BCCPAM0001175-5-0100000000000
Come lo dirime la condizioñe, dcil voto; n. 69.e70.ibi. Fino a qual grado dirime la parentelalega- le, fpirituale ye naturale , num. 71.8 feq. ibi. ; Come impedifca Paffinitd , edirima , uando procéde da copula lecita y equando da ille- cita, n.77.p. 98.en. 95.4 1eq. p. 102, Qual delitto fia impedimento dirimente, np. 73.p. 98. em: 86. p. 99: MY E' impedimento dirimente la difparita del culto, n-78. p-98. > ' Comelo fiala forza , 0 violenza , n. 79. ibl, e mn: 89: p..99. Come lo fía FOrdines il Legame , epubblica honeftá y num. 30, e 8x. pag. 98. num-93. ¿TOr. e a Qual impotenza fia impedimento dirimente , n. 83. p.98.en. 101. Ecfeq:p. 104: Come fia impedimento dirimente la máncan- za del Parroco3 eteltimenj ; ScilRatto, -m 84.85. p.98. 8 (eq. rimavi Imporenza; Che cofa fia ; e qual dirimail matrimonio » n.1Of.p, 104.€ n. 103. p. 1OS. Quando liceant tratas ; St ofcula inter impo- tentes, ibi. In quai cafl, e perquantotempo gli fia lecito i(perimentare fe l'impotenza e vera, n.104. ibi. Pudik Giudice prorogare ¡treanni y chela Legge concede, n.105. ibi. Se quando P'impotenza proviene dalla Mo- glie fia nullo il matrimonio; efedtenuta eS co” rimedj violenti,. num. 106. 101. ¿ > Quando, intervenendo qualche impotenza etua ,fóno iConforti in buonafedes e 1/temono gravi inconvenienti cavandoli da ella , come s'ha da portareil Confeflore; n. 109. P 107: Che s'ha da fare ¿- quando occotrendo gliftefíi inconvenienti , il Maritoé in buona fede , ela Mogliein mala, 1,110, ibi. Indulgenza . Come fi concedono le Indulgenze , num. 230. Pp. 555. Non perdona lacolpa , né la pena eterna , má latemporale, n. 231. ¡bi. Puo elfere totale , d parziale , reale , perfona- le, d locale, n. 232. ibi. Che cola e neceflario per guadagnarla per [e , Delle Cofe'Notabil: . 641 - pam. 233- ibi. > qa 205 sn Cóme sí applicarú a' defonti , num. 234 ibi. m Se per guadagnarla e necellario confellarí , 2 235.p.556: e pl pi oucelae l'Indulgenze , e come pon- noceflare, n.236.ibi. Quelle, che Paolo Quinto rivocó a* Regola- ri , oggidi non fono rivalidate ; equali lo- no quelle y che conceíle di nuovo ¡l detto Pontefice, n.237: ibi. Non rivocó le concefle alle Confraternitá de' Regolari, 1.238. ibi. Si ftendeil Decreto della Sacra Congregazio- ne , nel quale fi dichiarano per apocrife, e - falle molte Indulgenze , che correvano co- mevere, n. 239.P.557. Non úi proibiícono in detto Decréto l'Orazio- ni divote,alle quali ftavano annefle le dette Indulgenze, 1. 240.p.559. Come fi dichiara il detto Decreto y chein un giorno fteflo nón fi ponno guadagnare due Indulgenze plenarie, n. 242. p. 560. Quando occorre qualche Indulgenza plenaria 1i puó im pos penitenza nélla Confel- fione , n. 35.4 fe. p.209. Quella della Crociata come s'hi d'applicare a' moribondi, n. 114: p. 398. Inceffo. Che cola fia incello, 1.3. P. 72. Se fiano incefto taítus impudici cum perfona affine, vel confanguinea, quando non féqui- tur , neque delideratur copula y num.9. pag. 75. Se e necellario (piegare nella Confefione il grado , in cui (ono gPinceftuoíí , n. 10. ibi. Inform, Devono'i Parrochi a(Mtergli, 8 ajutarli a ben morire , e come l'abbino d'ajutare, n. 108. 8cfeg.p. 396. Vedafi la p< A/joluzione y ela parola Arr;- colo di morte ; Tamic . Que pectatoil non parlargli, enon fa- utarli, n.7.p.49. Vedali la parola Odio, Immunita della Cbiefa, E' grave facrilegioil violarla, quando dae il Reo, fuori de' cali permefi dalla Legge, 1. 13,p.475. s Ss la
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz