta ftima, «% ap- prezzamento , che l'huomo deve avere di Dio, nel che confiite l'amarlo fopra tutte le cole non e altro, cheun voler perdere il tutto, piú tolto che perdere Dio; ne altro € il dolore , 8 il pentimento , che un difguíto d'aver antepolto a Diole creature , rifolven» dodinon piú farlo nell'avvenire, ma benst tuttoil contrario: Adunque include quefto dolore l'apprezzamento, e ftima di Dio fo- pra tutte le cole. 20. Sebene, per levare tutti gli (crupoli, fará piú accertato, che il Confellore faccia farequeltiateidi Fede, Speranza, e Caritk nel principio della Confeffione, particolar- mente a quelli, che rare volte (1 confelfano : Pongola forma per piú facilita. C. V.S. credein Dio, 8 il Miltero della Ss. Trinitá Padre, Figliuolo, e Spiritó San= to, tre Perlone diflinté, 4 un folo, vero Dio? Crede , che Dio premia i buoni , e calliga i mali, e che il Figliodi Dios'é fat= to huomo per noi altri nel ventre puriffimo di María Vergine Signora noltra > pa ello

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