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néfic;, ne” quali, fenza commetter (imonia, pud quello , che hijasinredare qualche da- naro-» per redimere la veflazione ingiufta: Adunque, dc. 169. Dico per-otravo , che né meno fi condanna Popinionedi Layman /ib. 3. f+ét. 5. 3ratt.4. cap. yq. num. 9 apud Dianam parf. 3. tratt. 5. vefol. 45. che dice, che attentoil diritto naturale, pud ricevere qualehecofa dal litigante , per terminare la [ua cauía prima delV'altrey colle qualighi andó in ma- no ; e che non fia condannata quefta opi- nione, lo tiene Torrecilla fupra mum, 168. perché- la propolizione condannata permet- teva al Giudice riceverdanaro, per lenten- ziare a favore di uno, e nona favore del!” altro : Atqui y queíta opinione non per- mette pigliar danaro per qúelto , ma folo per terminare la cauía d'uno avantidell'al- tro: Adunque queíta opinione non reíta con- danmata. Ma Savverta¡ che fe la caufa dell'altro fi doveva fentenziare avanti, che quella di guefto, non pud il Giudice ricever danaro:, per terminare primala cauía diquello., per- ché farebbe far torto all'altro: Atqui, fa- cendo torto all'altro , non pud il Giudice ricever danaro, per conchiudere avanti al. tra caufa: Adunque Ge. S'avverta di pid, che, le. la cauía del litigante, che dail da- naro, doveva terminarlt avanti Valtre, ne menño potrebbe il Giudice ricever danaro, per terminare avanti la (ua caufa, perché quefto doveva il Gindice fare necellariamen- te, foloincafo, chele due caule correffero ugualmente nel lor corfo, eterminazione; h dice, che non condanna, che il Giu. dice polla ricevere danaro , per terminare pri. mauna , chePaltra y; iPche, quantunque io tenga, che' non fia condannato , peró non mi conformo-a quefta dortrina; Puno, per= ché nón trovo titolo giuíto, per il qualeil Giudice riceva queltodanaro: el'altro, per- ché quefto-(arebbe cauía , che i Gindici ac- ciecati dall'interefle penfaflero efer uguali di tempo le cauíe, che per qualche ragione hanno-anteriorita.. Propofizione XXV/H.Condannata. * 545 PROPOSIZ. XXVIL CONDANNATA. Se il libro di qualche Autor moderno y la fu opimione deve auerf per probabile 5 mentro mon coli effer riprovata come ¡mprobabile della Sede Apofolica. 170. Sorpongo primiéramente che la probabilitá , una e intriníeca y € Paltra eltrinfeca : intrinfeca e il fondamen- to, e ragiove, alla quale s'appoggia 1'opi- nione: eltrinfeca e Pautoritá dell'Autore» 9 Autori, che patrocinano lopinione : la probabilitá eltrinfeca dipende.dall'intrinie- ca; poichó-in tanto diamo allenío all'auto- ritá del Dottore, in quanto itimiamo» che operi fondato nella ragione : Alcune opi- nioni vi fono pia ficure dell'altre, Sralcu- nepidprobabili, 8altre meno : ilche puó: vederíi »elle mie Conferenze parte Y. trat, E, Conf. 1. mum, 5. num,6, enum.7.e«Confer. 2. AUN. 4. 171. -Suppongo per-lecondo , che niuna: delle opinioni , che há condannate la Sede Apoftolica y pudo feguirfi in colcienza, quan- tunque l'abbino infegnate molti , e Claffich Autorí, ebenché [pecial mente paja fi fondi- no fopra folidi fondamenti , e forti-ragioni : Né meno ponno [eguirfquelle opinioni, che i Dottori cenfurano, enotano comunemente d'improbabili, quantunque queíto» d quell' altro Autore le fregua. 172. Suppongo per terzo, che acciósfía probabile un' opinione , fi cercano quattro: cofe , la prima, che fi fondiin fagione foli= da, enon leggiera: laleconda , che non con- tenga errore : la terza , chenon fia antiqua- tas la quarta, che non fía condannata dalla Chieía: Vedali Bonacina Tomo 2. di/p.2 78.4. Punt DNA, Yi Suppongo per quarto , che perefer un opi- nione probabile ,yfí ricerca ancora, che non vi fiacontro d'efía ragione convincente ; per- ché , leve, non fará opinione, maerrore , comedice Giovanmi Sanchez nmelle Seler. difp. 14. im. 8. Né perche alcuno non trovi fo. luzione alla rsgione contraria allopinione', há quelta da tenerf pef“improbabile , perchi vi faranno altri, che con moltá faciliti la: fciostieranno, benché paja ad alcuno itrefias gabile; Videatur Thomas Sanchez lib; xjóe Decalos. cap. 9. num, 6. 173. Dicoprimieramonte :Quellozchedi- cova: 47M iaa Millar + om