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a | NN | 7 sf e a il Zn - rá . ES a l , E ey > na pr A > 5 ad E ma a” A A 550 Trat.XVI1. S piego delle Prop.Cond.da Ale VI, PROPOSIZ. XXXI. CONDANNATA, Larefituzione de frutri per P'omifJione delle Ore fi puo Jupplire con qualfivoglra limofina , che pé avant abbia farroil Beneficiato de fruta “ai del Beneficio. 106. Ellareltituzione, cheil Beneficia- to deve fare y quando tralafcia di recitare l'Ufficio Divino, habbiamo parlato di fopra +rar. 12. cap. 3. num. 56. pag. 322. Y in queño Tratrato nella fpiegazione della Pro- pofizione 20 perloche folo toccherd quicon brevita' il neceflario per Pintelligenza di que- fta Propolizione : E fuppongo, che quello, che há obbligodi recitare PUfficio Divino fo- lo per ragione dell'Ordine Sacro, Y voto, d che gode folo patrimonio, d Capellanía lega- ta, non e obbligato a reltituire, quantunque pecchi gravemente » lalciando di recitare J'Ufficio Divino. 207. Dico primieramente » quello ; che diceva la Propofizione 33. condannataé y che il Beneficiato foddisfaceva all'obbligo della reltituzione , chehaveva , per aver tralafcia- «o di recitare l'Ufficio Divino , con qualfivo- glia limofima, che avanti aveva fatto de” frut- ti del Beneficio: 11 che Sintende condanna- t05 quando aveva dato quelte limofine avan- ti d'aver tralalciato PUfficio; perche non fi pud foddisfare al!'obbligo , che none contrat- to : Sed fic elt , cheil Beneficiato avanti di tralalciarUfficio, non aveva contratto'ob- bligo di reflituire: Adunque colle limoline, che 2vanti di tralafciar 'Ufficio fece de” frut- ti del Beneficio, nón pote foddisfare all'ob- bligo di reltituire , che contráfTe dopo laícian- do di recitar I'Ufficio+: 208. Dico per fecondo , che non úi con- danna qui il dire, che il Beneficiato foddis- fa allobbligo-di reftituire per 1 omiffioni delPOre colle limoline, che de” frutri del Beneficio hi fatto, dopo Che tralalció UE ficio: + Sic Lumbier Tom, 2. Hám. 752. pags (mibi) 639.e con Prado, Torrecilla mum, 3 pag 264. della feconda impre/J. laragione » perche la Propofizione condannata parla- va generalmente di tutte le limofine fatte avantis fenza diflinguere quelle; che furo- no fatte avanti Vomiflione dell 'Ufficio Divi- no » A e : oe elt , che noi altri non parliamo con quefta generalita , ma colla reltriziome alle limofine fatte do- po l'omiflione delPUfficio : Adunque noníi e MI condanna il dire, che delle limofin pS del a fece il a. 'omiffione 'Ufficio y foddi obbli di fellituise: mint aSayverta, che quelto non ayer | go, quando il Beneficiato há ai e lo di non foddisfare con quelle limolueal fuo obbligo , ma di confervarlo , per (ode disfarlo con altre limo(ine ; perd, fe-non ha queft' animo contrario elpreflamente , ma anzi volontá interpretativa di pagare il (uo debitocon quelle limoline , cioé, che fe gli fidimandafle, fe vorrebbe con quelle limo. fine Ígravaríi dal debito , 8c obbligazione qu fponderebbe , che si , in quelto-calo'ben fi pud dire, fenza contravenire a quella con. dannazione, che colle limofinesche de frutti del Beneficio fece dopo Pomifone dell 'Uf- cio Divino fi foddisfa 'obbligo di reltituire ia tutto, din parte rifpettiva y lecor igiorni, che há lafciato di recitarlo , e (es condo le limofine , che há fatto dopoaver tra lafciato di recitarlo. act 209. Dico per terzo , che né meno (i con» danna il dire, che il Beneficiato, che tra. lafcia Ufficio » foddisfa all'obbligo di refli= tuire colle limoline, che-dopo dellomifio» ne há fatto » quantunque non fiano de' frut- ti del Beneficio ,:ma d'altri beni, d danaro fuo; laragione e , perché non é precilamen- teneceflario, cheil Beneficiato, che trala- fció PUfkcio, faccia la reltituzione de' frut- ti Ípecifici del Beneficio, ma che puó farla con altri beni equivalenti, come diffi di fo- prarra?, 12. cap 3 num 62. pag. 324. Adun- que non condannandoli in quefta Propolizio- neil dire, che pud il Beneficiato foddisfare all'obbligo di reltituire cole limolne:; ebe de' fruttu del Beneficio fece dopo l'omiflione dell'Uficio, vé meno fi condannerá Vafler- mare, che polla fupplirúi , e foddisfarfi a quel obbligo di reltituire colle limofine » cheal Be» neficiato fece dopo l'omiflione dell Ufficios quantunque: non fiano quelte limeline de frutti fpezifici del fuo. Beneficio, ma d'altri beni (uoi, avendole fatte con volontá, SL i0- tenzione almeno interpretativa di foddis al Íuo obbligo con tali limoline - y ate pRrRoO-

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