BCCPAM0001175-5-0100000000000

CAPITOLO VIL Dello hato y US obbligo del Reo. 77. Maccuío Padre » cb” eflendo gian- a to il Giudice a pigliare ciós che dicevo d'un omicidio del quale ero flato ac- cuíato , ¡io lo negaíi, cílendo per altro vero, che l'avevo commelo..- 0 C. L”interrogava il Giudice , offervando Vordine giudiciale 2 perche, Le interroga non ollervandolo , per non aver prova femi- piena-del delitro y provata V'infamia , d un teltimonio di maggior .eocezione , che ab> bia depollo controil Reo, non hi obbligo- di confellare i delitto : ne meno Le dubitas' fe ba ,: 0.10 prova femipiena; e gli hd da colláre dalle depoíizioni, che il Giudice deve mo- ftrargli ( lenza peró manifeltare le firme de” tellimonj ) chew e contro di ello. prova (e- mipienay aceió confelíi la veritá: Trullench Tom: 2. ¿n-Decalog. lib B.cap.4 dub. 20m. 2. Machado Tom:'2, Lib, 6. Part;4. Prat, 1. doc. Y. 24M, 2. Acaltri. P. Padre, il Giudiceprocedeya giuridica. mente, perché mi coltava > che aveva femis piena prova contro di me. C. V..$S. aveva commelo quelt' omicidio indditela giulla della lua vita, fama , Ó ázen- da-c0'l moderame -della tutela incolpata ? perché in quello caío poteva occultarlo, POj» che-il Giudice interroga-dell' omicidio crimi- noloy enon étale, quello; che fi fi in di. fela giulta : Sic Ballecus Verb. Rews nun, 3: P. Non bo commello in mia difeía 'omici- los -maper mia malizia. C. Adunque ; come-tacgue la verita , A occultó l'omicidio-commello , lapendo , che il Giudice aveva prova lemipiena ? P. Perché mi pareva cola dura eller carne- ficedi meflello, e condannarmia morte col- la nia medema confeone: C. La comune fentenza dice > ch ellen- doyi prova lemipienas il Reo e obbligato a dife la. yeritá , e confellare al Gindiceil fuo delitto + la contraria opinione-tiene-, e di. fende coflantemente Giovanni Sanchez meli fue SPP dilp.43. emm. 29-L fe. dicen. do, cheilReo, che há da ellere condannato di morte, Galea, Eúlio, O perdita de"beni, non € obbligato- a confellare al Giudice il fuo delitto.., , Yuantunque abbia cóntro di ello prova femipiena;- e cita per il Tuo fen» Capitolo VII. dePReow ==: 463 timento Navarro «- Rodriquez , R. do , Filliucios- Maldero y 8£ altri; niuno é obbligato ad efler tanto tiranno contro le fieflo, che difua bocca fi condannia mortes galea ; efilio, ó perdita di roba; anzi che la legge naturale gli concede azione per con= fervaríi jadenne: Sed:fic. ell, che, fe quan- do v'é prova femipiena., folle il Reo obbli- gato aconfefíare il (uo delitto, di fua bocca ftefla (1 condannercbbe a queíte pene, quali non gli darebbe il Giudice colla lola prova [emipiena : Adunque non lara obbligato il Rcoa conteílare ibáuo delitto, quantunque il Giadice abbia prova lemipiena : Quella opinione»giudica probabile Bañleo wbi apra; mm. 4. La tiene altresi per probabiliffima, eficaraiupratica Diana part. 2. trar. 15. PO fol:27. in fine . E- Machado wbi Jfupra num.6. lJatiene giá per piú comune: 78. Maio non a pa dalla prima fentenza , per eflere lecondo. la mente e(- prefla dall' Angelico Dottore 2, 2. queñ. 69. arP. 1. ¿ncorpore y «dove diceiliSanto: Es ¡des ex debito. renerur-accufatas judici veritarém exponere y quam ab eo fecundum formam juris exigit . L'accufato; 0 ¡lReo, dice San To. malo ¿obbligato a manifellarela verita quan» do ikGiudice Vinterroga fecondo lá forma , 9 erdine delle léggi:.Sedfcef, che quando il Giudice hi-prova femipiena , interroga fecondo la forma ,-0 Vordine delle leggi : Adunque quando il-Giudice: ha prova fe. mipiema , é obbligato.laceuíato , 0 Reo, >> «98 S. Tomalo , a manifellare la we rita; Et anco quelli, che teneffero l'opinione contraria, hanno da limitarla con quelto-, che occultando Ja veritá , polla liberarli dal caltigo , che gli fovraíta 3 poiche-, (e non pudo liberarfiz d perche potrá fará per altra via piena:prova , «9 per-áltra ragioné , non potrá-occultare la verita , anco llaudo nella feconda opinióne , quando il Giudice ha prova femipiena: Deve anche intenderfi , che Poccultare la veritá hi da eflere fenza bugia 5 perche la bugia e intridfecamente mála, eper niuna via Ái pud-cooneltare: hi da occultaríi con amfibología accomodatra ; non puramente mentale , perché quelta e condannata come bugiá ) ma'con amíibolo. gía y d equivocazione eterna > lecondo il deta to mel cap: precedent mm 70. edifhi pid-diffia= famente nella prima part. della Prat, nel luego citato mel derzo muro, 70, 79. P. q, Y > aan po. A OA rc Ta »,

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz