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Delle Cofe:Notabils. polía communicará collo [comunicato vi- tando, n.45.p. ibi. Intervenendoutilitá, d neceffitá (1 puó-coma- nicareconeflo, n.47:p.66. .: La moglie puó comunicare co'] fuo Conforte quantunque fia Ícomunicato vitando; ¿] fin glioco'! Padre, il fervo co'| Padrone, il fud- dito co'l Prelato , e tutti quelli della fami- glia fra diloro , ibi. ar quando v'eignoranza faéH aut juris y ibi. Scandalo . Che cola lia , n. 56. p. 63. Lofcandalo pud darú con opere , parole catti- ve ,0 che hanno [peciedi male ,n. $5. ¿bi. Qual fia lo fcandalo-dato , e qualelofcandalo prelo, n. 56.:bi. Quando chi fente e gia deverminato di pecca- re,ó non-fi muove jee quello,che (ente, ne v:epericolo di queíto ; non há l'a- _zione malizia difcandalo, n. 5.8. p. 69. Lo fcandalo generale fi riduce a quella [pecie di peccato > al quale é:indotto il proffimo , núm. 59. ibi. Se lia necellario fpiegare nella confefione lo flato., che hanno le períone [candalizate,, ibi. E fe deve anche [piegarfi-il namerodel- le períone Ícandalizate ,n.60. ibi. Che peccato commette chi dicead un'altro., che nel tal luogo v'¿una donna di:cattiva vita, n. Ss p.8r, Se fia peccató di feaudaloil dimandare a qual- che perfona , che faccia qualche male, qua- le gid-era determinatadi fare, n, 30. p. 18, n. 148. p, 170. Srarpinell;, Ponno venderefcarpe in giorno di Fefta., non pero lavorate y hn: 50. p. 495. Non fono obbligatial digiuno, ibi. Peccaño le vendono il cattivo per buonoy ibi. Serivan;., Qual a il loro ufficio, Be in chef diflinguono da' Notaj, e Segretarji n. 54. p: 453. Incorrono in [comunica le fanno fcrittura contro l'immunitaEccle m.55.ibi. Quando pud efercitare il (uo Ufficio chi e [comunicate tollerato5. o vitando,, n. 56. p- 454 Quando pecca ricevendo piú flipendio di quello glié taffato , n.57.€ 58. ibi, ualche ica y O RE ES 663 Se puo [ervirea duécollitiganti , e pigliare da tutti duefalario, num. 59. p. 455... => Che fcritture polía fare in giorno di Felta n. 60. ibi. , Se la fatica del. loro Ufiicio talvolta glifcuf dal digiuno» n..6t. p:456. Vedafi la parola Noraj, e Segretarí. Segretario, HA quañi glillefi obblighi» che hal Notajo y n.51.p.452. Pecca gravemente » 4 e obbligato a reftituirey fe alla parte manifeía lo ttato della cauía del fuo contrario, n. 52..ibi. Non ponnoricteveredonativida' litiganti, e fe liricevono » li devono reflituire,m. 53. p. 453, lo che li diftinguonoi Segretarj da' Scrivani» n. 54.ibi. Vedaífi la parola Nota). Sentenza, z Se il Giudice deve darla lecondol'allegató , e provato , 0 fecondo quello, chepudalle- garúí ,eprovarl'yn. 14. p. 437. Come s'ha da portare il Giudice nel dare la fentenza achi si.eflere innocente, 4 écon- vinto per reo, n. 15. ibi. Vedaíi la parola Giudice , Quando-fía Jecito appellaríi della fentenza > n. 39. p. 467: Vedaíi la parola Appellazione: 3 Servi, Se peccano lavorando in giorno di Fefta quan- dogliécomandatoda' Padroni,n.10.p.41. Che peccato commettono perdendoil rifpet- to a' loro Padroni ,n:29. p. 5 3: Quando ponno ricompentaríide' beni de'Pa- droni, n. 137. 80 [eq p.234. Se peccano , e lono obbligati areltituire quan- do non compiícono il tempo pattuito della lorofervitú ,n..198. p. 181. Quando devono reltituire rubando efi ftefTisó permettendo » che altri rubino ibeni de' loro Padroni,, n. 195.4 leq: p. 180. Quando peccano i Padroni:, e devono reftitui- re licenziandoli prima del tempo pattuito, n. 200. E feq. p. 181. Quando peccano i fervi fervendoa' Íuci Pa- droníi in cole peccaminole, n. 198. Bríegs p. 246. Sida . Vedali Duello .

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