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a A A AA A A E a a a A E UT NDS ARO dando con buona cofcienza a celebrare , commiíe qualche peccato mortale nella ce- Jebrazione flefía, non e obbligato a confel- farli quam primum . Lo ftello dico del Sa- cerdote , che nella medema celebrazione, 9 dopo d'elía li ricordó di qualche peccato mortale ; Sic Torrecilla ¿n banc propofftio. mem num 49 e 50. Perche la Propolizione condannata parlava di quello , che perne- cefitá, fenza aver copia di Confeffore, con cognizione della [ua mala cofcienza cele- brava con un'atto di contrizione , ma la soltra conclufione non parla di quelto » ima di quello» che pecca vella medema ce- Jebrazione , Y andando all'Altare [enza ri- cordaríi d'aver addoflo peccato grave , edo- po fe ne ricordó , che fono cali molto dis verí . 243. Dicoper quarto , che quello , ch'ef- fendoli confefíato , li [cordó di qualche pec- cato mortale, e dopo le ne: ricordó, avanti d'andar all'Altare' , e per non aver copia di Confellore , celebró ) per non poter lafciar di dir Mella, e dopo obbligato a confellaríi guanto prima . Lo ltello dico di quello, che fi coufelsó male colpabilmente , lafciando qualche peccato malizioflamente fenza con- fellarlo ; elo tefío di quello , che avendo qualche peccato rifervato , ne fú affoluto indirettamente , che e obbligato , quám primám po/ffír , ricorrere al Superiore ; Tor- recilla ¡bidern num. 55.-e 56. la ragione e; perché in quefti cali era fulla coícienza peccato grave conofciuto , che, 9 fa aflo- luto loloindirettamente, quando fi Ícordó , s'era rifervato 3 0 fú ricevuta l'afloluzione nulla, per occultarilpeccato: Adunquece- Jebrando in quelli tafi con quelta cofcienza, fenza aver copia di Confellore , fará necefla- rio confeflarí dopo finita la Mela, quanto prima (í pola - PROPOSIZ. XXXIX. CONDANNATA. Quella particola quanto prima , s' intende, quando il Sarerdote J5 confeffera me A fuo tempo. “149. Velta Propofizione parla ne” ter- 1 mini dell'antecedente; e lequel- "la diceva, che il Sacerdote , che io calo di neceffitá + non avendo copia di. ebra avendo la cofcienza mortale , e facendo un' Confellore , aggravata die $62 Trat.XV 11. S piego delle Prop.Cond.da AL GVIL, atto di contrizione , non ¿ j 2 precetto a confellarli dopo Pa ma che quelto e [ólo confislio + ea ? suo > queer Propofizione , fupponendo , che'il larli dopo guanto prima fa precetto y dí ce » che non obbliga fubito”, ma > il Sacerdote sS'averá da confellare celebrare di'nuovo , 4 per foddidare q mas annuale > d per comunicarí y 250. Dico primieramente E che in cafo di neceffitá há pr do avanti un'atto di contrizione » Per com feguireil perdono del peccato mortale , nog avendo copia di Confellore , 4 obbligato dopo d'aver celebrato a confefará quanto prima 35 e per quello quanto prima; $ ig tende fubito, e non afpettando il tempo; nel quale il tal Sacerdote S'averebbe da cono feflare per celebrar di nuovo , Ó comuni. caríi . Quelta conclufione étertiffima: «ela contraria é la condannata come improbabje le in quelta Propolizione 39.-e.con ragione 3 perché , fe il Sacerdote fofle obbligato fos lo a confellaríi nel cafo detto, quandol'obe bliga(le la confeffione , farebbe ozsofo il pres cetto del Concilio , chedice, che 9uam pri mim Íi confelíi : Queflo mon fi puó: dire: Adunque né meno , che quel quanto prima s'intenda del tempo, nel quale il Sacerdote fi doverebbe nell avvenire confellare :la maggiore e certa , perche il Sacerdote per precetto Divino e obbligato: a confellar per celebrare: Adunque, fe nel caío, che per inopia di Confeflore celebró con un'at» to di contrizione , folle folo obbligatoa con fellarír, quando di nuovo ave(l»:a fuo tempo da celebrare, farebbe oziolo il precettodel Concilio. 251. Dico per lecondo , che, quantun- que qui non fi dichiari quanto tempo abbia da palfare, dopo che e finita la Mella fin'al tempo , in cui li deve confelfare chi la dille fenza confeffione , per non-aver avúto C0- pia di Confellore ; né fi condamai il-dire, che ia quel quam prima li pud intendere lo fpazio di tre giorni, eome mon abbia % celebraríi avanti , 0 fi tema mancanza Confellore , fe non fi fá avanti de Ut giorni-la confeflione , come dice:il R. P. “Forrecilla melle fare Confulte trat 2. Confuls. 9 mum,71.-€ 76. Toperó tengo » che fubito che há finitola Mella , fe pudo fenza nota» bi, confellaríi : cita a favor di queña e