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==" Y o —— e ar A rn ES a ! l e 526 Trat.XV HS piegodelle Prop.Cond.da Alefs.W IL lo ltelTo nelleColestanee fopra il cap. 15. citáto del Concilio y. num. 3. e num, 1O, 105. Dico per lecondo, quantunque corr Pralo lenta Torrecilla elle. Comfule, trar, 2,, confule, 1..num 54. pag. 99. della feconda impref» fone ; che quelta condannazione non s'inm- tende , né comprende i Veícovi, dc alcri Prelati , che hanno carico d'Anime ; il che fú opinione di Villalobos sella Samma Tom. 1, trat, 9, diffic. 55. num.q. Coriolano, Valero, X altri y checita Diana) Par?. 3.1148. 2. refol. 3.. il contrario peró tengono Suarez , Ázorioy; Filliucio, .Megala y. .Molfek ».8c altri , che: colá cita Diana , Coninch , Fagundez» $. altri , che cita , e fiegue Barbola de potef. Epifcop: part. 2. alleg. 25, num, 21 1, Lo heflo- Íénte con Lugo , Be altri, il medelimo Bar- bola inConeil, Trident, felf.23. cap. 15. dere form, num, 20,11 che há da giudicarlt per vero > per averlo cosi deciíó Gregorio XUL. e la.Sa- cra Congregazione , come tellificana Diaña y, e Barboía loco citato. Dites: 1L Velcovo pudo dare al Sacerdote: femplice , quantunque non. fía (no; fuddito, facoltá di confeflar le fue pecore : Adunque anche li potrá confeflare da ello : Rifpon- do : diltinguo Pantecedente: pub. dargli licenza di confellar.le (me; pecore ». appro-, vandolo prima, d giudicandolo. idonea im qualche altro modo , concedo. ; non. appro- vandolo y '-né giudicandolo;.d' altro. modo idoneo >, nego. 1 antecedente y e diltinguo il confeguente nel medemo mado. Contra . La medema Confellione, che fá. il Velcovo col Sacerdote lemplice , ¿ vir- tuale approvazione: Adunque Ac. diftinguo. Vantecedente;, la medema confeflione € vir- tualeapprovazione» [eil Velcovolo fa., giu- dicando idoneo. il Sacerdote lemplice per: Confelfore, ammetto Pantecedente ; fe nol, fiin queltomodo, nego l'antecedénte ;, per= ché il Concilio mel cap, 15, cirato dice y. che idonens judicerur ; e no Tgiudicando per tale, non glipuó dare) né approvazione, né giu- riídizione, comé rifolye Barbola fopra quefo * Juego del Concilioy mum.35., 406. Dico per terzo,, che in.quello De- cretod' Aleflandro VII. non (i condanna il re, che il Religioío » che e Parrocho di qualche O nciia, che há Parrocchiani [e- colari sa di licenza del fuo Prelato eleg- geríi per Confelsore un Sacerdote fempli- ce, noo approyato dal Velcovo ; la propolizione condannata concedeya fa- perche colrá al Beneficiato , per cauía. della € d'eleggerfi per Confefsore il Sacerdote (; plice : Sed lic.ell , che la nora peo ne non concede: quelta. facolrá per e della Cura , ma per aver dal fuo Prelar licenza di confelsaríi dal Sacerdote f m 1 as ; Adunque¡non rella compreío do condannazione il dire , che polsa il Relisio” fo y che há qualche: Cura Parrocrhia confelsarír di- licenza del fuo Prelato dal Sacerdote lemplice., Vedali di lopra mel mua mer. 107. Dico: per: quarto , che né men condanna-in quello Decreto. il Pa Prelati, Regolari:. .V. G.: Geverali y Provio. ciali , Priori y Guardiani ., Sc. polsano e- leggeríí per loro Confefsore , e dar com. millione- al Sacerdote: femplice. loro Suddi. to , acció gli alsolva : perché la, propolizio. ne condannata parla di quellis che banno Bea neficio; Gurato : Sed fic ell y, che in. rigore non € Beneficio. Curato il Generalato + Pro. vincialato:,, Priorato, St. Adunque non £ condannerá , che ¡Generali y Provinciali y, Priori y Guardiani , dc. polsano eleggerl. per loro Gonf«ísore il Sacerdote femplice lo, ro Suddito.. 108, Dico: per quinto, che,. quantunque fia probabile 1 opinione-.y. che dice, che quello. , che e approvato in un- Velcoyato, polsa: in un; alero elser, eletto per Confelso- re in yirtú della Bolla;, e vi e opivioney. che concede. lo iteíso a. quello, chelalció la Cu. ra dell' Anime, che aveva.ayanti; non pero, per queíto potrá un Curato. , per ragione della (ua Cura y confelsarli da quello , che e:folo appravato. in altro Velcovato » dal Parrocho-, che lafció. | Ufficio Gurato ; laragione e y che da quelto Decreto. d'Alel- (andro: colta y; che il Parrocho: non gode il plagio d' eleggerli Confelsore chi vuole., eche fconceísea' Prelari melrap. fa. citato: Adunque > nou avendoaltro privilegio , non potranno-eleggere il Confelsore, che non é approvato hel fuo Vefcovare , d non bá al: tuale yiurifdizione: Atquis, quello, chelo: lo: $-approyato- io altro Velcovato » o, celsd dalla Cura » non hi atruale giurildizione: Adunque noh. pótra eleggerlo per fuo- Con- felsore il Parrocho. li ' 109. Dico per (ello ;. L-Prelati Regolari non ponno confelsare i.Secolari , quantupr que liano Sacerdoti y le mon hanno )'appto- vazione dell' Ordinario -Si:prov3-:_ po ; ¡Pre de cl Ex A E a Ed 3 o 1 | l Ñ
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