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A a * CA po AA y a Cap.X. dell Irregolarita,cbe incorrono quelli,EFc. 473 difp.7. S.x. quef. 18. Ne fi fa irregolare il Giudice, checondanna il reo al tormento» daltro caltigo , col quale gli fi debilita qual- che membro tanto, che non pofía fervirlene come con Pañormitano , dt altri dice Na- varro ¡bi num. 206. Relta pero irrególare il Giudice, che condanna a morte» 0 di mu- tilazione y quantunque il Reo non fia bat- tezzato, 0 fia Ícomunicato; 8 in altri molti caíi, che ponno vederíi in Leandro del Sacra» mento fupra quel, 3. u/que ad quafi: 30, incl Sot, $. IL Del? Avvocato. 105. y pone, che difende caula cri- minale contro il Reo, Te queíto e condannato di fentenzadi morte, d muti. lazione , leguito Veffettoy relta irregolare; Ma non incorre in quella | Avyocato., che difende la cauía del Reo, quantunque que- fto fia fentenziato a morte, fe foríi nol con- dannaflero per. fua negligenza , d ignoran- za: Villalobos sella Somma;. Tom,2. trat:21. diffic.27. num, 6. Né quantunque per difen= dere l'innocenza del Reo , feguifle per ac cidens y che folle condannato a morte |' Ac. culatore, non relterebbe irregolare 'Avvo- cato y che difele il Reo, (e foríi non oppo- nefle qualche cola all acculatofe , convin- cendolo di calunniatore ; che fe da queíto avvenifle + Che folle condannato a morte l' Accuíatore , relterebbe irregolare 'Avyo- cato : Sic Palaus par. 6. trar. 29: difp. 6, punt; 15. $.3. num. 6. Relta anche irrego- lare P'Avyocato , che ingiuftamente difende il Reo, e per Pingiulla difeía e condannato il Reo di morte, d mutilazione; le non lo fcuía la buona fede + colla qualecredelte ,che laccufazione folle ingiulta, egiuíta la difeía del Reo:-Htá Bonacina Tom, 1. difp.7.deirro. gl. qu. 4.panth.3. mum, 5; 106. Quello;. che abbiamo detto in que- flo paragrafo dell” Avvocato » altresi há da intenderíi del Procuratore; poiche in tutti due corre la flefía paritá, e-milita la mede. ma ragione-: e cosi- l'equipara Bonacina Ífmpra num.-7. Incotre anco in irregolarita quello , che configlia-il Giudice a dar [en- tebza contro il Reo, e per fuo configlio fi condanva dí pena di langue, d morte: Ma non Pincorre il Confeflore, che non-vuole fTolvere il Giudice, fe non di fentenza di pt , eflendo obbligato in cofcienza a darla; né meno quando obbliga il reoa con- feflare il delitro, che deve manifellare per legge naturale , quantunque úa-il delitto degnodi morte: Videatur Palaus /ore citato sum, 7, 8;e 9, D: EP: Dell Accufatore, e Denunciatore, 107. Uello''y ehe accuía , Y denunzia Q il Reo, le per fua cauía e con- dannato di fentenza di langue ( ciod di mor- te, d9mutilazione di qualehe membro ) in- cotre in irregolaritá : ex cap. Clericis-y me Clerici, vel Monachi, (y cap. fententiam, eod. rt. Se peró non fiegue la morte dall'accu- fa, O denunzia, ma viene da altra Ítrada, come» fe accusó di qualche colpa leggiera> dc il Giudice eccedendo i termini della giuftizia , condannalle il Reo a morte , 9 mutilazione , non -rellerebbe irregolare l' Accuíatore y né Denunziatore ; come né meno , fe avendo accuíato il Reo di col- pa non meritevole di calligo si grave , ne fopraviene dopo un'altra , per la quale lo condannano di morte 3-0 mutilazione. ItA Layman Tom. 1.1ib,3. fecl. 5. tradi. 3. par. 3, fub ntum.6. S; Aliter vero : Né meno in- corre in irregolaritá P Accuíatore , Y De- nunziatore , che protefla elpreflamente, che non intenta-la vendetta, ó pena di fangue contro P'accuíato , quantimque alias per legge fi debba al delitto caltigo di fangue-: colla ex cap. Prelatis , de homicidio in 6. che dice : Prorefando expres? , quod vindi. ¿tam y fed panam fanguinis non intendune $ imputari mon deber : quamvis alids in tali can Sa de juredebear pana Sanguinis irrogari : 5 Judex mortém illós inferar jufiitia exigente : Scaggiunge ¿bla Glofía, che né meno s'im- puterá a quello, che accusó , O denunzió , fe: il Giudice- ingiullamente condannalfe il Reo a pena di langue; e non e necellario, che quelta proteltazione (i faccia aieme coll' accuía ; balta, fi faccia avanti, che il Giu- dice proferiíca la lentenza , SK anche e pro. babile , che non incorra nel)? irregolaritá y quantunque interiormente abbia animo 3 che il Reo fia caltigato con pena di langue» le elteriormente proteíta, che non e quelto il fuo animo : Itá cum aliis Avila 7. ves.
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