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Propofizione XXXIV.Condannata... 551 PROPOSIZ. XXXIV. CONDANNATA. Quello , che nella Domenica delle Palme re. cita FUfficio di Pafque , foddisfa al pres eOrro , 210. K Uppongo , che nell' Ufficio Diyino, ' ponno confiderarli due cole : l'unas ela loflanza, e Valera il modo: la foflanza €, chefi recitino fer Ore Cs noniche: il mo: do, éilritos co] quale hanno da recitaríi; X in quello rito fi punno altresiconfiderare altre due cofe: l'una e la quantitá dle Ore, che hanzo piú» 9 meno Salmi , O Lezioni; €P'altra e la conformitá dell Uficio, co) tem- PO, Ogiorno : v. g. 1 Ufficio della Settimana Santa há confovanza , e fignificazione alla paflione di Crilto Giesú;, quello di Palquaa' luoi trionf, e glorie , Sic; 211. Dico. primieramente, che non fod: disfa al precetto. di recitare 'Uficio Divino, quello» che nella Domenica delle Palme re- cita PUfficio di Paíqua di Relurrezione; de il contrario é quello» che formalmente Íi con- danny in queíla propolzione; perchée, quan= tunque in foftanza |'Ufficio di Palqua fia UE ficio Divino; nel modo peró, e fignificazios ne dice tal diflonanza co'l giorno delle Pal. me, Che Íi mancherebbe gravementea! pre- cetto di recitarlo, fein quefto giorno fi dicel- le PUfficio di Paíqua; e quantunque fía ve- ro» che il mancare nel modo del precetto , molte volte é peccato veniale, quando peró la fignificazioneé grave,. fará peccato morta- le : v. g. par cola leggiera il mefcolare nel Calice una goccia d'acqua per confeerare, e ció non oflante , il mancar in quelto farebbe peccato mortale, per lagrave fignificazione, che ba queta cerimoñia, :: Or, come P'Ufficio delle Palme fía la fignificazione della Pañio- ne di Crifto» equella della Paíqua in Ggnif- cazione della [ha gloria > efendo.tanto diver. fe», e gravi-quelle fignificazioni, fard colpa mortale, enon foddisferá al precetto , reci. tando ''Ufficio di Pafqua nel giorno della Do. menica delle Palme.. 212. Dico per Íecondo., che, quantun- que- quefla Propolizione condannata non parla: in. termini: proprj dell 'Ufficio degli al- tri giorni ,. ma folo di quello della Domeni- ca delle Palme , ePaíqua ; turta volta há da. tenerfi, che lempre, “che un'Ufficiohá gra- ve , e divería fignificazione da un” altro , non í foddisfa , recitando 'uno per l'altro; e cosi nell'Avventos né in tutta la Quareli- ma, ú loddisferá recitando 1'Ufhicio di Pal- qua ,,0 quello di Pentecofte : la ragioneé perché |' Ufficio di Paíqua , e Pentecolle: hanno per loro fignifcazione la Rifurre- zione di Crilto, e venuta dello Spirito San- ro;, e quello dell' Avvento , e Quarelimas hanno fgnificazione ruolto divería : Adun= que non (i potrá foddisfare nel tempo d'Av- vento, d Quarcfima coll'Uthcio di Palqua e Pentecofte : lo. efío dico delle Domeni- che di Sertuagelima y Sellagelima, e Quin- quagelima , e di altri giormi particolari dell' anpo , ne' quali (1. celebrano alcuni Milterj fingolarji. 213. Dico per terzo , che non li condan- na lopinione , che dice , che il giorno in cui há da diri Ufficio della Domenica , d Feria, le fi recita di qualche Santo, d al contrario , e d'un Santo per un'altro > li loddisfa colla foflanza del precetto> quan- tunque, le fi fa fenza cauía, fard peccato veniale, e con cauía niun peccato, ; perche non li manca [e non al modo, ¿tal mado» che non contradice ad alcuna graye. figoi ficazione : e che quelo non fi. condanna », e chiaro, poiché l'opinione condannata par» la del) Ufcio di. Paíqua nella. Domenica. delle Palme : Sed liceft, chela nora con- clulione non parla. di. quello, mad'altri Uf. bcj, e giorni: nel: che la paritá e molto di- vería : Adunque li potrá foddisfare. alla fo- flanzz del precetto, recitando, in: giorno: di Domenica, 0 Feria 1'Ufficio di Santo, , de: al contrario ;; 8 ingiorno d'un Santo, quele lod'un'altro: Sie. Torrecilla fopra, quefa pra». purione 34, num. 52. Vedali.lo detto di fo. pra nel Dialogo trat. 12, cop, 3. mum, 91, (Pr feg; pag. 331. 214. Da qui. s'inferiíce , che il. Benef- ciata y che. la. Doamenica delle Palme dice l' Ufhcio, di Palqua e obbligato a, relituire la parte de frutti ad effa. corrifpondente: perché quello:». che non. foddisfa al precet- to.dell'Uficio, e obbligato rellítuire i frut- ti del: Beneficio, corrilpondenti- ad. elfo 2 Atqui , quello., che dice. nel giorno, delle Palme PUfhcio dí Paíqua». non foddisfa al precerto- dell' Ufficio :- Adunque- quello d che dice. nel giorna delle Palme 1 Uficiodi Palqua 9 é obbligato reffituire. la parte de frutti corrifpondenti- del: Beneficio. y. Ma: quello, che in giorno, in cui dovevadielo. della Domenica , d Feria, lodicedi Santos Mm 4 dal, -. ica E Le e pan any 27 Ñ E