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ceva la propolizione condannata , era, che Popinjone trovata in qualche libro: diqual- che Autore moderno. > li doveva giudicare per probabile , quando non collaíle eflere condannata dalla Sedia Apoltolica-: il che con moltiflima ragione fi condanna ; poiche Peller moderno l'Autore non dá all opinio- pe probabilitá , ma il fondamento» e ragio- ne , colla quale l'opinione fi prova ; Yla dot- trina, e pietá dell Autore : Adunque non perche. l'Autore moderno abbia ftampata Yopinione , há da giudicarí per probabile. Né ofta il dire, che fe. lara. Jecitofeguireil. dettame del tal'Autore, quando glili di- manda a bocca un Configlio, anche farále- cito feguire il (uo. detrame imprefío ; poiché quello, che Simprime,-€ fampa., (pela, e pondera con piú applicazione + per dover comparire alla cenfura del mondo, che e il fondamento , a cui sappoggiava 1'opinione condannata : Ma í rifponde a quello, che quello, che a bocca fi coníultada uy Auto- re, lo fa in buona fede, e non eobbligata cercar Dottoridi maggior name» per diman- darloro conáiglio- ; e fuppene , che quello, con, cuj hi conínlta , Jo conlidereri bene, per gffer Solo un calo y quello , che allora gli comunica ;, may core inun libro ( Ícri- vena molte cole, ecañis, é molto facile che in alcuni d'eh non peli bene la coía |'Auro- we: efe é amico di vanitá, e hilabcia tual portare con facilitá dalle ideo merabínhe del fuo ingegno lolo, cin pericolodi-mon. accet- tarla in tutto : Chi.dubjta y che potrebbe qualfivoglia Íeguire il dettame , cheá bocca gli delle ungrand'Agollino ,. luce de!la Chie- sa y € Pianeta ¡ore delllerudizione-? E. ció, non oftanteferiffe quelo gravifimo Dot- tore. alcune. epinioni. , che ritrattó. dapo:. unque dc, Da qui giudico » che venga condannata. Suinipses che dile, che-non felo poteva £guirír il dertamedell Autor moderno » che flampo-ik libro y. maanche quello , che dice- va il:tal' Autore nel fue. libro di paflaggjo , 0: -mélle margini » 0-indici ; perche , fe ánco in quello, che ú Ícrive molto di propelito , e ES Applicamjone y Lale. snÍgorrara pte : y ur e inquel- los. che tocca. folo, pienses ballasóos: glta o el, corpo. del. libro y come nelle margini, 62 indici, ne”qualimontuole porú tanta diligenza.. 173. Dico per fecondo: y. che non.ú-con: 542 Trat.AV11.SpiegodellePropCondda Alefs yz danna il dire, che un' Autor mod [endo pio, e detto, e che nón ab E porre opinioni fingolari y € che (. pardo. ragione, a fare opinione probabile . a tradit Torrecilla in hanc Propoft. trar. $ Con. cluf. 5. num 11. la ragione e, perché la polizione condannatadiceva, che Dd fer il libro di Autore moderno per eller tos babile la lua opinione : Sed fic eb, as lá non dico» chebaltiquelto, mache é e [ario , chel'Autore lía pio: dotto; non fia. golare nelle opinioni, e che ( fondi in: gione + Dunque non 6 condanna ibdire , che polla: opinióxe probabile l'Autor pio, dot. to , non fingolare nelle opinioni y ethe f fon- da in ragionh.. : e 175. Dico perterzo, che némeno 6 con danna quello , che dice Callro Palio Tomo-1, trat, 1. difp. 2. puns. 1. num 3. chein mate ria, che non e dil putata da” Dottorispofafas reopinione probabile 1'Autor medernoy: el: [endo pio , egrave, efendato in ragione fo- lida: E-fela materia e in-controvería peral. cuni pochi Dottoris pué un Autore [ar obi nione probabile contro di efi, elfendo delle qualita riferite, $ avendo ragione forte cón= tro la duttrina degli altri pochi Dotroris da ragione di non eller quelto condannato ey per=. ché non fidice, chel'Antore y per eler mo. derno,:$i avere flampata: la (ua opinione,. la faccia probabile , ma per fondarlio: ragio- nefolida , efermay che quellas che collis tuiíce-la probabilitá. intriníeca : Adunque noh li condanmerá il dire, che poa un'Án- tor moderno far epinione probabiley quando: fr fonda in. leda.ragjone inmateries che, d non fonoventilate 0 1'hanna cantroverle po- chi Dottori.. - 1476. Da dove sinferifce, che un' Áutor- fingolare., puó-far opinione probabile con tro. Ja comune, con queño, che Gfondiin ragion fada, ferina y e forte ; Asa Azorio paro, 1.dib, 2. cap. 17. que: 6. Villalobos el la Sermmaz Tom:-1_ trat.) ¿ia q 00m, Fo. Ma per fare un Auror Úngolare apiniene pro- babile contro. la. comune. y¿non balla£be tocchi. la materia di palfaggio y 0-allasfoge gita , madipropofiso, de ex profeffoy: come notó Caftro Palzo ibi, fupra mum. 5. E che quefta dottrina nan lía condannáta, fi pro- va 3.perché non (i dices come nella propolt- zione condannata. , che balta per fondar probabilitá, il ritrovare Vopinione in que- che libro di qualche Autor madero? ma che
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