BCCPAM0001175-5-0100000000000
TA va ' = O a AS OS = a z on E IO 7. Se há ecceduto nel mangiare , á legno, che gli abbia fatromale, d bevuto tanto , che lía rellato offelo nel giudizio , mangia- to» lale, terra, calce , cenere y carbone, d LA al e aa la morte , ó dato in grave impazienza . COMANDAMENTO VI 1. (CE hi acconÍentito , O trattenutoli_in S qualche penfiere indecente ; fe fola- mente vi li compiaceva , 0 pure deliderava venirnealY opra, de efeguirlo, e con quale flato-di perfona ¿ dicendo qual e il fuo, fe maritato , 0 legato con voto di callitá., 2. Se hi fatto difcoríi laícivi, 0. follecita. to alcuna Donna , maritata , nubile , pa- rente, ác, 3. SeÑié vantato egloriato d'haver fatto alcun peccato, e di che ftato erano le perío- ne, che l'hanno fentito. 4. Se nella fanciullezza há fatto qualche mala azione con alcuna, 0 forella , d cugi- na, daltra. 5. Se há deliderato vedere alcuna Donna ípogliata , o difentire, d vedere alcun”atto indecente. 6. Se hi peccato con perfona del fuo feí= o , Y commello qualche peccato nefando- fodomitico.. y 2. Se in propria perfona há havuto tatti illeciti, fe n'e leguita qualche fragilita ; le Yhá procurata con peníar in qualche ogget- 10, efel'oggetto, eralibero, accalato ; pa- rente , fe di pide in quell' atto deliderava pec- fare con quello. 8. Se há deliderato, d- peccato con qual. che animale. S 9. Se habuit rem cum Perlona diverfi fe= x1us; di che flato era ; e fe 1'há conolciuta per violenza . : 19 Se deditopus netalis foemina concipe- rét> aut fi concepit , refecit damna da lui cagionati per quello al marito, da” figlile- gittimi. á tt. Se hi avuto bacis abbracciamenti, € tatti conalcuna Donna; di che flato., e [e follecitandola glioccoríe qualche fragilitá . 12. Se hi entato qualche caía fo- Ípetta, con Ícandalo di chi lo vedeva, Y: com pericolo Voffendere Dio ; d cercato chi gli face(Te fcorta, e gli guardalle le fpalle, gli portalle viglietti , cibo, e regali; d: pure le egli há fatto per altri quel! nificio, tenen- Efordio , 0 Principio do mano al loro peccato. 13. Se (1 € lervito del matrimonio , [en- za ollervare Pordine della natura: fe háime pedito la generazione ) dipergendo altronde y che nel debito valo. 14. Se provoco altri a peccare con trela che, gentilezze tenere , dí affetti fingolari, O cantando cole profane, d dicendo parole equivoche , che fuonino perú male : le fa cauía , che fi facelfero balli indecenti; e le in quelti há ballato. 15. Se há indottoa peccar altri» d hi avuto difgulto di non eflerli lervizo di qualche occa» fione prelentatafeglidi peccare. 16. Se há havuto fogni indecenti, e nello (vegliaríi ne há havuto compiacenza y 0 per avanti habbia dato loro cauía colpabile, 17. Se Ítá in occalione proflima di pecca- re» tenendo in fua caía il pericolo, 0 fuori di quella, con libertá d'andarvi ogni volta che vuole-. COMANDAMENTO VIT A SE há rubato alcuna cola , e fe la quan= titá. era grave; le hi efortato. altri-e' rubare . . . 7 2. Senon impedia' fuoi figlt, d lervi, che rubalfero, 9 diffimuld i loro frutti.. 3. Se ha participato d'alcuna coía rubata y o Phá naícolta.. 4. Se há diferita la reffituzione , poten- dola fare in tutto, 0 in parte; fe hátraícu- rato di pagare idebiti , confumando , e fpre- gando. in cole fuperfíue la roba, colla quale poteva loddisfare a' creditori. 5. Se há compito a' legati, all” Opere Pie y lepolture » e Mefle , al che folle obbligato y per eflere o erede, d ellecutore Teltamen- tario .. 6. Se nelle compre, vendite , contratti y cenferíe , peli, 0 monete há fatto qualche frode . ; 7. Se perla lua tralcuraggine, d peri fuoi furti , há patito. danno qualche altra per- lona. 8. Se nel ginoco há dilapidato le facoltá della Moglie, de” figli, dla propria con ec- cefío; 9 ulato inganni, d violentato alcuno: a giuotare . 9: Se non há pagatoil falario a'fervi y elo ftipendio: a” lavOratori ;.-0. le ha feacciato quelli dicafa, prima che compiffero:il tem po.accordato,, a cauía balteyole... 10: Se há [ervito con fedeltá a” 1002 Pa- dro-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz