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garíi alla pruova , li palía a pigliare infor- mazione, eprovare gl'indizj, e colla pruo- va di quelti , fi-forma Pinquifizione fpezia- le ; ma queíta pratica e contro la comune dottrina de' Teologi , e Giurifli; de affer- ma coñ la Gloía Navarro cap. Inter verbá 1t. quef 3 mella conclaf. 6. Corel. 63. num ( mibi 2 353. che in queíto non ve differenza fra il Giudice Secolare , e 'Ecclefiaftico : € ficco- me PEccleliaftico non pud procedere, fen- za Che preceda infamia; come dal cap. Ingui. fitionis difíi di lopra num, 2. Tampoco po- trá procedere all” inquilizione [peziale il Giudice S colare ; fenza che preceda infa- mia. Quantunque Leflio de juf. lib. 2.0. 29. dub, 14. num. 132. fenta, che non há da riprovar- ft la practica de' Giudici Secolari , che nel caío detto” procedono all” inquilizione + fenza che preceda infamia, quando quello fi fac- cia con circolpezione , e fecondo le leggi, Ec uf ricevuti nelle Provincie, e nelle cau- fe gravi , come furti, omicidj , facrilegj , incelli, dt aleri delitti, che turbáno la Re- pubblica; e che non Ñi proceda al mero ca- ftigo, ma per flimarli neceflario per il bene della Repubblica : lo fleflo tiene con Bar- tolo , Cardinale, $ Alciato y Villalobos Tom,2, trat: 14 dific. 8. fub num. 8. SJ. Queja feconda. E conLeñio, Filliucio, e Villalo- bos colle condizioni dette- non riprova que fla pratica de' Giudici; Trullench Tom. 2. in Decalog.dib.8. cap. 2, dub. 17. num 23. E puo provarfi cosi; perché', elfendo probabile , che il precedere l'infamia all inquilizione non fia di legge naturale”; ne divina ma umana, puó prevalere con eflo il collume; come puó yederli in Sanchez Tom.2. conil. 1b.6. cap:3 mum 3: Adunque fe queíta pra- tica de' Tribunali Secolari folle gia intro- dotta , come legitimo ulo , potrebbe dero- gare , e prevalere contro la legge , che pre- 1crive, de ordina , che non É proceda 'al! inquilizione [peziale , lénza , che preceda "infamia. 6. Mi dica, legúl qualche darmo conlide- rabile nella fama, ¿ azenda a quelto délin. quente? P. Nó Padre : he due teflimonj , vo huomini difereti , che ¡o elaminaj 5 no! dirañño adi dlcuno > ne P harto det. to;e la cauía Sé tralalciata , ne Se lapa to fin"hora, ché io abbi fatto fimile inquif- zi0ne . , Capitolo 1. de* Gindick: >> 7. Nella fentenzacomune, che afferma che il Giudice Secolare non pud venire all inquifizione , fenza che preceda infamia , non [olo peccó V. S. gravemente nell' effer ve- nuto aquella, ma fe ne fofle leguito qual- che danno , larebbe obbligata a rifarcirlo ; come dice la Legge Canonica c. Qualiter, E quando : de acesfartionib. con quette parole: Tdeoque mandamus quatenus ad confcientia vr. fre judicium recurrentes , f contra prafirin prum ordinem tanquam homines commififlis ; mon pudeat vos errorém vefirum corrigere y Ye. ma poiche non n*é feguito danno alcuno, cef- la queíta legge ; ma fará bene , che V. $. incarichi a quelle perfone la fecretezza ; e fe fi e polto qualche cola in iferitroy s'ab- bruggi, d flracci, acció per l'avvenire non eli fia di qualche pregiudicio . Ml modo, co! quale il Giudice hi da riparare all'errore commello nella cauía , fi puó vedere in Villa= lobos mel trat. 14. citato, dific,16. per totam 5 ¿tin Lellio/upr. deb. 18. 8. P. M'acculo, Padre, chegiuntoa fare Pinquifizione fpeziale contra un reo, avendo gia provata linfamia, feci anche inquilizlo- ne d'un'altro delitto , non eflendone informa= to di ello. C. Il delitto , del quale era infamato » era indicio baltevole per provare Paltro, del quale non era informato? perche , eflendo- lo, fe ne potrebbe inquirire , y. g. leunodin- famato , e convinto d'omicidio , e fi trova il morto fpogliato, (pud interrogare , le rubú ¡e di lui velti: Machado Tom, a. lib.6. part. e. Prat, 3.docum; 5, numr. P. Non era indicio un delitto dell” altro nel modo, che V. P. dice. C. Si poteva conoícere un delitto [enza Valtro?come v.g a quello , Che e convinto Y aver rubato alla Chieía , puó dimarñdark , le ruppe le porte: Machado sbid, PH calo fir y che un Soggetto commile adulterio con una Donna maritata; (itrovó morto il Marito diquela, e per eller con- IA, sinterrogó dell' omici- ío. C. Quantunque uno fía infamato d'un delitto , non per quelo puo farí [pezial” inquilizione d'un' altro , del quale non é infamato » colla dal cap. Inquifitionis de acetia Jationibus : di fopra citato. che dice : Cum Inqguba ftio freri debear folurmmnodo Juper sllis y de quibus clamores aliqui preceferunt : Noel cálo di V. S. ellendo infamato i] Soggetto dell'adul- Ee terio,
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