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pra, d vende , mira , vel infra dimidium Jufti prerií , non per quello (i di per le- cito nel foro interiore : Non calligano le leggi civili il ¿marito , che animazza la moglie trovata in adulterio attuale , € ció non ofltanté mon € lecito nel foro in- teriore al maritoslaloricidio in quello ca- fo, come lo dichiara Papa Alelsandro VAL. nella Propolizione 19. condannata (y iP cui fpiego-daró dopo nel * *rat. 17. dove potrá vederíi. Da qui e, che-fecondo quelta fentenza comune , e obbligato a reflituice anche il Notajo , che fece la Ícrittura di yendita , nella=quale la cola 11 compró per meno del giuíto prezzo , quantunque non fia me- no della meti ; (le non in calo , ehe la fcrittura non foíse finta , ma vera, nella quale manifeltamente fi-veda lingiullizia , che (¡fa al compratore: Sic Emmanuel -Si Verb. Venditio, um:28.MidePalaum parr, 7. EraL 3D MiS pub TOS, 12, mum. 3. 0 mn, $. . 48. P."Macculo Padre, che:mi trovai a far un tellamento d'un moribondo , ch'era offefo nel gindicio. C. Era il danno 3 che: pativa nel gindi- ciotale, che non conoíceíse quello, -che dife poneva? P: Padre=si; aveva perduta afatto Puío della ragione. C.-V.S. conofcevaallora ¿ che cosi era? P. Padre si. C. Chi inftitub per éerede ? P. Per non avere altri eredi neceffarii, né ab inteltato difpole , che la (ua anima foíse 31 di lui erede. C. Laveva V.S. acalo udito dire avanti , che perdelleYufo della ragione , che la fua difpolizione avevaad efsere; di lafciar erede la (ta anima ? P. Molte-yolte; Padre, me” dife. C. Aveva-notizia , che avelle ritrattata quelta volont4? P. Padre io tengo certamente , che mai Pabbia ritratrata . C. Hi Motajo , Secretario + Y Scrivano , che fa“il tellamento d'alcuno í «che há perduto ilfenno, pecca , $ 4 obbligato a reflicuire lereditá a gli eredi legittimi , come dice Navarro. cap, as. Bafleo Verb, Notarias y mum.4.5" ma non avendo Eredi queflo Soggetro=5 .efapendo V.-S. che la lua volontá era di lafciar erede Y anima Capitolo: IV. de” Notaj. lua , quantunque peccó , ricevendo un te 431 flamento , ch'era realmente nullo , € teva elser caftigato nel Foro efteriore; per ró tengo .per probabile., che nel foro del- la colcienza: non abbia obbligo di re(titui> re, poicbé mon trovo , che ú lia fatto torto ad:alcuno , efi e adempiuta la. vo- lontá y che avanti ebbe l'infermo , e non ritrattó . 49. P. Macculo Padre , che. per molto tempo non manifeltai un Legato, che laíció un Teltatore, , C. Per quanto tempo laício V.S. di ma» nifeítarlo? P. Per un'anno. 4 —G. Pati il Legatario qualche detrimento per-quelto? G P. Padre si, perché in quell' anno lafció di pigliare il fuo Legaro. CG. Quanta quantitá era? P.. Dieci Ducati. GC. Chi li godé in quelt' anno? P. loPadre , eper approffittarmene , von lo manifelaj avanti.. C.. H1.V. $. rellituito quei dieci ducati al Legatario ? , P. Fio' ora non glieli hó reflituiti. C. E' obbligo del Notajo manifellare colla debita prellezza i Legati , maflime le fono ad pias caulas + Bonacina Tom. 2, in pracept, 8. difp.10. quel, 3. punél, ultim, num. 5. e le no'l fi, € obbligato a relti» tuire il danuo, che ne liegue come e chia- ro. Ecosi V. $. procuri, quanto prima pud pagare i dieci ducati al Legatario ;-perche [e nal fi in due, tre» d quattro confellioni, tr.mette a pericolo, che glifi neghi Valsolu= zione, 59. P. Macculo anche , «Padre di ri» trovatmi-con alcune Ícritture ancora (crit- te-folo ia compendio, 9 pratocollo ; e quantunque abbi date. alle parti intereí- late le copie dillele y e formate , tengo gli originali Lolo compendiati in alcune Note, per ritrovarmi occupato in molti ne- gozii. C.¿Quelli compend;., d protoco!li , che V:S. tienes fono in.modo , che ponno far fede ingiudicio ? P. NoPadre s folo fono fatti in modo d'ap» Mtature:, per conflervarne nella memoria afollanza. C. ul Cardinal Toledo ne!/a Somma lib, Su cap. ÉL. Jub num, 3. lente, che peccano Eras Fíf a vemeñ- A a ETA CBA A PT AAA. E
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