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450 diíTe Navarro “ap. 25. £4m4-Tna anche incorre 3 Scommunica, ex Clement. unica demfurís ; écanche e obbligato il Notaja a reflituire 5 come dice Callro Palao-par?. 7. trat. 32. de jufir. comma?. difp.4. punót.26. num. 7. Ma fe nel!' inflqumento fi contengono- el prelle le ulure , quantunque peccherá-¿l Notajo nel farlo , non fará obbligato a rellituire ; co- me dice Sa Verb. Ufura num.A 2. perché con quelto inflrumento non ponno eligerfile ulu- re, per eflere chiaramente bullo; Nel caío. d'andar difimulate > K-.involte Paíure, e obbligato foloil Notajo a reítitui-. re, le PUfurajo ; che hi ricevuto Vuíura s non rellituifce. : 46. P. Cosianchem'accuío Padres che ad un litigante , che voleva portar una cauía avanti ad un Giudice, Relatore, € Recet- tore, joperfuali, chela portaffe ad altri, Éc in efletto prefe il mio coníiglio. C. Secondo l'ordine del Tribunale totca- va la cauía a quelli, a' quali il litigante vole- viandare? P. Padresi. C. IMiniltris che V.S. gli pofe per le ma- ni , erabo tanto idoneiz come glialeri? P. Tutti fono.elaminatiz 8 approvati)» e corrono nel loro efercizio y come glialtri. C. Quantunque alcuni Dottori , che taciuto il nome cita ¿l Cardinal Logo bi pr. mum.x6.-dicano, chein quefto cafo non fi firrorto al Jitigante ; poiché-tuttii Gia dicí fono approvati , e che y come la parte potrebbe con qualche canfa ricuíare 11: tal Miniítro , anche pudo 14 -Notajo, d-Setre- tario perfuaderla y che elegga quelli, e non gli altri Miniltri., .e che al pin -puó- far in - quello aggravio a quel Relatore > 0 Recettore > 9 Miniltro , al quale toccaya la cauía , e che quelto pud rifarcirficco'l' mettergli per le mani altré- caufé 3 colle quali polla ricuperare il lucro, che perdette per von aver trateato-la prima lite: Peró il vero e il contrario y, quale” tiene con altri lo ftefso Lugo ¿bid. dicendo, che: pecca ravemente con obbligo di reflituire 5 vil otajo , d Secretario , -che-le cante > che per legge , d ufo toccano ad alcuni Mi- niftri ) porta ad altri , nel che von Lo» lo 6 fa aggravio 2 Minifbri y phivando!i de” loro diristi , ma anche al dicigante, al quale molto preme-» che la Lua caníá li orti avanti a quello Giudice y 9 a tal Re- sore , e Recettore; e finalmente none Trattato XV. de Minifri diGiaflizia .: Padrone il Notajo, né il Secretario di vertire Vordine, file, ecorío de' Tribwas. li; vera.é,-cheil medemo litigante non ra controla Ginflizia, follecitandoin termi. niabili, chela fua cauía (1 porti avanti Ó y, y y pretendeado fi trarti da chi ne há facoltY , e autorita da 4 Sic Lugo: 16%. poterla fare; 47. P.. Anche m'accuío y Padr : una Ícrittura di vendita , nélla a más o cola 2 poco. prezzo . as KG. Si compró per meno della ¡ va ps o P. Padre, valeva la coía ottantá, eficom: pró pi ds ' , C. Se la cola. fi folse comprata 2 della metá del giuíto prezzo dle fe ottanta , e íí folle compráta per meno di quaranta , in quefto caío-4l compratore e obbligaro.a reltituire, nel foro elferiore e interiore ; Ec anche lo farebbe- VS: : avervi cooperato. colla ferirtura; Eflén dofi comprata per pid della meta di quello valeva: V.G., valeva ottanta', »eÍi compró per cinquanta , in .quefto cafo afferirono alcuni , che riferii me.la -mia Prat, parti L. 11aP.7.0ap..5 part, 3 Hum, 115: pag. 159. che non intervenendovi inganno ¿"dolo y 6 frode , non ve obbligo di relliviize.al rellante:del prezzo nel foto della cofcién- za, hiccome non.w'é nel foro elteriore. É confeguentemente ne meno lo larebbe Y.$: ftaudo in quefta opiñione ; perche ¿l prin- cipale , ó primario in queftoscaloe il compratore + 8 il Notajo e caula accel- foria 50 fecondaría : Adunque nell' opinione, che fcuía dal rellituire quel- lo-fi compro per piú della meta .del giu- fo prezzo , non lara VS. obbligataa reli- QUIE +2: 2275 hy , Cid non oflante la fentenza contraria gual dice, chee obbligato a rellituire 5 quantunque- ft compri per pin della: met del giufto prezzo, come fon 4ipaghi il giuflo-,- e>pid comune 4 e vera ; E benc nel luogo citato della Pratica y 0 Dialogo citaisquel? altrá opinione, non di peró » che la feguivoy nia folo Vallegais per pro- várean' altra sco(a.; ma-ora-elprelsa mi conformo colla comune , € midis efser elprelfa dell” Angelico Dortore 2. 2, quef. P7 art I2ada. perfeguirla, poiche quautunque nel foro elteriore , P€ en tar litigi, non -fi-caftighi quello, che com pra»