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zione , 0 negazione, non e propriamente giuramento, n. XI, p. 23. - Che fpezie di peccato pofli eflere il minaccia- Fa il proflimo con giuramento, ibi,en, 12. ibi. Non ve obbligo d'adempire il giuramento di cola mala » d indifferente, ibi. Quali [pezie di peccati fi trovino nel giura- mento efecratorio,n. 13. ibi. Non li diftinguono di fpeziei giuramenti in ragione digiuramenti, quantunque ft pol- lono diftinguere per altre ragioni, nm. 14. Pag. 24. Quando fono Ículati dal peccato i Padri , che non adempionoil giurámento di calli- gareifigli,n. 15.ibi. Se élecito obbligarea giurare avanti al ¡Giu- a , chi fi prefume giurera il falío ,n. 17: ibi. Se e lecito indurre un'altro a giurare una coía falía , quale chi giura Lima veras a. 13. ibi ds . a Ha > Se € lecito perfuadere ad altri, che giurino la veritá, cheignorano , accertandoli pri- ma della leía veritá , n. 19. p. 25. Quando lafciano d'obbligare igiuramenti di pon giuocare, n. 22. e 23. p. 26. Se € rilervatoa Sua Santitá il g uramento di Caltitá » e di Religione , átc. num. 61. p. 35. Quandoé peccato,e quando nd il giurare fenz' animo di giurare ,n.72.p. 224. Come, £ in qual fenío (ono condannati i giu- ramenti amfibologici, fifpiega diffulamen- te,n.79. 80. 8 (eq. p.226. 11 chiamar Dioin teltimonio d'una bugia Jeg- giera , e colpa baltevole per condaonare per lempre 'huomo, n. 71. p, 224. Quando pud il Tellimonio, e Reo occultare la veritá al Giudice , che la ricercá con giura- mento, n. 69. p.428,en. 77. p. 463. Commette due peccatidi Ípezie ditinti chi giurail fallo in giudicio, un. 67. p.457. GiuBizia. Che coía Gia la giullizia, e qualile fue fpecie di giuítizia diltributiva ye commutativa ye _degale, n.91.p. 154: Gola Quando lia peccato veniale, e quando mor- tale, n.13.€14.p.57. la mangiare a lazietá , quantunque non fac- Delle Cofe Notabils. a AA o it E pre o E 639 ciadannoalla fanitd , e peccato veniale , n. 34.p. 218, Vedafi la parola Diginmno , e la parola Udbriachezza . O Grazia, Puó V'anima eflere in grazia di Dio, quantun- que fia legata di [comunica maggiore , nun. 146.€ 147.p. 347.4 leg. Guerra , Se pudo il Soldato andare alla guerra , dubitan- do della giultizia, 0 ingiullizia d'efla ; e che differenza v'é tra'foldati y che-Lono fuddiri , equelli, che non lo fono; e fra' falariáti ,equelli, cheño'i fono, bum. I. p. 477. Vedafila parola Soldati, A Hipoteca, Ipoteca , che cofa lia; come (i diflin= gue dal pegno; unaé elprella, Paltra tacita; una generale , [peziale1'altra,núm. 132.p.165., Homicidio , Non é lecito ammazzareil ladro perla quan- titá d'un Ícudo d'oro , num. 18.p.58.e le in qualche cafo pudo quefto eler lecito,num. 123. 4 leg: p. 232. E” colpa grave l'homicidio, chefi fi non [er= vatoil moderame dell'incolpata tutela , n. I9.p. 58, Quando, in che modo, ¿cin che quantitá Shannoda rellituire idanni , che fi cau- larono coll” homicidio, n. 20. 4cfeq. p. $9. Se lobbligo di reflitmire pala agli Eredi deW' Occilore ,n. 26. p. 60. Se quello , che ammazza in duello e obbligato reftituire y mum. 30. p. 62. Vedali la parola Duello , Non é lecito ammazzare per diffendere quelle cole, alle quali abbiamo jusincoato , 0 Ípe- riamo di polledere, n. 127. p. 233. Né meno e lecito all' huomo onorato ammaz- zare quello, che pretende calunniarlo fal» lamente ; ne quello, che da qualche guan- ciatas e lubito fúgze,n. 121. p. 232. Ne € lecito all Erede ammo.zzare quello $ che inginflamente pretende impedigli es reditá , ó Legato, che [perava, num 8d Quan- p.233.
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