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: Sacramenti; Quantunque non fía neceffa- rio, che lo o le y balter+elre lo faccia per mezzo del Confeflore, d amici, d:paren- tidelPinfermo ; come dice Sanchez. mella Somma, Tom. A:Lib, 3:cap. 160008. San: co nc! duo. Decreto comanda Pio Quinto , che le Vinfermo e reuirente , :enon voleíle confellarí, Vabbandoni il Medico; il che ha da intenderíi, non ellendo infermo-di peri- colo, che fel fofle, potrá il Medicoa litera gli »- come con Suarez lo dice Villalobos nella Sommá , Tam; ttrat, 9. dific.27.num.s. E quantunque i Medici diano giuramento. d'av- vilare Pinfermo y sehe ficonfefii , non faran- potrafgreflori del giuramento , fe no'! fanno , quando-l'infermitá none di pericolo; pere il giuramento , che ¿dice Pio Quinto ,+han- noda dare, hi da intenderíi fecondoil cohu= me , Sulo; comedice-Sanchezibimm. 15. e non vé coltume s. dulod'awvilare Pinfer- ga > Che li confefli «quando Pinfermitá non 839. Be Anbiomeacculo Pads, chelas quo publlaoia indire: agl infermi,. che lono pericoloí y; 4 avvertitli y chete ne mo» joño.. C. Gli éoccorfo quelto con qualche infer. mo. che non-aveva ordinato;le (ue cole ? P..Padreno. CS; Quando. il Medico. fi perfuade , che Linfermo e in buon lato , e che-non giovera ilíuo awifo, echeé gia ben preparate», non ha obbligo d'avvertirlo, che fe ne muore, fecondo Navarro. mel/a Somma cap,25.munSz, quantunquein ogni cafo fia. molto Convenien. te ,-cheilMedice per le-, Yperaltra perfona con buon, modo lo ficcia intendere all'infer. mo ,. accióconfidato di dover fopravivere non 11 fcordi- dell” importantifimo negozio della ¿dell'anima fua; e- perche, accerta- to, che lafua vitatemporale finilee., folleci- tí con pid impegno la confecuzione delPeter- Na, come- avvertl:.Machado Tom.2. lib 6. parz.8. srat:x;docutn.6. mum.2, Qui s”offerifee di. £rattare dell! irregolarita, che incorrono ¡ Medici perl efercizio della loro facoltá: pero queflá, materia. none molto necelfaria. per il Confeflionario > € per:quefto la tralafcio; puó, chi: n há. no, vederla [uccintamente trattata in Machado Tom.t./;b,z, POr.3.trot.. 10. docum.9,> Cap.IV de Cbirurghi;:e Barbiéri.. 487 CAPETOLQOAs > Dello fiato.de' Chirurghi y e Barbieri, ld. “Cola divería | elercizio.del Chi- . rurga- da quella del Barbiere; poi- che quello del Chirurgo ¿fanar le piaghe, e ferite; il che fa pagliando , laldando ,unen- do.» e rillorando, come dice Eragolo mella fuaCGbirargiay lib. x.. e Vuficiodel Barbiere, é cavar Sangue, -applicar-ventole, e tagliar i capelli. Br Tecondo ik medemo Eragolo y hanno da capcortere quattro cole nel Chi- rurgo ; La prima y che ba. dotto nella: fua facoltá; Jaleconda , cheña pratico.,. Sc efer- citato: laterza, che lia d'acutoingegno: € la quarta , che abbia buoni.coftumi : e tutto quello + che abbiamo detto. nel cap..3. de Medici, há da intenderli -rifpettivamente de' Chirúrghi , fingolarmente in: Villagei piccoli; ne'quali.non vi fono.Medici., e la cura, degl'infermi pende dalla cura, e direz- zione de Chirurghi. a 25. P. M' accuío. Padre, che avendomi chiamato una: Donna , ch' era gravida:, ac- ció la curallt, dicendo ,.ch'era inferma, € che aveyanecellita di fegnarí ; io le aprii la vena» non-oltante che temelli potelTe leguire dalla fegnatura qualche aborto . C. Era-queíla. Donna Maritata , 0 libera ? perche le. Donne. maritate » non. effendo allenti i loro marti , non. fogliono valerí di tali rimed;;. per abortire,. regolarmente parlando:, fe nonqualche.volta, per vederíi cariche di molti figli , d per timore del peri- colo. del parto » fogliono, anche Je maritate valerí di imili rimed;,, P. Padreera .libera.la Donna. C. Era la [egnatura mezzo necellario per la falute 2: perché , €llendolo., e non avendo altro. rimedio, era lecito far la (e. atura: ordinata direttamente alla lalute ell" inferma., quantunque per accidens y e preter -intenfionem ne [eguifse Paborto.; come hódetrode' Medici. mel capitolo pajaro, MUM: 20; P. Non era per: la falutenece(sario rime-> dio. la legnatura. > C-:Sieché lolo la. dimandava per abbortirg, eliberarí dall'infamia:,.ó per timore d'elser ammazzata da [uoi parenti ? P.. Padre sj. G Adunque peccó V.S. gravemente ía. fare quella fegnatura» non efiendonecelsa- Hb 4 ria
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