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484 Tr aitato XV 1.4 altri fati,EjOfici particolari, nel miglior modo , che pud :.Adurqueéce. H contrario tiene con Azorio, Aragon; 4 ali, Giovanni Sanchez nelle Selet. difp. 44. guim.36. perche operando con opinione pro- babile , ff opera ragionevolmente ; e per- ché larebbe cola dura obbligare i Medici ad andar efaminando.ogni momento la pro- babilitá dell” opinioni : ed anche, perche.», come la probabilitá del'opinioni pende dal giudicio degli huomini-, un” opinione , ghe alcuni tengono per piú próbabile, altri ítimano meno probabile; le lPopinione fofe fe piú probabile nel giudicio comune degli Autori, allora.ben:credos che il Medico la- rebbe obbligato feguirla » lalciando que!la , che comupemente (í'reputa per meno proba- bile.. 17. P. Cosianchew'accuío Padre » che ho mandato quali fempre le ricette de' medica- menti all Officina d'un Farmacilta ,-co'l qua- leavevo qualche amillá , Er afíetto. C. Glinfermi s'erano obbligati con altro Farmaciíta ? perche, elfeadoli, gli avereb- be V.S. farto ingiullizia in moymaxdár 3lla íua Bottega le ricette, P. Non erano obbligati , Padre y ma chi 4 voglia poteva libetamente andare calle ricet- te , dovegli pareva meglio. Ñ GC: E lo Farmaciíta, 2 cui V.S. himanda- wa , li lerviva di buoni medicamenti? P. SiPadre., : C. Gravemente peccano ¡ Medici , che mandano le ricetre alle Botreghe y nehequa- li, nou 4 danño miedicamentidi quella bon- ta, chee neceflaria, 9 che Vadulterano, 9 diminuifcono gli Speziali.;;E-.cosinon deve fidarí il Medico di qualivoglia, no man decae Ma (ua Bottega, le nona quel- la, che la certamente , che o di perfo- pa di buona colcienza , eperita aellafuzar- te: Machado «hi Jupra doc. 3 mm. 3- May íe lo Farmaciíta, dove V. S. inviava le ris cette y era-pesíona fedete , e che dava byo- nimedicamenti, emedicine ben-fatre, non peccava in inviar a. lui-le ricette per'ami- tá, checon lui profeflava, nomelendo( ob» bligati ad altri gliofermit; com quelto , che Y.$. non. operaíle con frode y dicendo , chg in altre parti. li davanocattivi medicamenti, e fololi dava buoniil fuo amico > non/tando cosi la verira. _ 18. P. Maccuío Padre, chealcune volte on rimalto con qualche Ícrupolo ¿-dando li- cenza ad alcugi infermi dismangiar caro»... GC. Avevano: neceflitá bafievole ne difpenfati? perche , ficcome So el mente il Medicos chefenza caufa d3 10es di mangiar carne , d di non digiunare $ udir Mefla, Ó non dire Ufcio: cosianeheo ra lecitamente ,-difpevfando in quelo. non folo quanda la caula e certa, ma o quando ú giudica probábile. P. Padre , ordinariamente hd dato licen. za y facendo giudicio pratico, che la necel. s0 pa folo una volta difpenfái, eliendo dubbiolo-deila fuficienz celfitá par ¿els -G. Quando la cauía di dar licenza di man. glar carne 6 dubbioía » fente con Azorio Angelo Rofeila> e Silveltro ; Fagundez, in 4. precept. Ecclef lib. 1. cap, 9. num, F che il Medico non pudo dáre detta licenza, perché ja calo di dubbio appartiene la dif penía al Superiore : Altri Autori fentono,, che:in quelto calo pudo difpentare Medi. co; il che há da intenderíi, dice Giovanaf Sanchez: in Seleél. difp. 51, num.-9, in fney quando il danno , che fi dubira ne proyenirds o no, lalciando dimangiar carne y foÑle gras ve, etale, chefe attualmente fi delle, las ferebbe da mangiar cibi quadragelimali; pero le il danno , cbe fi dubita polla avvenire, pon fofle tanto grava , o folle tale, chequana tunque de faéto fuccedeíle, non feulerebba da mangiar cibi quadragelirmali y non puó id Medico dar licenza di mangiar carne : la ragione di-quelto fecondo ey perche ildan no, che non é-grave , non fcula dal digiu- np : Ádunque ne meno fculerá il dubbio del medemo danso : la ragione delprimo: é» perché non we obbligo d'efporre la la. lute a rifchia grave di perderfi: Atquis fe avendo dubbio, , che poteíle dannificar molto il cibo quadragefimalo. » fe- non fi delle licenza di mangiar caros , Selpone- rebbe la. faluto, a sifchio grave di perder Adunqueincalo, chefi dubiti» che il ciba quadragelimale: polla. mecar- grawe danna tl: la falute, y porrá- il. Medico dar licenza di mangiar carne : Tengo per molto probabi- le-quella -opinione colla fímitazione tift ta ; E per procedera con. minor. Í[crupolos (e il paziente hala Bolla della Grociata » P0 tra di conúiglio- del -Confelfore » e Medica mangiar.carnes .quantunque la cauía fa dubr biofa, : Sic Trullench: ¿a: Bullam. y 416. 1 Y: q. dub, Y, mem, 8, e 9 Enome necellarios che ¡l-Confeflore dia. il configlio mellaconÍt si es *

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