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ha poy ai EN UREA Ñ pon foddisfa alla confeffione dicendo P'atto iprerno» e non fpiegando Pelterno , come afferma la comune Teologia : Adunque uon foddisfa né meno alla confeflione quel- lo, che h1avuto copula , con dire folo y che ha commelso con folúuta peccato grave con- tro lacaftitá : Si prova la confeguenza; per- che il commettere péctato con foluta con- tro Ja caftitá , puó' ellere coll atto interno del defiderio: Adunque dicendo folo ; che sé commelso peccato con foluta , non fi [pie- gava Vatto eltermo: Imó , anche fe dicendo , hd commedfso grave peceato contro. la caltitá con foluta , É (piegallero taítus y ofcula » amplexus » quelto non balterebbe , fe vi fú copula , ma altresi deve quelta [piegarli , per foddisfare al precetto dell'integritá della con- feflione . > 158, Dicoper fecondo y che non (i con- danna Popinione, che riferii nel Dialogo part. 1. sratt, 6, cap.3. num, 13. pag.76. che i tatti antecedenti, efuffeguenti alla copula, non, e necelsario fpiegarli nella confeflione , ma che detta la copula fi dicono baltantemente: eli tarti; Se non: in calo, che i fufleguenti alla copula li facefóero conanimo di ripete- re Vacceíso. , che allora [arebbe peccato il non fpiegarli. Né meno ficondanna Popinia- ne di Moya nelle fue Selet. Tom,1. trat. 3. difp.2 quef.2. num.2. dove dice, che quel- lo, chehi avuto tatti con Donna lenz' ani mo della copulaal principio, fefubito ne fea gui la copula, non e necefsario (piegare nella; confeMonñé- quei tatti, ma che reltano fpie- gati confelsata la copula : la ragione di non elser condannata é , perche la propolizione condannata diceva ; che efsendovi. copula non era necefsario fpiegarla: Atqui , quelte opinioni dicono"y Che la copula deve fpie= garli: Adunque non rellano condannate que- fte opinioni. 159. Dicoper terzo, che né meno ('con- danna lPopinione di Azorio, dc altri, apud Leandrum de Sactam. pare. 1. tradk 5. difp. 8. 3. queff: 30, che dice, che il Castolico , peccó con Donna, Gentile ¿ o infedele non, bateezzara , non há bifogno di fpiegare nella confeflione: la circoflanza di non elser ne si ali |, ma bensi al contrario; quale siudicó per pid probabile Leandro. ¿bs. Né * condanna Popinione-, che tiene per pro- babile il medemo Leandro ¡hi quef. 59, che battezzata la Donna ; 1 che quantuaque. itiminon fia condannato, non mi par veso;, $38 Trat.XVI1.S piego delle Prop.Cond.da Aléfs YY quello , che há avuto copula con Donna morta , foddisfa ala ppt cendo y che hiavuto polluzione, ¡il chelsea riíce anche Diana parz, 9. trart. 9. refol,y Né tampoco fi condanna lopinione, chedi. ce, che quello, cheoccafionaliter hiavuto copula con Donna » che dormiva , non como mette peccato di rátta formaliter + Leand ibi quefi. 60. quantunque , fe la Dead maritata ) fará adulterio, le Vergine llupro écc, Non fono condannate quefte opinioni, perché fono molto diverfe dal cafo della Pro, pofizione 25.> che qui fi condanna. ba 160. Dico per quarto , che né meno í condanna lopinione, chedice, che quello; che há avuto baci , non há bilognó di me gare nella confeflione in quaf parte lidiede: Quia licor fine in pudendis y omnia oiula fune ejufdem fpecie . Diana part.3. trat q.refol. 235. in fine-. Ne li condanna Vopinione , che dice , che gli Spofi de futuro, che hanno ac- celso con altra períona, non hanno bifogno' di fpiegare nella confeffione la circoftanza de'Sponfali: Enriquez lib. 11.c0p.13: num4. Né meno (i condanna Vopinione, chedice, che quello, che há copula con Vergine , con= fentendo elsa lenza violenza, non commet- te ltupro formale-, né há bifogno di dichia- rare «nella confeffione la circoflanza della virginitá y ma che balta dire > hnbubropulam cum faluta 5 fecondoquello, che:hd detto di fópra pars:r. trat.6. cap. 4. mum.23; pag 78. Né meno: fi condanva l'opinione di Zanar- doparr. 1. cap18. chedice , che quetlo, che per totam -noétem dormivit cum muliere, loddisfa alla confeflione , dicendo: dormivs per moblem cuin amafía y QS feci quod volw : Ma non afsento a quella dottrina,. perche in quelto modo noníi fpiega :il numero de” pec- cati, perché alcuni ne commettono piú» che glivalcri: Adunque dicendo feci quod vols non rela dichiarato il numero de” peccas ti : come: né meno acconfento all'opinio- ne diZerola cep.12, quef.15. che infegnas che quella, che dormivic cum muliere per totam nodem , foddisfa con dire nellá con feffipne il numero degli.accefli ,. ch'ebbes fénza [piegate y che dormi con efsa: von condanua” quisqueffa: ópinione di Zerola » quale fieguono altri ancora; ¡o perú nonW aísento, perche'quello , che dormivit per to. tam notemcum, muliere, fuori degli 40ce fi» regolarmente commette altre brutturt) e nan tutte centimuate cogli atti; que»

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