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Capitolo 1. della Fede. te interni. Perd, poiche V. S. hi manife ftato con quelle parole, cheha detto, VPere- lia, Ét errores che teneva, econ queíto e pallata all efterno , e incoría in [comunica- 6. Siélaputoy ese publicato, che V.$. há avuto quefto errore nella mente? P.. Padre ; non hanno faputo altri, che Peretico, «io. C. L'afloluzione dall” ereña, e gli altri cali della Bolla ¿im Cena Domiri lono rilet- vatial Papa. E' peró vero, che quando fono occulti, fonorifervati a Velcovi, in lentenza d'Hen- riquez , Navarro, Bannez y Ledelma » Fa- gundezs Scaltri moltifíimi, che cita il P. Murcia tom. 2. difq. moral, lib.4. difp. 1.re - fol. 5.1.6. eto. E la ltima probábile Suarez de Cenfuris difp. 21. fec. q. Hum. 5. Leandro del SS. Sacram. som. 4. de Cenfurisy trat.2. de excommunicat. difp. 17. quel. ys. e49..€ cita molti a fayore di quefta opinione - Qua- li infegnano, che-non 4i revoca per la pro- mulgazione della Bolla +1 Cana Domini la la- coltá , che il Concilio Tridentino Se. 24. cap. 6. concede a' Velcovi d'aflolvere J'erélia ellerna , e gli altri cali della Bolla della Ce- na, quando [ono occulti.. 7. Ne oftá a quefta dottrina il Decreto d' Alelflandro V. 11. nella Propofizione 3. nella quale pare, che abbia condannata que- fta opinione 5 Perche fua Santita hi fola- mente condannato il dire , che detta opi- nione e ltata veduta, e tollerata nel Conci- floro della Sacra Congregazione + ma non riprova la dottrina, che infegna, che .iVe- [covi- poflino affolvere:i cali fudetti , quan- do fono ecculti. Lo difendé, ed infegna il R. P.Fr. Martino di Torrecilla 2! fuo E/a= me de Vefcovitrat.1,q.1, [01,2 di(.2, M.21. e del fuo fentimento cita il P: Moya nelle Selezte tom, Y..trat. 3. difp8-3. 5. $.2. 2.5. L'ifteflo lentono altri huomini dotti ¿ che fenza nominarli.cita il R. P.M. Lumbier nell' appendice della Somma di Arana pag. 497. num, 547. 8. Icali poi fopradetti fi dicono occulti, quando nonfono dedotti al Foro contenzio- lo 3.0 non fi fanno dalla maggior parte del vicinato,. 0: del Popolo. Cosi lafferma- no Sanchez, Navarro , Leflio, Suarez, « altrichecita:s e iegue Diana part. 7. trat. 2, refol.15. Non oftante quefta opinione, há da dirfi, che non ponno i Velcoyi alolyerla ; per 13 occulta ché fía , fingolarmente in Sp+gna, dove quelíta facoltá € rimefla al S 'ribu- nale dell Inquifizione== Ita Sanchez ”e!/a Somma-tom. 1.dib.3. cap. 1C-ARAA17 Doma som q! de juftit, difpur 64. num.8. 3 altri molti , che cita Diana parr 1. trar. 5 refol. 2. E cosioccorrendoalcun calo d'erelia elterna occulta , lidévericorrere perla faco!tá d'af- folverle al detto Tribunale, che tutto pietá la dará facilmente. 9. P. Padre, m'acculo, chenavigando il mare di lua Santitá , v'hó fatto molti ladro- necci, áallalito, combattuto» e prelo, € (pogliato alcuni: navigli Criltiani .. Di pits che:in certa occafione y che naufragó una nave Criftiana , ne preli molte merci. C. Tantonell'uno, quanto nell' altro cafo V.S. e:incoría nella [comunica della Bolla ¡in Cana Domini, dalle quali Ícomuniche íi phd allolvereuná volta io vita, 8 un altra ia mortein virtá della Bolla della Gruciata . Midica e ílata alfoluta quel anno alcuna volta in virtú di quefta Bolla da qualche £co- munica rileryata? P. Padresi, fono ltato affoluto una volta. C. E da qual cenfurae ltato alfóluto? P. Padre, dalla cenfura , che s'incorre, per eflgre ftatoPirata. 10, C. Non oftante quella afloluzione 5 ftima probabile Quintanadvena Tom, 2. /ng. trat, 4." de cafibús refervatis ingul.2. num.z. Leandro del S. S. Tom. q: de cenfuris trat,2. dilp. 17.$.3. 4.8. 8caltri, checita la Croce in Bulla Cruciate difp.1.cap. 3. dub. 13. 1quali infegnano» che indiftinte confeflioni (i puó allolvere dadiverli cali della Bolla in Coena molte volte l'anno, non peró due volte d'un peccato della medema fpezie: V. G. fe uno una volta e flato Pirata nel mare di Sua Santitá ; Paltra há rubato beni di navigli naufragati , 8cun altra e tato fautore d'ere- lía 8tc. Si poñno allolvere tutti quelti cali in-diveríe confellioni dentro d'un” anno 3 ma le due volte und folle ftato Pirata, due avelle rubato i beni naufragati a' Criftiani y non pudo dentro d'un anno ellere in diveríe confelhoni alfoluto da quefti cali: E la ra= gione e, perche; le un Penitente folle an- dato una volta a'piedi del Confeflore con tutri quelti cali, in virtú della Bolla fi la= rebbe potuto da tutti allolvere : Adun=- que li potrá aflolvernelo in diltinte confef« fioni : Si prova la. confequenza ; perché non há da demeritare il Penitente per fre- quen