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E E 480 Trattato XVI. daltri frati particolars. roreJ'udire lebeltemmie, igiuramenti, 3 efecrazioni , ch' efalano le peltifere lor fau- ci ; oltraggiando fenza riguardo y ne fede» ne religione, quel venerando Nome del no- Siro Dio + 1 duelli fono anche fra effi molto frequenti 5 Molte volte lafciano d'udir Mela » quantunque li ritrovino fra popo- lazioni, dove potrebbero udirla . Rompo- no frequentemente le Vigilie > mangiando carne» de altre cofe proibite in quefti gior- ni : Sono trafcuratifiimi nella frequenza de' Sacramenti : Et anchealcuni, emolti, mon fi confellano , né comunicano alla Paíqua : nel giuoco fono viziofiflimi> gior- ni, enottifogliono perdervi , confumando- vi lo (tipendio, che loroÍi paga, erubano, quando non fe-li paga , per giuocare , da qui rifultano in efi milleimpazienze , per- curbazioni ¿ contrafti , duelli , beltemmie, e maledizioni: La: mormorazione é in efi molto ordinaria . 11 che tutto m'bá infe- Pifperienza , e lo lafcio notato a'Pa- ri Confeflori » accio, quando verrá a'loro piedi alcuno di queíti Soggetti , fiano avvi- fati, che i riferiti fono i vizj pid comuni, che commettono , e che peró potranno ela- minarli, e curarli, conofciuto il lor morbo; facendoli- confiderare il pericolo della lor vita , e ch'eflendo quefta rilaflata , hanno P' anima efpolta a manifelto pericolodi dan- narfi; e chenon ponno [perare felice fuccel- lo nelle battaglie, avendo per inimico, e confervandolelo con tante abbominazioni, 8cimpietd y POnnipotente Dio degli Efer- citi. “ GAPITOLO-IL De” Capitan. Pp Padre m'accuío , che non avendo a nella mia Compagnia piú che ottan+ ta Soldati , ricevevo la paga di cento , emi tenevo quello, che toccava alli venti, che mancavano. C. Era in tempo di guerra ? Perché in que- Mottempo pecca gravemente il Capitano; che nonavendoi Soldati , cheil Re paga» riceve gli flipendj, efeglitratriene. P. No Padre » era in tempo di pace . ] C. Sapeva il-Re, chea V. S. mancava quello numero di Soldati ? perche, fe P'a- vefle faputo, e cid-non oftante avefle invia- toa V. S. la paga per cento, pare, chela (ua volonta folle, che fi ritenefíe lo fMipendia che corrifpondeva a quelli , che mancava. no. P. Padre, io ftimo, che il Re mandi paghe lecondo ¡l numero, che credo a de' Soldati, e che non le manderebbe percer: to ,[e credeffero , che foffe lolo ottanta. C. Quantunque Duvaglio apud Dianam parte 6, trat. q. refol. 27. Y. Sed mon. Léna ta, che il Capitano , che in tempo di ce tiene meno Soldati di quelli, cheilRá eli paga, puo ricevere lo (tipendio per pivdi quelli, che ha, eriteneríi quello, checor rifponde a quelli , che mancano; perche di. ce, cheilResa, che queftod giá ulo, eche lo tollera, e pare, che tacendo l'acconfen. ta. Diana peró non approva quello, né pur iolo configlierei, ma bensi il contrario + dis cendo » che pecca gravemente in quelo il Capitano » Ec há obbligo di reftituirequel. lo, che riceve di piú : Cosi Pinlegna con Pietro di Navarra » Rodriguez y Molina, 8ctaltri, Bonacina Tom. 2. difp 2. de refir, q. ult. pare le. $. 3:mum.27: poiché non vé titolo alcuno, per il quale pola trattener- fi il Capitano quelY eccefl di prezzo: 4 il Ré non sá, che abbia meno Soldatidi quel. li gli paga. Seil Re non delle le fuepaghe. al Capitano , állóra potrebbein ri diquello gli fi doverebbe , tratteneríi gli Mi pendj de' Soldati y che mancano nella fua 'compagnia . , 8. P. Anche m'acculo, Padre, che non bd avuto la dovuta follecitudine nelle provi- fioni , che per la guerra pendevano dal mio Ufficio. C. Ha mancato V. S. di provedere P'alk mento neceflario per i Soldati? perché pecca gravemente il Capitano» 0 Ufficiale , 4 e «carico ltanno le provifioni necellarie per +4 guerra, fenonle fi a fuo tempo +" P. Padrey non mancavano alimentiy Má non erano molto buoni.. 3 C. Erano glialimentiguafli in tnodo y che cagionaffero infermita a' Soldati? P. Padre eranvianchediqueti- C. Peccáño gravemente i'Capitani, egli ale Oficial , che danno o t iy, Srinfetri, da quall O o j e e ire fituire al Principe , $8c a part : vi feguiti per toro colpa: Sie Bonacihs fupra, $. Addo . Lo dice, fe ferma- no per loro colpa i Soldati in Iuoghtumió!s