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Preambolo. XXXIX co valeranno, faranno inefficaci le fue parole, e poco frutto faran- no nel? anime , potrá efser loro cauía di gravifimidannico'! fuo mal” elempio , e poco potrá guadagnare colla fua dottrina.. 20. Conviene ancora molto , che il Confefsore viva ritirato , € fequeftrato dal Mondo, e che non íi famigliarizi co' fecolari , fim- golarmente con quelli , checonfefsa, si, perché la converfazione do- meftica, e frequente ecanfa di minore ftima , evenerazione , e non efsendo la perfona ftimara, e facile , che non fiano poi flimati ¿ fuoi config!li; siperché , efsendo famigliarmente conofcinto il Confefsore, lafciano i Penitenti di manifeftargli intieramente i loro peccati; crarrenendagti la vergogná di dire ¡ fuoidiferci ¿chihanño , S« han- no fempre ad havere sú gli occhi; e per quelta cauía fi fono. farte moltifisme confeffioni facrileghe , come Pelperienza m'ha infegna- to. Molto «meno deve il Confellore ricevere regali dal Penitente , si, perche é caufa, che fi faccia di lui troppo ballo concetto ; si , perché é un legaríi le mani , di non poter operare con libefta : vedendofi obbligato co'l dono, e naturale il defiderio di corrifpon- dere; Molte volte fará neceflario parlare con qualohe afprezza.al Penitente, che merita gli fi neghi Pafloluzione , e queíto falto € arduo, e dificilmente li fa co'l Penitente mai conofciuto , comeli fará poi conquello , che dá, e da cui e ricevuto il regalo ; sl f- nalmente , perché , fe il Confellore riceve doni , e rimunerazioni dal Penitente per le fue fatiche , gli dirá Dio : Recepifli mercedem tuam, non mi bai laíciato luogo di premiarti, perche gia fei ftato pa- gato del tuo impiego. 21. Perultimo incarico molto.a” Padri, che confefíano , lo ftudio del- le Materie Morali, e de* Cati di Cofcienza , a legno , che non lafci- no paflare (: le ¿ pofbile ) giorno alcuno , che non ne fludino , e vedano qualche cofa: + uncorío molto lungo quello della “Teologia Morale, e per caminarlo tutro, non bifogna perdere tempo , anzi eTere folleciti di guadagnarne per fino momenti; hó provato diffu- famente di quanta necellitá ia al Confellore la. fcienza , e lo fludio nella Prima Parte delle mie Conferenze Morali, e nel? Antiloquio part.2.$.1.; doveanco pondero i danni dell ignoranza; « il modo di. fludiare i Libri, ches hanno darivolgere; e lá (í potra vedere, quanto importi a? Padri Confeflori, che fiano efercitati nell” orazio- ne, e lezione de” Libri Spirituali; poiché capitano a” loro piedi molte perfone , che praticano virtú , ed atrendono alla perfezione , e per poterle ficuramente diriggere , deve effere pratico il Confeflore de” punti di fpirito.

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