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650 za» folo in virtú della Bolla , num. 113. p-337- Eo.: Z 1D Ponno i Religiofi celebrare in. fimiglianti Oratorj» quantunque fia finita la concel- fione del Papa, n. 114. 1bi. Ordine-. Se puó ricevere 'Ordine lecitamente quel. lo , che diede parola di fpofare: qualche Giovane + n.45. e 46.p.85.en.6.7.e8. p. 309. de a L'Ordine facro e impedimento, che dirime il Matrimonio : Gli Ordini Minori y né Limpejiltona 5 ne lo dirimono , num. 80. - 98. L'Ordine e Sacramento del vivi, nam. $. p.212. Non e neceflario , che fia conféermato quel- lo , che hi da ricevere 'Ordine Sacro; n. 1.p. 307. Se ricevendo ¡il Sacramento: dell Ordiñe con dubbio dellP'etá legitrima, econ intenzió- necondizióñata, firiceve validamentes.n. 2. 8 leqp.308. LS Non é necefíatio il contatto fifico dellama- teria per ricevere validamente POrdine, quantunque [arebbe peccato mortáleil non toccarla colpabilmente ,n: 5.p. 309: Quello, che per pauragrave riceveP'Ordine,, relta validamente ordinato» n:9 ibi:.:: Se quelto talerelta obbligato alla continenza: annefa all'Ordine Sacro, de arecitare US ficio Divino, n.10.p.-3t0M0 0 Se e anneffa al Ordine Sacra la caftitá per vo- to,0 precetto Ecclefaftico, nm. 13- ibi .. Commette Sacrilegio che eflendo of- dinato di Ordine Sacro, pecca controla ca- (rieh y ibi | Quello , che con mala fede ricevé POrdi- ne Sacro. avanti Peta- legittima , incorre- la fofpenfione; non: peró- fe P'hi fatto in buona fede , d ignorantemente, num. 20. Pp. 313: y Pecca anche gravemente quello, che avanti Petá competente efércita 'Ordine , che ri- ceve cón quello difetto d'etá;, n.2T. ibi. Pecca lacrilegamente,, 8 inmcorre infolpen- fione quello , che s'ordina con Dimiflorie. Ante» n.23. p.314. Incorre inirrego arted uéllo, che elfendo le- gato con qualchec ura, elercita folenne= Medir 0 > comen n.Tqibio: <= E” prob abile-,"che non pecchi gravemente: quello , che ¿gli -Ordini Minoti > Indice f a e di . e e % Ñ A tried cio uanta rendita lia neceffaria niña * 27/ibi. pS Vedaíi la parola Patrimonio”, eS ¿Qual debba eflere il Beneficio per rieevere sEy pl eb - Gens , 0:27. 1bi, en. 324 legp:316, eq: Vedafi la parola Benefcio , e laparola chato. is Offervanza vana. Aut, > Che coía fia, quai peccati fianoin ella y quan. do fia mortale , e quando veniale, ecóme fi dillingue dalla divinazione, edalmileñ cios n:24. p. 16. Sun Peras Oferie y Ofi. $ Come: peccano , e devono reltituire ufando amifure fcarles m17.Sdegp133. <-> Se quando il vino ¿micas - rd avanza di bontá quello,che (1 vende a prez zo taflato dalla legge , pofla melcolarviñié qua, nm 118,p. 160: Pp > Padki.. Uai votiponnoirritarea' figli y ams, AAA In Navarra non ponnoirritare ivotia' yo la patria potellá y num. 53. pag. 33. V la parola Irritaqione, Peccano gravemente quelli y che fono-tra- (curati nell'educare i figliz num. 13.014. pag. $0:. S Sn L Padri peccano: contro giuflizia dando, mal' - efempioalla lora famiglia sm. 15. ibi... Non devono permettere, ché ifigli arrivatt alP'uío di ragione dormanonella lor came» ras n.16,ibi..- cava Peccanoquelli , che nell'elezione dello lato violentanoi bigli, n. 17. Pp. 5.T- Se: ponno diferedare i figli 4 cheúi maritano . contro loroyolontái, nr exg.ibi.. Vedali la parola Fig! .. e . . a pá : Parole=. - cs Le lafcive, quando fiano peccatamortale, quando:nd De 154: Pp: 2338. ; cin A Parole: indecenti , equivoches 0: mal fonan- ti, dette conanimo di provocare rg

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