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P. Padre, tecondoil dettame aggiuítato , e buona colcienza di-qualíivoglia timorato , non valeva piú quello, che ricevevo, di quel- lo, chelamiatatica meritava. C. Suppolto y che il coftume introdotta fia di ricevere piú flipendio «di quello .afles gna la talla, eche quello, che ii riceve ,.cor- riíponda al merito della fatica a giudicio: di perfone di coícienza, eche i tempi fono di modo mutati , che ora le cofe vagliono pid; che avanti, e che quella talla, che antica- mente era giuíla , oggi. pare pid no'l fia, puó tenerí¡ probabilmente y che piú non obblie gbi- la: Tavola antica 2 Cosi lo tiene con Molina, «¿altri Diana par?. 17. refol. 10, :né olta il dire , che gli Scrivani danno giura- mento d' oflervare la Tavola'; perche di rif- ponde , che quello giuramento folo obbliga ad oflervare .la cl giulla della Tavola : Adunque » [e per il-decorío di tempo non folle giuftala tala; come-non e, non obblin po né=meno obbliga il giuramento d'o(- arla 5 come afferma “Lomalo Sanchez nella: Somma Tomo, lib.3. cap. Y4q. mum Ya. Diana ibiderr, Machado fupr. deci. 5. m.3. Se in qualche Regno fofle nuova Tavola-, quelta obbligherebbe , perché fi fuppone fatta attentiitempi, cil prezzo delle cole da vivere y e fatiche de*Minillri, vide infr. cap. 9. $9. P M'accufo: Padre, che un foggetto m'ordind , che andali a Pamplona ad agire una cauía , che vi aveva , e mi diede venti reali di (lipendio ; 4 allo ftelo tempo oc- coríe ad altra períona un' altra cauía non tan» to grave , e mi diede dodici reali , acció la trattali perlej. C. Loflipendio d'ambiera giulto riguardo alla fatica? : P: Padre sj. C.. E per ellerli. V.S. addoffita la feconda cauía, rellava impedito di fare le dovute di- ligenze per-la prima? perche, fe una cauía impediíce la baona (; izione del!' altra , non: poteva, V.S. pigliarle tutre due ad un tempo, mé ricevere queíti due falar. P. Senza pregiudiciodella prima cauía , po- tevo trattareilnegozio della ondas ha C. Calo, cho. ugualmente giovafle la fua tica allidue eniunod'e(hi ne patille, per efleríi ella addoffato. il negozio dell'altro ó lente Lefio lib. 2. dezup. cap. 24. dub. 5. fub ».28. $. Dicóterrio, chepoteva V.S. obbli- garí a fervire a tutti due , e'riceyerne (li ¿Capitolo IV. ¿depli Sérivamio 455 pendio < il contrario tiene Tannero , On tiz-, Se aleri y che riferilce Diana par. 3. trat, 5. refol 77. Pero Trullencti Tom. 2. ¿0 Detaloz. lib:8, cap.7 dub. unic, num 13. in Ene , fente, che Popinione di Leflio fia la vera3 artenta la legge niturale; e che da contraria lideve;ténere attenta la legge politiva» che altrimente diíponga; come quella none de- rogata per collume legittimamente intro- dotto: [e non vi folle legge politiva incen+ trario , tengo per molto probabile la lena tenza di Leffio'y e Trullench y si perche ad un Chbirurgo ,- d-Medico «accórdato in un Popolo non fi proibifite*y che proveduro a! fuoi, peri qualie accordato , mon vada a curar altri in altro huogo , e pigliare il fuo fiipendio : Adunque, Le ua: Miniltro, len- za danno della caula addoflatali , puó trat- tarae un altra , né meno gli fará proibito trattarla : Si anche perche , il contratto:, che fá col primo e di fullecitare, $ accudi- re alla fua cauía: ¿Atqui a quello contratto nonfi mauca, quando fi follecita fenza [uo danno, quantunque fi fía addoflato.altua cau- la: Adunque,, Ac. 60. P. Anche m'acculo Padre , che alcuni giorni feltivi hó fatto Ícritture. C. Erano di quelle-, che: fono proibite» $cannullate dalle leggi, fe ( finno in gior- ni feltivi? perché quelle, che lox0 proibite soto den , Mon deyono. farliin giorno di fe- a. P. Padre, quelle-, cheio;hd, fatto, non erano proibite.. C. Faceva V.S. tutta la ferittura in for ma , 0 folo-Ícriveva il confenta delle: parti; cheíi dice-rogarle ? Perche quelto,come e. cola ,, al pid potria elfere- peccato ve- niale. P: Con tutta la forma , dt eltenfione face- volt Ícritture, CG Silvelros 8€ altri, che riferilce San- chez, n2"Conf. Tom:2. lib. 5. tap:2. dub. 10.m.t. fono di fentimento , che non e lecito 2 No- taj» Secretarj , né Serivani , ne.a' fuoi Mis niltri-, far Scritture in giorno di Fella : 11 contrario tiene con Navarro, 3e altri il me- demo Sanchez atm,2, equelto, quantunque fi faccia per- prezzo: la ragione.e., perche in giorno, di Fella folo. ( proibiícono: le fa» tiche fermili; Atqui lo. [crivere non: é. opeé ra férvile y «come tiene con Soto » Graltri. Sanchez ibid. dub. 8. num, 1. ne Vintenzione di faríi per il prezzo muta la natura dell Et 4 opera:

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