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FA pa yea rn msn o y 1 po E ds hs y A ” 478 Trattato XVI. d altri fati particolars. balterebbe, fe un'huomo dotto, € virtiolo dicefie al Soldato, che pud combattere fenza fcrupo!o , come dice Villalobos fupra mum. y. in fine. P. lo, Padre, non feci giudicio probabile della giuftizia della guerra , ma bensi, mene reftai col mio dubbio. C: Aveva animo dieombattere , folle giu- fia y 0 ingiulla la guerra ? perchée il Solda- to, che con quelto mal' animo vd alla guer- ra ) € in flato di peceato mortale, e di danna- zipne. “Pp, Padre, fe la guerra foffe Nata ingiulla, iñ niun modo vi farei andato . -C. IM Soldato flraniero , che [pontanea , e volontariamente vá a combattere , dubi- tando fe €, d nd giufta lá guerra, dice Pie- tro di Navarra Tomo 1, lib,2.cap 2. num, 260. $. Tertidó mibi, che non pecca y né e obbli- gato a reítituire; il che tiene , citando Sua- ,ezy abile Diana parte 3, trar. $. ro- fol, 96. Ma flando in quefta opinione ¡il Sol- dato deve deporre il fuo dubbio con qualche dettame pratico; poicheé certo, chee pee- cato operare con cofcienza praticamente dub- bia : Ñ contrario, cioé, che pecca grave- mente il Soldato» ch' eflendo franiero, e volontario, e dubitando della giuflizia della guerra, combatte , e pid vero, dé comu- ve, come dice Valenza (upra ; e lo tiene con Molina Silveftro, Gabriele, 4 alii Villa- lobos eod. num. 4. perché , non «Mendo Vaf- fallo , ne Suddito , né (alariótó , non vé cofa , chelo neceffitia guerreggiare: Adun- que, le sSintroduce aquello, dubbiofo dell ingiuftizia , O ginflizia della guerra , pecehe- 14 mortalmente; poiche, come dice quel!la regola Legale , Món eAAne culpa, quires que di porritt feiminifeer , derézul jur. im 6. regul-19. 2. P. M'acculo Padre , ch' effendo Mato etalche tempo arrolato nella Milizia del mio Re, dopo!'hó lafciato, e difertato . C. Gli davano giufto Mipendio, epuntua- le? che feil Soldate non e pagato, non e ob- Bligato a fervire, e pud fuggitlene, come «ualíivoglia altro Servo , al qualeilpadrone ron il uo falario . : ; Padre, noi abbiamo. molto puntualile a Re. : C. Eta lá fua perfona neceffaria: per la cora PR 1 coltafle chiaro OR la fua affenza non gli foffe di feapito, non averebbe peccato in fuggire 5 come dice Villalobos mella. Somima , Tom. 3. trár 44; 1E. un, 4. S'avverta pero , che on ha da collar chiaro , che il Soldato |pr pregiudicio; perché (e quelo Gi lafeja derare dal loco, rimirandofi coll'occhiale fi. íco del proprio interelfe, diranno lemp che non fono neceflarj, ecosi oggi lene gin uno, yr mar > dopo dimani ur altro ,e molti ¿con molto detri pubblico. 00 E P. Non v'e dubbio, che la mia . era neceflaria , comequella degli al sad guerra. e E ; ñ Ñ Hist> C. Safllentó-egli eón giuftaciufa ; per vecchiaja ; infermita, elericolo a le, ottenutane primi la licenza? Y P. Non maflentai con tali cauféss mejo quello modo , ma furtivamente. sg) C. H Soldatoben pagato +, che áfenta, e fugge, pecca gravemente, con obbligodi reflituire quello , che avelle riceviitos comé afferma colla comune Machado Tom. Y lib. 6. part/5. trat. 1. doc.6. mum +. 8? la tigio- ne, perche il Re fi-molta fpela in velirei Soldati , alimentarli, condurli dawn luogo alPaltro , e pagarli, a fine ,“chelofervaños Adunque, feno'l fanno, ma fuggono, pec: cheranno gravemente con 'obbligo di refli. tuire . , -. E 3. P. M'accufo anche Padre, che aven= domi raccomandato ¡il Capitano un pollo, nel quale-ero in manifeflo pericolo della vi- ta, io lo lofciai, e mi pofi in alero luego pid" ficuro . €. Vera fperanza della vittoriain quella guerra? P. Non era cofa difperata . -C. Nefeguidanno, df caufa ¿che h per defle-la Vittoria, col non efferfi fermatoin: quefta pollo? .4 á P. No Padres perché fubito Poecupó un altropid animofo dime. yn LE C. Ha obbligo 11 Soldato di mantener nel pofto, eluogos nel quale lo'merte i) Cá- pitano, quantunque fia con manifello per cotodeila vita: Calpeníis Tem. 2, 1148.17: Charit. difp 7. feét.3. num. 21, e la comune: Et e obbligato reflitnire idanni , chenele- guiffero y per “aver lafciato il : pee tuato in calo, che non vi fofle [peranzad poter refiílere :- Palao Tom, 1. trat. 6. Af). 5: puns. 5. mum, 4. Perché per quefto lo tienes e paga il Reggio ubbidifca , e s'efpong r E al pericolo per la difeía del ben e AA ARES
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