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588 Nota 18. Queíto Canone sordina a.con- Cervare l'immunitá Ecclefaltica y acció: mon fiano aggravati con tributi da' Principi , e signori mondani gli —Ecclefialtici ; e con- tiene tre parti; nella prima s' impone fco- munica a quelli , che impougono , diman- dano, d ricevono decime , d altri oneri , co” quali- aggravano le perlone Ecclefialtiche; ma non sS'intende de' beni temporali y che hanno gli Ecclefraftici , e de”quali devono pa- gare detti tributi, perchéil dimandare tali tributi, che de' loro béni y quali non fono Eccleñaltici devono pagare ¿ non e qui proibi- to, come avverte Villalobos Tom. 1. sraf.17. diffic. 21. num.10. 1 che há folo da intenderli, quando con detti beni temporali le períone Ecclefialtiche sintroducono in negozj lecola- ri; cheallora non lara illecito dimandar lo- ro in quefto i tributi, come a' Secolari ; Co- sil'infegna con Silveltro, Toleto mella Som- ma lib,1. cap. 29. num, 2. perché altrimente non potriano imporíi, nédimandarí tribati alle períone Ecclefialtiche de' loro beni patri- moniali, d acquiftati in altro modo; come per cola certa linfegna Leandro del Sacra- mento Tom. 4. trat. 3. di/p.18.4.12. Macon licenza del Sommo Pontefice, ben ponno i Principi Secolari imporre , e dimandar tribu- ti» ¿coneri alle perfone Eccléhaltiche; co- me diceil Tello medemo del Canone: ab/que fimili Romani Pontificis fpeciali , Et expreffa li. tentia. . o z . y La feconda parte diquefto Canone impo- ne Ícomunica a quelli, che dimandano tribu- ti, Saggravj impolti fopra-i beni delle per» fone Ecclefaltiche da' Principi Secolari ;:e contra quelli , che ricevono-i detti tributi dagli Eccleliafticiz quantunque quefti gli of feriícano fpontaneamente: Ma [e ¡ tributi non simpongono agli Ecelefraftici y ma a Se- colari,-4 alcuroli dimandalle a tali Ecclelia- ftici, non incorrerebbe in quefta cenfura;V.G. ¿impofto tributo a' Secolari +; che paflaffero per il tal porto, ó terra, di pagare il piag- gio, X ¡Cufltodi del porto dimandaroil det- to piaggio all Ecclefiaítico, che pax, al qua- lenon fú impofto, quantunque tali cuftodi peccheranno , nonincorreranno perd quefta cenfura , ne dimandando y ne pigliando det» to piaggio; come dice Filliucio Tom. 1.quef. 10. fubnum, 62. $ Quarrum notandum ; con Silveltro, e-Suarez: Lo ftello infegna Palao Tom, 6. trat.29.difp.3. de cen punél.19. num, 12, econ Sayro, Q , Ugolino,Duar- E Trattato XV HL Appendice. do, Wivaldo» Suarez, € la comune lo ftelflo Bonacina Tor. 3. difp, a dice 1.2um, 6, '.. "-que/A19 pará La terza parte di quelto Canone muro Ícomunica a, quelli, po fanno Nr no, che detti tributi s'impongano: df e mandino; econtro quelli , che elegnif 0 Pordine dell” impofizione , y elazione di tali tributi; econtro quelli, che danno ajuto configlio, d favore, acció S'impongaño dir mandino, d ricevano detci tributi dalle per fone Ecclefiafliche , d impongano detri dí buti i Principi Secolari per fe, dperi loro Miniftri ; 0 Vimpongano direttamente alle períone Eccleñaltiche , d' indirettamente aggravando ii Secolari direttamente 5 in inádo peró , che dall'impolizione contro de Secola- ri reítino neceflariamente aggravati eli Eccle. fiaftici. Dubitano eli Autoriy le per incor. rere quefta cenfura fia necellatio ; che la grave la quantita del tributo, che pl, dimandz, o riceve dalPEcclefiatico ; Bona cina ubi fupra mum, 12. Íénte y che enecefo. faria grave quantita ; di modo che , quantun= que Panimo , dintenzione fia di riícuotere gran quantitá , fequella, che firiícuote, e dimanda , e piccola, non Sincorré in quella cenfura; perche , eflendo pena grave, ricer- ca materia grave, «e -ellendo ftica y non bafta , che Vatto interno dell'in- tenzionedi rifcuotere quantitá notabiles fa e » le lefterno non e tale:-1l«ontrario entecon Alterio, Caltro Palao /oc. cit. mem, 13. dove afferma, che in quelto-cafo non fi dá parvitá di materia; eche la gravezza di quefto cafo non há da mifurar(i da!laquanti- tá, che li dimanda, d rifcuote, ma dallin= giuria, Br oltraggio , chef fivalla liberta Ec- cleíiaftica, eche queíta ingiuria e grave, quan- túnque fia molto leggiera la ¿naná colla quales'aggrava; Puna , el'altra opinione gin dico probabile. E Aggiungeil prelente Cavone, il rivocare le pene y chene' Sacri Concilj erano fulmina- tecontro quelli, che aggravano con Gabel- le, tributi, d altri oneri le períone Ecclelía- ftiche ; -equali fiano- quefte pene ms come sSintendano, potrá vederíi in Palao puncd.19. nace mm16. dr f2g: Bonacina (ur. punél.4. per totum , Filliucio ubi fuprsradiaS. Cap: TI.quef.s mum, 303. E $3

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