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e: A, a Sel 5 A a po $ y y AA A E > ¿ot XA - A e — - o E - y an a E prep A E 3 eS E as a En A - . a ] A A o PRA O ai == pa PA cheil giovedi dubita , le fía giá mezza not- te, e fatte ledovúte diligenze non puó uíci- re dal dubbio, pofía mangiar.carne: .al. con= crario , le fofle il Sabbato, e fi dubitafle, fe fofle mezza notte della: Domenica , «non Íi potrebbe mangiar carne y perché nel primo calo polhiede la libertá; e nel [lecondo il pre- certo : Balleo Verb. Fejanium 2. num. 11. Nó fi condanna lPopinione,, che dice, che quel- lo» che per Ícordanza , Ó inavyertenzs man- gió due volte in quantitá il giorno di di- giuno, non e pid obbligato a mo eones giorno. Bonacina «bi fupra quef. 1. punél.3. sum. 8. Né Yopinione , che dice, che «q lo y che la mattina mangió ia quantitá, fa con malizia ,d-inavvertenza , none pi obbligato a digiunare quel giorno: Leandro. ubi fupra , quel. 145. € 146. Quantanque quello . ¿+ che mangió con malizia y peccó: gravemente , e quello, che lo fece con in- avvertenza incolpabile y non peccó + Mas benché giudichi, che quelta opiaione , che in quelto calo Ícuía dal digiuno , non fia condannata; non vi affento peró, ma giudi- co, cheí debba digiunare, in cafo» chela collazione folle tale» che polía palfare per praníó ; Né meno li condannano altre dottri- ne, cheallerii el mio Dialog. part. E, tral. 3, cap. 3. num, 22. (N/09. pag. 44 PROPOSIZ. XXIV. CONDANNATA+' La polluzione , Sodomda , ebefialit?, fono peo» cati d'una medema fpezie infíima 5 e per ques fo baña dire nella confefione , che procuró la: polluzione.. 150, (Uppongo primieramente , che al- S cuni peccati fi diflinguono in Ípe- zie infima y St altri in numero :: la diftin- zione Ípecifica de' peccati fi piglia dalla di- verlitá degli oggetti, e dellevirtú , alle qua- li Soppongono , 0 dalla divería-diflonanza allá ragione : la numerica dalla diftinzione degli atti, Se oggerri ; come diffulamente iegai nelle mie Conferenze y part, Y. trat. 2, des Confer. 1. $:1: per totumy e-Confer. 2» S.1. gui. €. € fequenes Sappongo per Íecon» doy cheipeccati, d circoltanze, che muta- no [pezie, dire efprefamente nella Pi q le .. En es. 14. CAD 5, ró moltop ile non alfere n:ccellsiliO: bpicgare nella confeÑfio- no le circoflanzey che non mutano Ípe- $36 Tratt XV IS piego delle Prop.Cond.da Alefs. VI zie, quantunque aggravino la colpa, 151. Dico primieramente, che la pr fizione condannata (.L£upponendo., E polluzione , Sodomía, e beftialitás per con. veñire nell' efler peccati contra naturam foflero peccati_d'una medema fpezie ) pra mava , che non era neceffario dire elprefla z mente » [e commile Sodomía ,'0 bellialira ma.che baílava dire , hd commeÑo un pee. cato dilonello contra nasuram , od hy meo. rato la polluzione: il che (i condañna come improbabile ; e con ragione; perchéa lazione y Sodomía , e beltialitá: dicona di» vería diffonaoza alla ragione : -Adunque diftinguono in (pezie infima 3. e diltinguene dofi di [pezie , fará neceflario (piegarle nel la confellione: perché i peccati , che á di. ftinguono. di Ípezie , devono (piegarí nella confeflione : Atqui la polluzione , Sodo- mía, e beltialitá li diflinguono di Ípezie : Adunque fara neceflario [piegarle nella con- fefione ;.e quello, che há.commefo Sodo= mía, dbeftialitá y non foddisferá con dire, che há-commeéllo peccato contro natura; d che procuró la polluzione , ma deve dire »che há commello Sodomía , 0 beltialitá. 152. Da quefta conclufione s'inferifce.y; che quello , «che con tatti fodomitici ebbe luzione-; non foddisfa con confellareLos ola polluzione , ma deve anche [piegare 1 tatti fodomitici ; e quello , ch' ebbe pollu- zione con tatti di qualche beltia , deve an. che dire nella confellione quelti tatri aflie- me colla polluzione: la ragionee » perché á tacti impudici ex fne operis y S ordinano 4 quella fpezie di peccati » de quali, fono principj : i tatti con Donna libera, $ ordi- nano alla femplice fornicazione :-con mati- tata, all? adulterio : con Vergine allo lu: : con parente all inceílo.: Adunque 1 tatti fodomitici fi ordinano alla Sodomía; ¡belliali alla beflialita :: Sed ic ell y che quel: lo, che commette Sodomía » d beltialitá de- venella confelfione fpiegarlo: Adunque 0 che quello , che há polluzione coa tattl (o- domitici» 9 beltiali , (ara obbligato Ípiegate quefti tarti nellaconfelione. | "153: Sinferiíce per fecondo, che quello, eh' ebbe deliderio. d' aver polluzione y 90% mía , d bellialica , non foddisfa con dire nella confeffione, ch'ebbe deliderio di ec: care contro natura , ma-Cche e [piegaro Poggetto del fuo deliderioy le: Sodoma o. beflialitá ; perche il delídecio.eficace